Mi consigliate un basso?

CoccigeSupremo 12-11-14 18.43
è inutile, torno sempre li: ho intenzione di comprarmi un basso ma c'è sempre qualcosa che mi frena.

La prima paura è "scorticarsi" le dita e non essere in grado,in seguito alla comparsa dei calli, di suonare il piano come lo suono adesso (e intendo il "tocco" :) )

La seconda paura è,siccome lo studierei da autodidatta, rovinare le articolazioni o il polso, o comunque utilizzare una postura che a lungo andare va a "danneggiare" mano sinistra o mano destra, o addirittura entrambe.

La voglia di impugnare un basso e cimentarmi però è fortissima.

Quali sono le vostre esperienze?
Con un budget di circa 120-130 euro, pensavo di comprarmi un semplice Eko 4 corde VPJ280 Sunburst. Cosa ne pensate? emo
ahivela 12-11-14 19.10
CoccigeSupremo ha scritto:
Con un budget di circa 120-130 euro, pensavo di comprarmi un semplice Eko 4 corde VPJ280 Sunburst. Cosa ne pensate? emo


Che a quel prezzo, e con le premesse che hai fatto, uno vale l'altro. Valuta anche qualche usato. Quello che puo' fare la differenza e' il farlo visionare da un amico bassista, che potra' vedere al volo difetti che rendono lo strumento scomodo o insuonabile.
Per quanto riguarda le tue preoccupazioni su calli, tendini e articolazioni ti direi di stare tranquillo.
Non penso che ti metterai sullo strumento 5 ore al giorno dall'oggi al domani.
anonimo 12-11-14 21.00
Cerca uno Squire usato. Top se è Classic Vibe, ma costa un po' di più.

Altrimenti una merda come l'eko mm305 (che per i soldi non è niente male) o, meglio ancora, un epiphone eb 0 che suona da paura ma è scala corta.

Baci.
vin_roma 12-11-14 21.16
Te lo confermo anch' io, suonare il basso non da problemi al pianoforte.


Ne ho comprato uno senza averlo mai suonato prima, solo all' inizio, e inaspettatamente, ho avuto sensibilizzazione ai polpastrelli a sinistra e inoltre un po' di dolore nell' aprire il palmo della mano dove i capotasti sono più larghi... ma poi è passato tutto.
Edited 12 Nov. 2014 20:24
Chunky 12-11-14 21.17
Io ne ho in vendita uno della roytek 4 corde con due pick up c'è l'annuncio in mercatino! compreso di amplificatore 150 w con compressore e equalizzatore a 300 euro totali in caso fammi sapere è immacolato l'ho comprato per un progetto non andato in porto ed adesso lo vendo per far cassa!

Comunque non ci sono problemi per suonare entrambi gli strumenti! Te lo assicuro!
Edited 12 Nov. 2014 20:20
SavateVoeanti 12-11-14 22.41
Per mia esperienza ho visto che pizzicando con le dita vengono le vesciche ai polpastrelli prima di tramutarsi in calli, e suonare il piano con le vesciche ai polpastrelli da fastidio perche è come se avessi delle palline tra il dito e il tasto(la soluzione era bucare la vescica). Una volta formatosi il callo il problema non sussiste, ma bisogna suonarlo con costanza perchè non si ripresenti il problema(personalmente stando 2 sett senza suonare poi alla ripresa tornava la vescica)

Finchè un giorno ho realizzato che preferivo usare il plettro sia come suono che per la comodità, e così non si è presentato neanche piu il problema delle vesciche e i calli emo
marcoballa 12-11-14 23.36
SavateVoeanti ha scritto:
Finchè un giorno ho realizzato che preferivo usare il plettro sia come suono che per la comodità, e così non si è presentato neanche piu il problema delle vesciche e i calli emo

emoemoemo
SimonKeyb 13-11-14 01.48
@ CoccigeSupremo
è inutile, torno sempre li: ho intenzione di comprarmi un basso ma c'è sempre qualcosa che mi frena.

La prima paura è "scorticarsi" le dita e non essere in grado,in seguito alla comparsa dei calli, di suonare il piano come lo suono adesso (e intendo il "tocco" :) )

La seconda paura è,siccome lo studierei da autodidatta, rovinare le articolazioni o il polso, o comunque utilizzare una postura che a lungo andare va a "danneggiare" mano sinistra o mano destra, o addirittura entrambe.

La voglia di impugnare un basso e cimentarmi però è fortissima.

Quali sono le vostre esperienze?
Con un budget di circa 120-130 euro, pensavo di comprarmi un semplice Eko 4 corde VPJ280 Sunburst. Cosa ne pensate? emo
le dita non te le scortichi,
se vuoi iniziare va in un negozio serio con dei commessi seri e fatti consigliare qualcosa sotto i 500 euro se vuoi fare un acquisto decente. gli eko sono dei bei giocattolini ma un consiglio spassionato: SE devi iniziare a suonare il basso comprati un basso che prima di tutto ti INVOGLI a suonarlo. non un arnese con i fret spigolosi che pungono le dita o con il manico in compensato. ti do una dritta:
4 corde per iniziare sono il top.

se ti piace suonare rock, blues, pop orientati verso il suono del jazz bass. con un pò di fortuna a 500 euro forse un mexican base lo trovi (magari in conto vendita), altrimenti ci sono degli squire che suonano bene ma bisogna avere un pò di culo a beccare il legno e la fattura giusta. per dirti, anche 5 pezzi dello stesso modello suoneranno e avranno action differenti. con la roba economica non selezionata è così.

ci sono gli yamaha che suonano un pò freddini, anche quelli con gli split coil, mi riferisco ai BB, TRB e agli RBX che pure si trovano in varie fasce a prezzi allettanti.

pure sull'economico cort ha dei discreti bassi, ma sotto i 300 hanno dei fret (le asticelle di ferro tra i tasti) terribili e dei pickup osceni. se fai rock e suoni col plettro, magari con un overdrive sotto non se ne accorge nessuno, ma non avrai mai un certo tipo di feeling essenziale quando devi imparare a suonare uno strumento.

io ho scelto un ibanez (che usa il marchio SDGR per i bassi) SR500 che sebbene abbia un suono moderno, un pò aperto e con 24 tasti, che ti danno più escursione ma studiando un pò di slap ti diranno che con 21 o 22 sarebbe meglio (la scalatura che hanno certi modelli, tra cui lo stingray della musicman) ma per il momento non mi perderei troppo in pippe.

Altra cosa: il mio basso è attivo. significa che hai più potenza di segnale, una batteria da 9 volt da cambiare ogni morte del papa (occhio a staccare sempre il jack, altrimenti resta in tensione) e un equalizzatore a 3 bande (low, mid, high) che in un basso può fare moolto comodo.

oggi rimpiango di non avere un suono fender, che sul basso è un pò uno standard e diciamo che è ampiamente tra i più apprezzati, ma non significa che non potrei affiancarne uno a quello che ho già, magari per avere sound differenti (e allora il mio ibanez aveva più senso se era un 5 corde emo).

detto ciò, se vuoi entrare nel mondo del basso considera questi aspetti e sarai sicuramente più facilitato. se proprio hai quella cifra che hai detto allora eko sia, ma per dirti iniziai a suonare il basso con un mio amico che studiava piano con me, lui si prese un eko, io l'ibanez, sono passati 4 anni e io il basso lo suono ancora, lui no. ok è soggettivo, ma pensaci emo

PS: se proprio sei risicato con il budget (pensa anche all'ampli, che ci vuole) meglio a questo punto un cort da 2-300 euro e un ampli warwick economico. siamo al minimo sindacale.
SimonKeyb 13-11-14 01.49
@ SavateVoeanti
Per mia esperienza ho visto che pizzicando con le dita vengono le vesciche ai polpastrelli prima di tramutarsi in calli, e suonare il piano con le vesciche ai polpastrelli da fastidio perche è come se avessi delle palline tra il dito e il tasto(la soluzione era bucare la vescica). Una volta formatosi il callo il problema non sussiste, ma bisogna suonarlo con costanza perchè non si ripresenti il problema(personalmente stando 2 sett senza suonare poi alla ripresa tornava la vescica)

Finchè un giorno ho realizzato che preferivo usare il plettro sia come suono che per la comodità, e così non si è presentato neanche piu il problema delle vesciche e i calli emo
mi ricordo con che basso suoni tu, sei un pazzo emo
CoccigeSupremo 13-11-14 10.47
Quante risposte! emo Vi ringrazio ragazzi. Quindi, in generale e leggendo tutti i commenti, il consiglio principale,rassicurazioni su dita e quant'altro apprezzatissime a parte, è di investire un tantino in piu per avere un basso "decente" emo Compreso. Allora aspetto di avere un budget un pò piu alto, e mi farò risentire quando avrò un budget di almeno 500 euro :)

Un pò sospettavo che un basso da 130 euro non fosse proprio il "massimo" emo però lo vedevo come un "entry level" non troppo scrauso, un investimento minimo per capire un attimo se il basso "è cosa per me", ma evidentemente dovrei mettermi nei panni di uno che risponde a qualcuno che vuole iniziare a studiare il pianoforte....non gli consiglierei mai di prendere una bontempi,perchè è vero che spende poco,ma è anche vero che a livello sonoro e meccanico non avrà molte soddisfazioni e ciò magari,forza di volontà a parte, lo spingerà a dire "ok, non è per me, non mi gasa cosi tanto" emo

Vi ringrazio, è tempo di qualche serata, metto da parte, e ci risentiamo tra qualche settimana :D Grazie emo emo
CoccigeSupremo 13-11-14 10.48
ah domanda: ma oltre al basso decente, dovrò munirmi di "corde" decenti e "amplificatore decente"....

A quanto arriverò con il prezzo totale, inizio a preoccuparmi emo
Chunky 13-11-14 11.47
Guarda personalmente non ho cambiato le corde al mio e suona da Dio, invece l'amplificatore quello si che è importante forse quanto il basso stesso! Io quando collegai il mio basso all'amplificatore che ho adesso fu tutta un'altra musica! Che bei ricordi! Peccato che il progetto non andò in porto.
SimonKeyb 13-11-14 12.49
@ CoccigeSupremo
ah domanda: ma oltre al basso decente, dovrò munirmi di "corde" decenti e "amplificatore decente"....

A quanto arriverò con il prezzo totale, inizio a preoccuparmi emo
infatti se leggi tutto il mio post (un pò lungo) ti ho consigliato un warwick economico per iniziare, comunque si parla di una cifra sui 200-250 euro minimo. io le corde non le ho ancora cambiate da 4 anni a sta parte.
ahivela 13-11-14 16.41
CoccigeSupremo ha scritto:
ah domanda: ma oltre al basso decente, dovrò munirmi di "corde" decenti e "amplificatore decente"....


Allora, secondo me tutto quello di cui non riesci, in un dato momento, a percepire la differenza qualitativa, e' uno spreco. Nel senso: se tu suonassi bendato un basso da 100 euro e uno da 3000 euro e' molto probabile che non ti accorgeresti della differenza, essendo appunto principiante assoluto. Quindi la cosa piu' logica e' comprare quello da 100. Quello che fa lievitare i costi sono marchio, elettronica, legni particolari, rifiniture: tutte cose non essenziali, quando si imbraccia per la prima volta uno strumento.
Un basso elettrico e' uno strumento fisicamente elementare: quattro corde tese su manico e body in legno, e l'abbattimento di costi odierno fa produrre strumenti accettabilmente suonabili anche a prezzi bassissimi. Lascia stare il marchio, finiresti per pagare piu' quello che il legno con cui e' fatto lo strumento. L'importante, invece, specie se vai su un usato, e' che lo strumento sia privo di difetti e soprattutto correttamente settato. Per cui, compra pure un basso da 100 euro, assicurati che sia esente da difetti, e investi una manciata di spiccioli da un liutaio o uno che te lo mette a punto a livello di manico e di action. Quando e se sara' il momento di passare a qualcosa di piu' performante te ne accorgerai da solo. E dovrai cominciare a ragionare con cifre a tre zeri pero', per percepire un reale salto qualitativo. Te lo dico da bassista.
L'amplificatore, se non hai esigenza di suonare da subito con altri, potresti anche per il momento risparmiartelo. Anche perche' un amplificatore per basso, che ti consenta di suonare e non di spernacchiare, magari in presenza di un batterista, costa discretamente, per un fatto necessario di potenza e soprattutto pulizia.
Le corde vanno bene tutte, purche' sufficientemente nuove.
Edited 13 Nov. 2014 15:44
lemon67 13-11-14 17.22
CoccigeSupremo ha scritto:
La prima paura è "scorticarsi" le dita e non essere in grado,in seguito alla comparsa dei calli, di suonare il piano come lo suono adesso (e intendo il "tocco" :) )

Charles Mingus non mi sembra abbia mai avuto problemi nel suonare il pano, pur essendo un bassista (grande bassista e musicista)
Edited 13 Nov. 2014 16:23
Chunky 13-11-14 19.31
Quoto in tutto! Soprattutto per qualità è livello di basso! È inutile comprare all'inizio un basso ottimo perché sarebbe un dispendio di soldi! Anche per l'amplificatore sono d'accordo infatti quando ho dovuto comprare il mio mi è costato un botto per reggere batterista e amplificatore marshall per chitarra per far si che uscisse un ottimo missaggio di suoni per il live
skinny 13-11-14 21.56
Brunetta !
anonimo 13-11-14 23.08
@ skinny
Brunetta !
Va bé, a questo punto è meglio addirittura un ibanez usato.
Fa dei rumori che fanno meno cagare ed è anche molto più economico.
CoccigeSupremo 23-11-14 17.27
Ritorno nel topic per dire che,seguendo anche gli ultimi consigli e provando di persona bassi da 100 come bassi da 1000 in negozio, ho acquistato un basso eko da poco piu di 100 euro.

I motivi sono principalmente 2: uno economico,l'altro "mentale".

Per quanto riguarda il motivo economico,credo che 500 euro di basso + tot euro per un amplificatore "serio" per far comunque "venir fuori" il suono siano troppi,soprattutto all'inizio. Come spingere all'acquisto di uno stage piano da 1000 euro piuttosto che ad uno stage da 200 euro (se ci fosse).

Per quanto riguarda l'altro motivo,pur provando (per lo piu "facendo provare") bassi da 100 e bassi da 1000, non ho percepito"grandi differenze", ma ripeto, sono un principiante emo so che mi ci divertirò, e nel caso iniziassi a prenderci gusto,sicuramente passerò a qualcosa di piu serio emo emo
CoccigeSupremo 23-11-14 17.31
PS: Si,aggiungo che non sono stato coerente con il mio stesso messaggio precedente...non del tutto almeno: Resto dell'idea che non consiglierei una bontempi a qualcuno per iniziare a suonare il piano...ma non credo che un eko da 100 euro sia l'equivalente di una bontempi emo