Considerazioni su blofeld

Nick82 05-11-14 11.35
uno strumento che ho sempre "snobbato" in questi anni, solo perchè affascinato dai vari nord lead e dal Virus TI..

beh, facendo un po' di considerazioni, questo synth offre:
3 oscillatori
wavetables
possibilità di caricare campioni su Osc 1 e 2
Arpeggiatore
Effetti
3 LFO
4 ADSR se non sbaglio
ed altre features interessanti, tra le quali un ottimo display che ti fa vedere graficamente cosa stai facendo

beh.., ha pochi controlli real time, ma il menu a maschera non è poi così difficile

leggo in internet che il firmware non è stabile, in cosa consistono esattamente questi problemi software?

appena avrò una mezz'ora andrò sicuramente a provarlo, ma alla carta, considerato anche il prezzo che sta sulle 600€ sembra il synth del secolo.. e mi chiedo come mai sia rimasto un po' "incompreso" dai più emo

a specifiche tecniche è come se fosse un Nord Wave ed un TI messi insieme... ad un terzo del costo.. scusate se è poco! emo
jacus78 05-11-14 14.05
più volte ho tentato il colpaccio del blofeld, ma alla fine ho sempre desistito. i pochi controlli real time non me l'hanno fatto preferire perchè alla fine risulta un synth "da fare" a casa e andare alle prove già pronti. perchè se vai alle prove senza suoni, impieghi mezzo pomeriggio solo per lui, poi ci prendi la mano è vero, anche perchè il menù a matrice non è difficilissimo ( a detta di molti), però è sempre una noia perder tempo alle prove.

il problema del firmware alcuni dicono che l'hanno risolto, altri dicono che s'impalla tutt'ora, in pratica il problema consisteva nel fatto che appena entrato nella sezione multi e si girava un pò più veloce il knob per cambiare "performance" il S.O. si impallava e si doveva resettare o perlomeno spegnere e riaccendere. un problema che a detta di molti è stato parzialmente risolto col nuovo firmware.
come suono è una vera potenza, è un giocattolino da avere, però se sei interessato dovresti provare a prenderne uno usato e "rischiare" con meno soldi. usati si trovano a 400 euro in ottime condizioni (versione keyboard).

contatta l'utente carmol, lo ha avuto per parecchio tempo e lo ha rivoltato come un calzino, sa praticamente tutto su questa macchina.
Edited 5 Nov. 2014 13:10
Dantes 05-11-14 16.27
sì è assolutamente da provare, io ho il desktop lo uso con un controller umx490
che con 8 knob ( oltre alla mod wheel ) controlla

1 cutoff filtro 1
2 res filtro 1
3 drive filtro 1
4 mix riverbero o delay

5 cutoff filtro 2
6 res filtro 2
7 drive filtro 2
8 volume singolo preset

ecco già così, essendo i filtri la parte più particolare del blofeld, hai di che divertirti
SimonKeyb 05-11-14 23.50
credo che come pasta virus e nord lead siano superiori, ma per il costo cui lo si trova il blofeld è decisamente tra i migliori VA in commercio. Oltretutto sembra che da recenti release dell'OS siano stati risolti diversi bug fastidiosi.

Il problema della matrice di controllo scarna è questione di abitudine, certo, però l'essenza di un Va deve essere anche il "libero spippolamento estemporaneo", e 4 potenziometri non sono esattamente il pane suo.

In alternativa preferirei un nord lead 2 qualsiasi, ma i prezzi sono alti sia sul nuovo che nell'usato, come tutte le rosse.
poi c'è anche il nuovo Roland System 1 che sarebbe da provare, purtroppo sul web ci sono molte demo da DJ
Edited 5 Nov. 2014 22:51
carmol 06-11-14 10.46
Nick82 ha scritto:
appena avrò una mezz'ora andrò sicuramente a provarlo, ma alla carta, considerato anche il prezzo che sta sulle 600€ sembra il synth del secolo.. e mi chiedo come mai sia rimasto un po' "incompreso" dai più emo


1) preconcetto del poco pagare poco valere
2) avversione da parte dei musicisti verso qualsiasi cosa possa lontanamente somigliare ad un computer
3) preferenza per l'abbondanza di pippoli, che freudianamente rappresentano dei capezzoli
emo

provocazioni a parte, E' il synth non del secolo ma
sicuramente del decennio... ha una pasta sonora digitale
ma abbastanza addomesticabile, vista la sofisticata e complessa
catena di sintesi.
I parametri sono centinaia (>300), sono presenti anche 2 multieffetti,
la programmazione è comunque abbastanza semplice perché organizzata
in maniera molto razionale.
E' anche multitimbrico a 16 parti, tutte liberamente assegnabili tramite split
e layer in quanti livelli si vuole.
I musicisti spesso preferiscono però strumenti più semplici più facilmente
padroneggiabili.
Il firmware è ancora aggiornato, sono recenti versioni del firmware e di spectre
ancora più nuove di quelle presenti sul sito ufficiale,
distribuite tramite il profilo facebook degli sviluppatori waldorf emo

I bug sono quasi del tutto risolti,
c'è un problema di sincronizzazione del seq con fonti esterne
(per sentito dire, non uso questa configurazione)

il problema degli encoder è un fatto hardware,
che affligge alcuni esemplari e tende a correggersi da solo
(abbondanza di grasso sui contatti)
tramite firmware hanno tentato di controllarlo.
Edited 6 Nov. 2014 9:55
Nick82 06-11-14 10.56
sabato andrò a provarlo!

mi serve un synth per il mio nuovo gruppo.., leggero, pratico, con gli effetti ed abbastanza potente, poichè non voglio e non devo ricorrere ad altre cose esterne ed attrezzature faraoniche..

per la situazione che ho adesso, mi basta il solo Nord Stage "classic", ma ho bisogno di un synth

beh, il blofeld sembrerebbe rispondere alle mie esigenze di flessibilità ed economicità..

ho provato il Virus TI e mi piace molto, però 2mila e passa euro sono veramente troppi secondo me, alla luce di un Blofeld che offre un "pacchetto" molto allettante ad un prezzo da pianoforte CASIO!!!

vi dirò di più.., ero orientato alla versione Keyboard.., ma adesso sto valutando l'acquisto della versione desktop da comandare con il Nord Stage, così da portarmi sempre una sola tastiera.. visti i prezzi sull'usato, con 180/200 euro lo prenderei..

che ne dite?
carmol 06-11-14 11.01
Nick82 ha scritto:
vi dirò di più.., ero orientato alla versione Keyboard.., ma adesso sto valutando l'acquisto della versione desktop da comandare con il Nord Stage, così da portarmi sempre una sola tastiera.. visti i prezzi sull'usato, con 180/200 euro lo prenderei..

Attenzione che la versione desktop potrebbe NON
includere la licenza SAMPLE (SL),
necessaria per il caricamento dei campioni,
che invece è sempre presente nella versione keyboard.
Tale licenza si può comprare a parte sul sito waldorf a 99 euro.
Nick82 06-11-14 11.28
sì, avevo letto.., ad ogni modo lo devo prima provare, le demo su internet non mi piacciono molto, ma non per demerito dello strumento, ma per chi lo suona..!

fanno inutili demo di 10 minuti con i rumorini.. sì carini, ma poi alla fine per rendersi conto di ocme suona uno strumento va suonato per bene..! emo
gabrieleagosta 06-11-14 11.39
Io ce l'ho (desktop), non lo uso mai ma secondo me è un grande synth, si lascia programmare facilmente nonostante pochi controlli, e la pasta sonora la reputo camaleontica...davvero riesci a tirare fuori molti suoni diversi...
Dantes 06-11-14 11.53
@ Nick82
sì, avevo letto.., ad ogni modo lo devo prima provare, le demo su internet non mi piacciono molto, ma non per demerito dello strumento, ma per chi lo suona..!

fanno inutili demo di 10 minuti con i rumorini.. sì carini, ma poi alla fine per rendersi conto di ocme suona uno strumento va suonato per bene..! emo
qui
dà già più l'idea di cosa ci si può tirare fuori
carmol 06-11-14 11.58
Nick82 ha scritto:
le demo su internet non mi piacciono molto

Putroppo i preset fanno abbastanza pena,
son quasi tutti suoni fatti per "stupire",
pochi sono utilizzabili in contesti live ordinari.

kurz4ever 06-11-14 14.38
Ciao,
ho letto solo ora e butto i miei 2cents...
l'ho avuto per un mese solo (versione keyboard) e quasi due anni fa
-pro:
tastiera (4 ottave synth con aftertouch, fatar... ottima)
display (una figata, con le animazioni relative a filtri, oscillatori...molto didattico)
suono (molto digitale, lfo/inviluppi veloci, suono bello, filtri particolari, con uno "scricchiolamento" molto caratteristico)
60MB di flash se vuoi metterci qualche strumento acustico o forme d'onda campionate
matrice di controllo: alla fine comoda, non immediata come un "tutto fuori", ma basta prenderci la mano
costruzione: lamiera di ferro, robusta come un tank
-contro:
qualche blocco durante il colloquio via USB con il mio PC (ma il problema era saltuario...forse legato più al driver)
stadio effetti: mah, gli effetti sono limitati, direi il minimo sindacale (ma forse ho l'orecchio viziato dal PC3K)

Alla fine ho venduto perchè ho preferito approfondire la sintesi del mio PC3K e consolidare in una unica tastiera, ma ogni tanto, specialmente vedendo che continuano ad aggiornare il firmware, mi vien voglia di ricomprarlo

Personalmente preferisco la versione tastiera, visto che è autonoma, ha la flash sbloccata, ha una ottima keybed.
Platipo 06-11-14 14.44
Quotone a Carmol. è una synth fantastico; nei preset pare abbiano un po esagerato con la saturazione nel filtro; certo ha un suo fascino avere 2 filtri con 2 curve di saturazione indipendenti e tante scelte, ma questo non significa che abbia senso usarli su TUTTE le patch o giu di li. Il riverbero inoltre imho fa pietà, se proprio te ne serve un po, usato cum grano salis può avere un senso, ma appena lo si tira un po su suona metallico da far schifo. Tanti pensano che il Blofeld suoni metallico e digitale di suo, ma imho questo è dovuto a cattiva programmazione e a dei preset fatti un po a cazzo di cane; è un camaleonte come pochi altri strumenti, imho è assolutamente nella stessa categoria del Virus.... a parte l'hardware chiaramente molto piu economico.
Non sarà la miglior emulazione di un analogico mai realizzata, ma si difende piu che dignitosamente anche davanti a roba che costa 5 volte tanto o piu.
Cosa omessa da Nick nella lista delle features, è che ha 2 filtri, con tante modalità interessanti, compresi comb+ e comb-, combinati con le wavetable, le opzioni di routing e la dotazione di sorgenti di modulazione, è possibile tirare fuori da un singolo timbro cose di una complessità e profondità difficilmente eguagliabili.
Ho sentito anch'io storie di bug infernali, di gente che c'è andata nei matti, e altri che tuttora scagliano anatemi e maledizioni all'indirizzo di Waldorf, io sono a quanto pare stato fortunato, o l'ho preso abbastanza tardi da non avere problemi; il mio Blofeld è sempre stato stabile e reattivo (oddio no, una volta mi ha crashato, ma di synth che non lo facciano MAI ne ho avuti pochissimi)

In altre parole, bang for the buck, è imho il synth piu straordinario che ci sia sul mercato oggi.
Muliache 07-11-14 20.00
So di risultare un po'alternativo al coro....ma fate voi, a me è successo così. Qualche mese fa ne ho provato per un paio di settimane, abbastanza approfonditamente, una versione key che un mio amico stava (s)vendendo. Dopo qualche giorno mi ci trovavo veramente bene, tutto facile, mi veniva quasi familiare...troppo familiare, e mi è venuto un sospetto. Controllo le forme d'onda, la struttura e...oh! Il mio Waldorf Nave è incredibilmente simile! Vabbè è pure sempre un waldorf...allora faccio la prova del nove: programmo un po'di suoni sia su ipad sia sul blofeld, chiamo il mio amico, lo bendo e suono. Su dieci suoni, ha indovinato solo una volta quale era il suo synth e quale veniva dal mio ipad. Morale della favola: lui ha (s)venduto il blofeld, io uso Nave con una buona master. Per chi non ha ipad...a quel prezzo è un ottimo synth, ma se uno spende 600€ si porta una tavoletta a casa, una interfaccia audio e tanta roba in più (animoog ad esempio). Avendo soppesato le due soluzioni, io farei così.
carmol 08-11-14 02.59
emo
scusami, ma proprio per niente...
posseggo entrambi,
nave è sicuramente fatto ereditando un pò
della tecnologia waldorf,
ma si tratta di un piccolo sottoinsieme delle cose
che può fare il blofeld, peraltro su alcune cose è proprio diverso.
qualche esempio ?
nave ha 2 oscillatori contro i 3 del blofeld,
ha solo sintesi wavetable, blofeld ha sintesi sottrattiva
completa, FM, wavetable più estese, e PCM (sample),
per non parlare di ring modulation, due filtri multimodo indipendenti,
(nave ne ha uno solo), matrice di modulazione molto
più potente, inviluppi multistadio, multitimbricità...
questo per rimanere alla superficie,
non vedo proprio come i due si possano confondere..
nave è un prodotto molto interessante,
ci si possono fare un bel pò di cose,
ma è imparagonabile al blofeld.
Edited 8 Nov. 2014 2:02
Muliache 08-11-14 20.59
Sicuramente allora ho provato superficialmente lo strumento, o non mi sono trovato. Naturalmente il blo è superiore complessivamente, ciò che però volevo dire è che, in tempo ti ipad, un VA che suona in gran parte come una app è da sottostimare, se con pochi spiccioli mi porto dietro molte altre app che fanno molte più cose. Insomma, se uno ha una tavoletta e ci butta su 100€ di app ha una potenza sonora che non c'è blofeld che tenga...a patto di metterci accanto dei buoni convertitori.
michelet 09-11-14 11.11
@ Muliache
Sicuramente allora ho provato superficialmente lo strumento, o non mi sono trovato. Naturalmente il blo è superiore complessivamente, ciò che però volevo dire è che, in tempo ti ipad, un VA che suona in gran parte come una app è da sottostimare, se con pochi spiccioli mi porto dietro molte altre app che fanno molte più cose. Insomma, se uno ha una tavoletta e ci butta su 100€ di app ha una potenza sonora che non c'è blofeld che tenga...a patto di metterci accanto dei buoni convertitori.
È vero, ci sono delle app per iPad che fanno le scarpe non solo a Blofeld, ma anche ad altri synth più blasonati.
Ad esempio trovo eccezionali sia Nave di Waldorf che PPG Wavegenerator, oltre a Magellan, Alchemy con la sua libreria sterminata e, non da ultimo, iProphet.
Il problema però abbastanza insormontabile è la praticità, nel senso che per poter suonare agevolmente questi synth virtuali bisogna avere sempre appresso una tastiera di controllo, un'interfaccia audio discreta con porte MIDI/USB, cavetteria varia ecc.
Ben vengano quindi queste soluzioni software, ma non sono facilmente integrabili in setup già costituiti dove, spesso e volentieri, lo spazio fisco a disposizione è sempre limitato.
ettore_duliman 09-11-14 18.57
a proposito di blofeld e ipad

ho appena realizzato una superficie di controllo abbastanza completa per il blofeld tramite l'app s1 midi trigger

ci sono tutti i parametri dell'implementazione midi descritta nel manuale

a chi interessa posso mandare

qui screenshot: http://1drv.ms/1AN6Bm9

la cosa più interessante credo sia l'accesso immediato alle waveform indicate con nome
Edited 9 Nov. 2014 17:58
didark 10-11-14 10.36
Io ho avuto un po' in prova il blofeld desktop. Alla fine non l'ho preso perche' ho notato a volte un fastidioso "fuzzz.." Digitale. Suono inizializzato, onda saw, impostazione mono, un filo regolazione cutoff e resonance con filtro passa basso, un filo di portamento e un filo di delay, insomma un lead che + basic non puo': provo a fare scale veloci sulla tastiera che uso come master e ogni tanto, casualmente, esce un "fuzzz..." piuttosto fastidioso ed evidente. Mi informo in internet e leggo che la cosa e' condivisa. Grande synth ma dal carattere moooolto "digitale". Per un emulazione analogica "semplice" sinceramente non lo trovo molto indicato. E poi a giudicare i synth dalle specifiche si corre sempre nell'errore tipico della valutazione quantitativa. Il nord lead 2x ha un decimo (forse anche meno) delle potenzialita' e della versatilita' del blofeld ma lo stesso semplice lead fatto sul nord bucava una meraviglia. In definitiva credo sia un ottimo synth ma molto dipende da quello che si cerca.
Nessun altro ha sperimentato quella specie di ronzio saltuario? (Come se un ape o una zanzara facesse improvvisamente irruzione in una scala, questione di attimi ma ben avvertibili) E' forse un problema legato ad aggiornamento s.o. (Quello che ho provato non credo fosse aggiornato)?
Edited 10 Nov. 2014 10:24