Vorrei condividere con voi una riflessioni in merito alla pesatura dei tasti dei pianoforti digitali.
Alla ricerca di un valore di riferimento per capire la "durezza" di una tastiera, mi sono imbattuto in questo breve filmato: http://www.fazioli.com/it/fazioli/filosofia/la-pesatura-della-tastiera
Pur disponendo di un dinamometro adeguato (fondo scala 120gr.) ho preferito valutare il peso necessario a far scendere il tasto del mio Yamaha CP1, con delle monete da 1€ (7,6gr.)
Le monete sono poste su di un tasto bianco, esattamente a metà della parte compresa tra i tasti neri e la fine del tasto bianco.
La tastiera del CP1 (CP5) è sempre stata definita "troppo leggera"... Beh, servono 10€ per cominciare a far scendere il tasto, quindi 76 grammi...
Quando il tasto viene premuto più all' interno, data la sua limitata lunghezza, oltre ad una corsa sempre più breve abbiamo anche un notevole incremento del peso necessario a farlo scendere. Si fa presto, sul CP1, a superare abbondantemente 1 100gr.
Avreste voglia di fare questa prova sulla tastiera del vostro pianoforte digitale?
Sarei curioso di sapere quanti euro sono necessari ad esempio con le Roland o con la GF di Kawai!
Buon divertimento
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