michelet ha scritto:
Salvatore
Per prima cosa una patch bay midi come A-880 grstisce al massimo solo 16 canali MIDI, seppure su 8 porte. Questo è il suo limite maggiore. Questo potrebbe essere un non problema se tu utilizzi ogni strumento in modo monotimbrico (oppure con più timbri in layer) e su un solo canale MIDI. In altre parole, Motif XF, Fantom XR e JV-1080 suoneranno un solo timbro, anche costituito da più suoni sovrapposti, alla volta. È una tua decisione, anche se è come avere una Ferrari ed usarla per andare a comperare il giornale, nell'edicola a 100 metri da casa, solo la prima domenica del mese, se non piove.
Una interfaccia MIDI multiporta, invece, dà tutta una serie di libertà che A-880 non consente per ovvie limitazioni fisiche e tecniche. Di solito le interfacce multiporta hanno dalle 4 alle 8 ingressi/uscite indipendenti. Questo significa che ogni strumento collegato è connesso bidirezionalmente, cioè il suo ingresso MIDI è connesso con l'uscita dell'interfaccia e la sua uscita MIDI è connessa con l'ingresso dell'interfaccia.
Siccome ogni strumento nell'interfaccia MIDI multiporta ha ingressi ed uscite dedicate, ti fa capire facilmente che ogni strumento è indipendente dagli altri, se si vuole, oppure può essere combinato con gli altri.
I pregi di un'interfaccia MIDI multiporta sono innumerevoli, a partire dal fatto che con un software per modificare le patches di un sintetizzatore, ogni strumento sarà indipendente dagli altri e non interverranno problemi di assegnazione delle porte e confusione tra i vari messaggi esclusivi di sistema.
Esistono fondamentalmente due tipi di interfaccia MIDI multiporta: quelle dipendenti dal PC e quelle indipendenti. In altre parole, con le prime devi necessariamente avere un PC con Windows o MacOS per gestire tutte le connessioni, gli ingressi e le uscite, con le seconde userai il PC solo o anche per programmare le assegnazioni degli ingressi e delle uscite, ma potrai utilizzare la suddetta interfaccia in modo autonomo (un po' come fai con A-880, però con maggiore liberà e flessibilità).
Intanto mettiti a studiare il protocollo MIDI, che non fa mai male, se ho tempo vedrò di fare quello schema grafico che mi chiedi.
Ciao Michelet,
ti ringrazio sinceramente per il tempo che mi hai dedicato ed in particolare sia per l'eccellente spiegazione che per il pratico e concreto schema che mi hai inviato. Ti faccio i miei complimenti per la superba preparazione che dimostri e che ho notato anche in altri tuoi interventi. Conserverò gelosamente i tuoi scritti ed intanto seguirò il tuo consiglio e mi metterò alla ricerca sul web di qualche ottimo manuale per studiare il Protocollo MIDI.
Un caro saluto
Salvatore
Edited 3 Dic. 2014 13:04