Maltempo ai tempi nostri

vin_roma 07-11-14 18.32
Ero abituato ad altri contorni sotto le nuvole... qui, infatti, non vedo la Florida...

Si, c'è Floridia, Siracusa, ma queste città sono quelle vere...
gabrieleagosta 07-11-14 19.27
Qui da noi è stato diramato l'avviso di "allerta ciclone"...io sono chiuso in studio (seminterrato), mia madre cerca di convincermi a tornare a casa...ma in effetti un maltempo così agguerrito non si vedeva da tempo.
Mio padre (medico) e mio zio (infermiere) sono stati preallertati e devono rimanere in ospedale a disposizione...


Ma la cosa più assurda è che la città con 10 minuti di acqua forte diventa inagibile, fiumi al posto delle strade, tombini che saltano, traffico impazzito...non si fa più prevenzione, non si puliscono le condutture, e ogni volta si rattoppano le strade che diventeranno di nuovo uno schifo al prossimo acquazzone...emo

Se si facesse un po' di attenzione a come si costruiscono le città, sicuramente si spenderebbero molti meno soldi a riparare i danni...emo

Che poi il clima sia ormai cambiato definitivamente...non ci piove (più o meno) emo
jacus78 07-11-14 20.18
bleahhh, dalle mie parti è piovuto....forte? si magari un pò forte. nessun ciclone, nessuna calamità....insomma una pioggia forte, costante ma nulla di che.

io ormai prendo a paragone i maltempi che causano distruzione qua e là per il mondo.
se uno di questi arrivasse nelle nostre città ci spazzerebbe via come fuscelli fragili.

eppure, pur piovendo relativamente forte (senza vento), salta la corrente per ore, internet non funziona per giorni.
era strano stamattina andare a fare un fax e sentirsi dire "non c'è linea".....ed è alquanto grave nel 2014 andare in banca per un prelievo e sentirsi dire "non c'è linea, non possiamo fare operazioni" e rimani senza soldi. non puoi fare la spesa, non puoi fare gasolio, stai a casa tuo malgrado, senza luce, senza internet, sbattendoti la testa al muro a non fare un cazzo, avendo cose da sbrigare.

e tutto.....per un pò di pioggia? è normale che piove in inverno, più o meno forte ma è normale. ma ripeto qua hanno chiuso anche le scuole, roba da far rizzare i capelli. neanche 20 anni fa chiudevano le scuole. oggi va di moda forse....non so.
anonimo 07-11-14 20.59
E' indubbio che il clima alle nostre latitudini si stia tropicalizzando.

I cicloni ci sono sempre stati anche qua, sempre con movimento rotatorio, ma con forza ridotta e quindi chiamati semplicemente "pertutbazioni".
Non e' un caso che il fenomeno opposto, quello che ci da il bel tempo, si chiami "anticiclone" perche' tiene alla larga le perturbazioni.

Il problema e' che con le temperature di questo periodo, in contrasto con quelle basse di provenienza nordiche, certi fenomeni prendono piu' energia, dando luogo a temporali violenti, supercelle (o giornalisticamente parlando "bombe d'acqua") ecc.

Adesso nel mediterraneo si sta formando una "perturbazione" con un energia superiore alla norma.
E' sempre un ciclone nel senso nostrano, ma per effetto della maggiore energia puo' portare con se venti piu' forti (si parla di 100 km/h, ma anche il nostro Fohn arriva a quei livelli), ed apporti di pioggia piu' consistenti.

Nulla a che vedere con Katrina, Hugo ed i grandi cicloni oceanici quindi, bensi' una perturbazione piu' forzuta del solito.

Peraltro al momento non si sa che direzione prendera' ed e' costantemente seguito dai meteorologi.

Anche l'alluvione 2000 che colpi' duramente Piemonte e Valle D'Aosta fu causato da un ciclone definito "sub tropicale". Si chiamava Josefine, e porto' quei danni per una serie di concatenazione di cause, tra le quali il fatto di essere ingabbiato da diverse cellule di alta pressione che lo circondavano, costringendolo a scaricare per giorni sulla stessa zona, mentre si auto alimentava dalle correnti mediterranee.

Josefine era diverso : non produceva venti forti ma scaricava per giorni con la stessa intensita' di un temporale continuo (alcune zone toccarono i 600 mm di acqua !)

Quindi non confondiamo il termine ciclone con cio' che normalmente intendiamo relativamente agli eventi oltre oceano.
I cicloni ci sono stati anche qui, vengono chiamati in un altro modo e l'unica differenza (questa si che preoccupa) e' che stanno diventando sempre piu' energici.
Ma per quanto possano crescere di intensita', non avranno mai la forza di eventi che prendono forza nei grandi spazi oceanici, con le grandi energie in gioco che ci sono da quelle parti.

E' giusto prevenire, e' giusto preoccuparsi perche' 100 km/h di vento fanno cadere alberi ecc ecc... ma e' anche importante non dare messaggi alterati facendo credere che in Sicilia stia arrivando Katrina.

Non ultimo il fatto che tutti questi eventi stanno finalmente convincendo anche i piu' scettici (quelli che non ammettevano la teoria del cambiamento climatico), che la nostra atmosfera da segni di febbre sempre piu' alta.

vin_roma 07-11-14 21.28
Certamente puntano all' allarmismo, più che altro per pararsi il culo.

L' esempio di Roma: ieri il sindaco ha chiuso le scuole... ma non è successo molto. Effettivamente tra le 9.00 e le 11.00 c' era una densità di nuvole spessa al punto che sembravano le 18.00 ed hanno anche riacceso le luci... fulmini e vento fortissimo... poi si è calmato... stamattina scuole aperte ma... in quella di mio figlio abbiamo trovato i pompieri con le idrovore... tutti a casa!

Se ieri non avesse messo il blocco tutti a dire: sindaco incosciente... l' ha fatto e oggi tutti a criticarlo... oramai è anche un fatto mediatico e di consenso politico.

Ma al di là di questo è tangibile la modifica climatica ed io un ciclone così accentuato sul Mediterraneo (certamente inferiore a quelli oceanici) non l' avevo mai visto o perlomeno non ci avevo mai fatto caso.
Sarà per l' allarmismo giornalistico?



gabrieleagosta 07-11-14 21.59
Comunque in meno di tre ore l'allarme almeno qui da noi è rientrato, adesso sta piovendo "normalmente"...
jacus78 08-11-14 02.00
boh, qua ci sono le stelleemo
anonimo 09-11-14 19.46
Si chiamano "previsioni" : se fossero precise al 100%, le avrebbero chiamate "certezze"..

Va detto pero' che ultimamente alcuni siti che dicono di essere di "meteorologia", ma che io definirei di "meteorologia commerciale, finalizzata alla vendita di pubblicita' " stanno fornendo previsioni contrarie alle regole dei meteorologi seri.

In pratica, questi siti osservano i fenomeni meteo come fan tutti, ma appena vedono la possibilita' di formazione di eventi estremi, spiattellano la notizia ai sette venti, senza curarsi della distanza temporale dal possibile evento, e della percentuale di attendibilita' quando l'evento e' lontano.

Un esempio pratico.

Lo scorso inverno, i modelli e le osservazioni meteo indicavano la possibilita' (una tra tante) dell'arrivo del burian sulla pianura padana (corrente fredda che puo' portarci anche a - 20 gradi di temperatura.

Quel sito, con ben 15 giorni di anticipo titolo' a caratteri cubitali "arriva il Burian, pianura padana a -20, con punte di -30).

Peccato che tali modelli, a distanze elevate (15 gg) sono attendibili come i numeri del lotto, e di fatto anziche' il burian, in quel periodo arrivo' un bell'anticiclone che ci porto' a temperature prossime ai 20 gradi (positivi) con i grilli che cantavano a dicembre !.

Con lo stesso meccanismo del gridare "al lupo al lupo" con grande anticipo, lo stesso sito annuncio' nevicate calamitose con accumuli fino a 50 cm...
Il risultato reale fu invece una spruzzatina di neve di un paio di centimetri.

La meteorologia e' una cosa seria, e chi la spettacolarizza perche' vende pubblicita' sui suoi siti e sulle sue app, e' quantomeno scorretto perche' dirama una serie di allarmi che rischiano di rendere poco credibili gli allarmi veri.

I siti seri (aeronautica, Nimbus ecc..) forniscono le previsioni con tre giorni di anticipo (di piu' sono inattendibili), e se ci sono situazioni dall'evoluzione incerta, nei tre giorni precedenti all'evento aggiornano a piu' riprese i loro bollettini.

Con il meteo non si scherza, perche' se dici che arriva un ciclone e non e' vero, rischi di fermare le attivita' di numerose persone, mentre se dici che fa bello e poi arriva il finimondo, metti a rischio la vita di tante persone.
Nel 1994 (disastrosa alluvione in provincia di Alessandria) un meteo Rai, funzionante in automatico (comprato da Carrefour?) prevedeva "tempo variabile" !..
Fu un disastro che causo' 100 morti.
Dopo 3 giorni di pioggia, quando la gente era sui tetti ad aspettare i soccorsi, il TG2 Rai diede la prima notizia dell'alluvione nel seguente modo "Maltempo : comincia a farsi critica la situazione in Piemonte, rischia di saltare il derby Juve-Toro" (pazzesco !!!)..

Da allora Rai3 (che aveva previsto "tempo variabile" si appoggio' a meteorologi seri (nacque anche la trasmissione "che tempo che fa".
Nel 2000 (alluvione in Piemonte e Valle D'Aosta), sia la Rai che i siti meteorologici seri, annunciarono per tempo il rischio alluvionale : vennero chiuse strade a rischio, ponti ecc.. e nonostante l'evento fu piu' intenso ed esteso, si contarono pochissime perdite umane (forse meno di 10).
Edited 9 Nov. 2014 18:48