Ordunque...
vi posto il mio personalissimo parere.
Probabilmente sarà solo un'impressione ma la tastiera mi è sembrata un tantino ( probabilmente sarà che mi sto inchiattendo ) ma proprio un tantino più piccola...per i l resto mi è sembra t o che avesse una corsa piu breve, ma t ipeto , probabilmente è stata solo un'impressione.
Parliamo dello chassis..
effettivamente ridpetto al cp5 non c'è storia ma rimanendo ugualmente sobrio ( tra l'altro ho notato che il fondale è finalmente di colore scuro ) conserva almeno la proverbiale robustezza sindacale della serie Cp.
I comandi da pannello sono belli grossi, intuitivi ed essenziali, cosa importante, per quelli che lamentano una scarsa corposità del suono dopratutto nelle ottave basse, dovrò verificare la programmabilita dei tagli di frequenza nell'equalizzatore da pannella perche così com'è ammetto che è quasi inesistente. ..
dulcis in fundo i suoni..
Alcuni campioni sono veramente belli, parlo di p classico e alcune rivisitazioni della serie dx..altri sembrano doppioni meglio o peggio equalizzati ma sicuramente troppa carne al fuoco.Altri suoni belli, fruibili, come organi , brass e pad.
In sostanza può anche fingere da tastiera unica.All'uso utilissimi i due pulsanti split e layer da pannello che nelle scelte immediate sono utilissimi.
Quindi il peso, 17,5 kg che lo rendono uno strumento veramente trasportabile....
Le conclusioni sono semplici..
Come nrlla migliore tradizione di mamma yammy uno strumento fatto per essere usato on the road, senza fronzoli e dal peso accettabile anche per le prove..certo se non dovete portarlo spessissimo in giro e possedete il cp5 non cambiate, è giusto un tantino meglio,...m a proprio un tantino...
Buona musica a tutti