@ clouseau57
A parte me.....ehm....
Avete notato che c'e' una completa debacle delle nuove produzioni ,
intendo sia nel campo pa che degli strumenti veri e propri.
Costano un occhio della testa ma chi di noi non conserva gelosamente
qualcosa che non rivenderebbe mai, vuoi per i suoni,la qualita' e/ o la resa sonora.
Voi cosa non vendereste mai o vi siete amaramente pentiti di
aver venduto ?
Edited 9 Ott. 2014 0:04
questa constatazione è abbastanza vera, ma è influenzanta da molti fattori:
- gli strumenti dello scorso decennio hanno una costruzione più solida, o almeno danno una sensazione di maggior solidità (in effetti pesano di più)
- il valore affettivo di strumenti con cui abbiamo lavorato tanto, e che ci hanno dato molte soddisfazioni
- il fatto che, in un live rock, la differenza tra una rom di 128mb e una di 2gb non si avverte, anzi, probabilmente i suoni compressi bucano il mix ben più dei suoni dettagliati e dinamici
- il fatto che cambiare strumento implica di dover riprogrammare i suoni di decine di canzoni
girando in contest o concertini della mia provincia, in realtà vedo molti ragazzini con strumenti recenti, magari scaled down come kross, krome, mox
e poi il ruolo del tastierista, nella musica moderna, è cambiato.
vedo molti tastieristi che si occupano più di sequenze ed effetti che di parti suonate.
quindi c'è grande abbondanza di mini-synth, campionatori, drum machine, computer...
molti tastieristi di musica originale, più che una tastiera, hanno un flight case il cui interno somiglia molto ad una pedaliera da chitarristi.
il loro ruolo si sta spostando verso quello di un dj, che piaccia o no.
insomma, molti di noi hanno tastiere vecchie perché fanno musica vecchia, ovvero il pop/rock
c'è una gran quantità di oggettini moderni, dei "susamielli" che non si possono chiamare tastiere, sono controller, vi, effetti creativi, comprati a vagonate da una moltitudine di ragazzini che si divertono a fare i dj-producer.
oggetti che è difficile vedere in live, ma hanno sostituito chitarre e tastiere nelle case di moltissimi giovani musicisti