vin_roma ha scritto:
Io direi di sfatare la favola del buco derivante dall' evasione.
Attenzione a fare paragoni con paesi che hanno altri sistemi fiscali, e forniscono i servizi in modo diverso, senno' si cade in errore!.
vin_roma ha scritto:
C' è uno zoccolo duro, fisiologico, di quelli che non dormono la notte per inventarsi un metodo d' evasoione "pulito" ma la gran parte non ce la fa...
L'evasione fiscale, non e' mai pulita per definizione.
Se le tasse le pagassero tutti, avremmo un fisco cosi' esile, che converrebbe pagarle piuttosto che evaderle.
Una settimana fa e' stato pinzato un grosso commerciante che nel 2009 ha dichiarato 3000 euro, ma il suo vero reddito era di 2.5 milioni (aveva Ferrari e beni di gran lusso, e per il fisco aveva diritto anche a detrazioni ed aiuti di poverta' sottratti ai veri bisognosi).
Un caso come questo e' la punta dell'iceberg nel nostro paese.
vin_roma ha scritto:
Monti alzò l' IVA al 22% e poi si stupì della frenata dei consumi... ma dove ha studiato? a Paperopoli?
No, lui sapeva bene quali erano gli effetti della manovra che e' stato chiamato (per commissariamento) a mettere in atto, ma non gli interessava perche' la sua priorita' era far quadrare i conti nel periodo in esame per calmierare lo spread di un paese sull'orlo del default.
Il Paese era sull'orlo del default per via del debito pubblico elevato : 2000 miliardi di euro.
Quand'e' che un sistema crea debito? : quando spende piu' di quanto incassa.
Viene da se che se gli incassi di provenienza fiscale (e parlo di grande evasione) sono limitati, c'e' uno squilibrio dove si chiede ai non evasori di pagare un fisco elevatissimo con tutto cio' che comporta sui consumi, sulla produzione eccetera eccetera.
vin_roma ha scritto:
Le aziende, quelle grosse grosse, sono andate nei paradisi fiscali... e la soluzione? Indurire i rapporti così che poi a pagarne le conseguenze sono stati i piccoli e medi: il meccanico, il negozietto...
Anche in altri paesi ci sono stati tentativi in simili direzioni, ma i governi di quei paesi sono stati molto chiari con chi tentava furberie, minacciando addirittura la nazionalizzazione.
Se noi avessimo avuto un popolo ancor prima che un governo, non avremmo permesso la fuga delle imprese disoneste dal nostro paese (quelle che han costruito la loro fortuna con soldi pubblici) .
Quando si parlo' di queste cose, il disinteresse della gente era totale : adesso scioperano per non perdere posti di lavoro che sono stati gia' perduti. (chiudere la stalla dopo che son fuggiti i buoi).
vin_roma ha scritto:
Io tremo all' idea di dover riprendere in mano una partita IVA, una palude pericolosa, difficile, piena di balzelli e trappole.
Tremi perche' chi ha la partita IVA deve pagare quote fisse assurde, che coprano i soldi di chi evade quei 180 miliardi/anno dei quali parlavo prima.
Se quei soldi entrassero in cassa, la partita IVA non sarebbe piu' un incubo, ma una cosa gestibile in modo realistico e proporzionato.