Spectrum ha scritto:
Caro Leo Ravera, parlare di jazz in Italia è come discutere di lingua latina a Chicago
I più grandi studiosi del Don Quijote di Cervantes sono inglesi. Non escludo che a Chicago ci siano esperti della lingua latina.
Dire che noi italiani non dobbiamo occuparci di Jazz vuol dire tra l'altro non sapere che musicisti come Franco D'Andrea, Enrico Pieranunzi, Dado Moroni, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Paolo Alderighi e potrei continuare, sono stimati a livello internazionale ed hanno contribuito all'evoluzione della musica jazz.
Chi frequenta l'ambiente del canto lirico sa bene che ci sono cantanti preparatissimi Russi, Coreani, Giapponesi.
Vogliamo dire anche a loro di lasciar perdere, che tanto siamo più bravi noi?
Caro Spectrum, se volevi lanciare una provocazione, prova di nuovo con argomenti più seri.