Migliori impianti PA per gruppo

drmacchius 25-09-14 19.33
premettendo che dubito che i fonici di sting e madonna partecipino al forum vorrei aprire una discussione sui sistemi di amplificazione per la tipica band semipro/ o pro che suona generi non necessariamente acustici che necessita di di un impianto PA da potersi portare nei locali o in piccoli eventi all'aperto per quelle occasioni in cui non partecipano ad eventi organizzati col service pagato da comune o in cui fanno da supporto a musiciti piü famosi che possono permettersi i fonici professionisti e gli impianti che userebbe qualche vip per suonare nelle piazzette, nei palazzetti o negli stadi.

Di fatto una situazione in cui potrebbero rientrare molti dei musicisti semipro over 30 del forum e gli under 30 con manager e velleitä professionistiche che magari tra 10-15 anni che attualmente si trovano nella situazione in cui erano agli esordi i vari negrita, litfia, timoria, negramaro, ecc., ecc.

Sto ovviamente parlando di musicisti che suonano dal vivo con soundcheck fatto in proprio sul posto (e non dischi commerciali registrati in studio editati creativamente con l'equalizzatore come fanno i deejay) , musica di vario genere -dal rock, al R&B, dalla Fusion all Prog, dal Metal alla coverband POP - con possibili intermezzi acustici ma in cui la ripresa mikrofonata del gran coda, del violino o della chitarra classica di pepe romero é l'ultima delle prioritä, e

Le situazioni tipiche di utilizzo potrebbero essere il Pub, la Palestra, il la festa in spiaggia, il biergarten all'aperto.

Si tratta di situazioni in cui per quanto non si badi a spese il banco di regia solitamente é costituito da un mixer soundcraft-mackie-allen&heat in un budget dai 600 ai 3000 euro, l'outboard si limita al un limiter o channel strip per il main di valori che raramente raggiungono i 1000 euro nei casi migliori quando invece tutto il sound non viene gestito semplicemente con uno dei sopracitati mixer analogici o da un mixer digitale tipo yamaha-tascam-beringher x32. L'effettistica é il classico riververo di massimo da 200-1000 euro, per il rsto ogni singolo musicista lavora coi propri effetti o sumixing.

Punto primo:

Come organizzeresta un sistema PA che abbia la versatilitä necessaria per situazioni situazioni di questo tipo?

1) Sistemi array con Speker dai coni multipli ma piccoli piü rispettivi subwoofer?
2) le tipiche 2-4 casse biamlificate con coni da 12-15"? con tromba o con tweeter a cupola?
3) Sistema 2.1 o 2 casse piü doppio subwoofer con casse con coni 12-15"?
3) Casse passive con finali di potenza indipendenti?
4) che wattaggi complessivi usereste, o che erogazioni spl in continuo considerereste necessarie e a che
distanza di ascolto?
5) Casse in multistrato di betulla, il truciolato o vinile? neodimio o ferrite? prodotti di ultima generazione o
modelli fatti secondo gli strandard costruttivi di 10 anni fa?

Secondo punto.
1) Se non si fosse limite di spesa -ovviamente in considerazione ai contesti sopra descritti e alla dotazione
tipica del banco di regia delle situazioni descritte- quali marche prendereste in considerazione e quale
budget bisognerebbe preventivare per una soluzione top quality?

- e per una di qualitä media?

- e invece quale sarebbe la soluzione col miglior rapporto qualitä/prezzo?

2) potreste citare una serie di configurazioni e modelli per ognuno dei sopracitati punti?



Edited 25 Set. 2014 17:36
Riccardo_Gerbi 25-09-14 20.45
drmacchius ha scritto:
potreste citare una serie di configurazioni e modelli per ognuno dei sopracitati punti?


Se hai un iPhone o iPad, ancora per poco puoi leggere gratis qui un mio speciale sul tema, pubblicato nel numero di agosto di SM.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
radjuice 25-09-14 21.23
Scriviamo un libro e facciamo prima, ci sono cose in questo tuo thread che non nascono campate in aria e non si imparano da oggi a domani. Ma come puoi pretendere di volere spendere poco avendo un impianto che ti faccia oggi il pub e domani lo stadio? Ti rendi conto delle enormi differenze? Secondo me vivi in germania e vedi tutto troppo nell'ottica dei Bierzelte, Biergarten, Stadthallen, Vereinhallen e così via!
E ci risiamo: non esistono migliori impianti come non esistono scelte in base al marchio, io posso dire che per una band self-service che suona prevalentemente open-air o comunque in ambienti come palestre, campi sportivi (e non stadi), campetti, capannoni, reputo idonei di base:
- Pa Jbl VRX passivo con finali Crown
- Mixer, se deve essere digitale A&H QU24, se deve essere analogico Soundcraft GB4-24
- Effetti Lexicon PCM92 o TC Electronic M3000
- Adotterei almeno un PA Manager Dbx
- Eventualvente un monitaraggio con submix
Tengo a dire che non puoi fare un'insalata come la tua e voler adottare lo stesso pa da open air in un pub.

Arrivano ai tuoi punti:
Punto primo:
1) sistemi array con speaker e sub
2) vedi punto 1
3) vedi punto 1
3) casse passive con finali di potenza indipendenti
4) domanda che trova risposta a seconda dei casi perchè se suoni in un pub l'spl necessario e le distanze cambiano rispetto ad una situazione opena air... ma a che pro il wattaggio scusa?
5) casse in multistrato di betulla... neodimio... prodotti validi e nuovi con tecnologie degne di tale appellativo.

Secondo punto.
1) Se non hai limiti di spesa vai su hi-end e non ti poni il quesito qualità media, qualità-prezzo, etc, quindi direi che prima devi schiarirti le idee su cosa attingi fare e poi inziare a porti quesiti!!!
Per cui se non hai limiti di spesa, Hi-End e parliamo di mettere in conto somme a 6 cifre:
- pa Line Array dB audio
- mixer se digitale Yamaha M7CL32, se analogico Soundcraft Gb8-32
- effetti Lexicon PCM96

Per la qualità media:
- almeno quanto descritto all'inizio JBL etc.

il miglior rapporto qualità/prezzo in quale fascia e quale budget?

In tutto questo il nr. dei canali mixer può aumentare se la Band è composta da un maggiore numero di elementi.
Edited 25 Set. 2014 19:25
noleggioSound 25-09-14 22.26
@ radjuice
Scriviamo un libro e facciamo prima, ci sono cose in questo tuo thread che non nascono campate in aria e non si imparano da oggi a domani. Ma come puoi pretendere di volere spendere poco avendo un impianto che ti faccia oggi il pub e domani lo stadio? Ti rendi conto delle enormi differenze? Secondo me vivi in germania e vedi tutto troppo nell'ottica dei Bierzelte, Biergarten, Stadthallen, Vereinhallen e così via!
E ci risiamo: non esistono migliori impianti come non esistono scelte in base al marchio, io posso dire che per una band self-service che suona prevalentemente open-air o comunque in ambienti come palestre, campi sportivi (e non stadi), campetti, capannoni, reputo idonei di base:
- Pa Jbl VRX passivo con finali Crown
- Mixer, se deve essere digitale A&H QU24, se deve essere analogico Soundcraft GB4-24
- Effetti Lexicon PCM92 o TC Electronic M3000
- Adotterei almeno un PA Manager Dbx
- Eventualvente un monitaraggio con submix
Tengo a dire che non puoi fare un'insalata come la tua e voler adottare lo stesso pa da open air in un pub.

Arrivano ai tuoi punti:
Punto primo:
1) sistemi array con speaker e sub
2) vedi punto 1
3) vedi punto 1
3) casse passive con finali di potenza indipendenti
4) domanda che trova risposta a seconda dei casi perchè se suoni in un pub l'spl necessario e le distanze cambiano rispetto ad una situazione opena air... ma a che pro il wattaggio scusa?
5) casse in multistrato di betulla... neodimio... prodotti validi e nuovi con tecnologie degne di tale appellativo.

Secondo punto.
1) Se non hai limiti di spesa vai su hi-end e non ti poni il quesito qualità media, qualità-prezzo, etc, quindi direi che prima devi schiarirti le idee su cosa attingi fare e poi inziare a porti quesiti!!!
Per cui se non hai limiti di spesa, Hi-End e parliamo di mettere in conto somme a 6 cifre:
- pa Line Array dB audio
- mixer se digitale Yamaha M7CL32, se analogico Soundcraft Gb8-32
- effetti Lexicon PCM96

Per la qualità media:
- almeno quanto descritto all'inizio JBL etc.

il miglior rapporto qualità/prezzo in quale fascia e quale budget?

In tutto questo il nr. dei canali mixer può aumentare se la Band è composta da un maggiore numero di elementi.
Edited 25 Set. 2014 19:25
ottima spiegazioneemo emo le jbl vrx 932 sono di qualità: bassa-media-alta?

per live in spazi come quelli elencati da te: quanti dovrei metterne come minimo? e rispettivi sub?emo

Edited 25 Set. 2014 20:29
ettore_duliman 25-09-14 23.18
drmacchius ha scritto:
1) Sistemi array con Speker dai coni multipli ma piccoli piü rispettivi subwoofer?

No vanno tarati non sono pratici per eventi brevi. Troppo cari per il rock da pub

drmacchius ha scritto:
2) le tipiche 2-4 casse biamlificate con coni da 12-15"? con tromba o con tweeter a cupola?

No le casse da 15" lasciale ai dj.
Le casse vanno in coppia. Non si può aggiungere una coppia di casse ad un impianto per avere più volume.
Se vuoi avere più rumore invece ottima idea.

drmacchius ha scritto:
3) Sistema 2.1 o 2 casse piü doppio subwoofer con casse con coni 12-15"?

E' la soluzione giusta. Il rock ha bisogno di un sub per il kick drum.

drmacchius ha scritto:
3) Casse passive con finali di potenza indipendenti?

Ottima scelta per un service. Per una band troppe complicazioni.

drmacchius ha scritto:
4) che wattaggi complessivi usereste, o che erogazioni spl in continuo considerereste necessarie e a che
distanza di ascolto?

minimo 1800W rms continui, 1000W per il sub e il resto per i satelliti.

drmacchius ha scritto:
5) Casse in multistrato di betulla, il truciolato o vinile? neodimio o ferrite? prodotti di ultima generazione o modelli fatti secondo gli strandard costruttivi di 10 anni fa?

Bisogna ascoltarle. Ci sono buoni progetti con ogni materiale.
Il legno ha qualcosa in più di solito.
Passato o presente? Non saprei, è difficile liberarsi dall'influenza del marketing.
Solo ascolti ciechi possono dare risposte convincenti.
Sono impossibili da realizzare in negozio.
Edited 25 Set. 2014 21:25
drmacchius 25-09-14 23.50
@ radjuice
Scriviamo un libro e facciamo prima, ci sono cose in questo tuo thread che non nascono campate in aria e non si imparano da oggi a domani. Ma come puoi pretendere di volere spendere poco avendo un impianto che ti faccia oggi il pub e domani lo stadio? Ti rendi conto delle enormi differenze? Secondo me vivi in germania e vedi tutto troppo nell'ottica dei Bierzelte, Biergarten, Stadthallen, Vereinhallen e così via!
E ci risiamo: non esistono migliori impianti come non esistono scelte in base al marchio, io posso dire che per una band self-service che suona prevalentemente open-air o comunque in ambienti come palestre, campi sportivi (e non stadi), campetti, capannoni, reputo idonei di base:
- Pa Jbl VRX passivo con finali Crown
- Mixer, se deve essere digitale A&H QU24, se deve essere analogico Soundcraft GB4-24
- Effetti Lexicon PCM92 o TC Electronic M3000
- Adotterei almeno un PA Manager Dbx
- Eventualvente un monitaraggio con submix
Tengo a dire che non puoi fare un'insalata come la tua e voler adottare lo stesso pa da open air in un pub.

Arrivano ai tuoi punti:
Punto primo:
1) sistemi array con speaker e sub
2) vedi punto 1
3) vedi punto 1
3) casse passive con finali di potenza indipendenti
4) domanda che trova risposta a seconda dei casi perchè se suoni in un pub l'spl necessario e le distanze cambiano rispetto ad una situazione opena air... ma a che pro il wattaggio scusa?
5) casse in multistrato di betulla... neodimio... prodotti validi e nuovi con tecnologie degne di tale appellativo.

Secondo punto.
1) Se non hai limiti di spesa vai su hi-end e non ti poni il quesito qualità media, qualità-prezzo, etc, quindi direi che prima devi schiarirti le idee su cosa attingi fare e poi inziare a porti quesiti!!!
Per cui se non hai limiti di spesa, Hi-End e parliamo di mettere in conto somme a 6 cifre:
- pa Line Array dB audio
- mixer se digitale Yamaha M7CL32, se analogico Soundcraft Gb8-32
- effetti Lexicon PCM96

Per la qualità media:
- almeno quanto descritto all'inizio JBL etc.

il miglior rapporto qualità/prezzo in quale fascia e quale budget?

In tutto questo il nr. dei canali mixer può aumentare se la Band è composta da un maggiore numero di elementi.
Edited 25 Set. 2014 19:25
non so se mi sono spiegato male io o mi hai frainteso tu.

Io ho detto che volevo aprire una discussione facendo una panoramica sui sistemi PA semipro e pro che possono servire a una band in tutte quelle situationi in cui NON È presente un service, e non un PA con cui fare dallo studio allo stadio.

Forse hai associato questo topic con cuello in cui chiedevo delucidazioni sui sistemi PA da studio con evenuali velleitä per altro utilizzo.

A parte elio e le storie tese sono pochi i gruppi che suonano in piccoli locali/discoteche che si portano il fonico e fanno un mastering con tanto di CD estemporaneo del live della serata.......e il banco NEVE ce l'hanno solo U2 o i grossi studi di registrazione.

gli altri che io sappia si portano dietro roba di qualitä, ma semplice, come possono essere i normalissimi mixer che si comprano ai music store delle solite marche e con budjet copresi tra i 500 e 3000 euro a dire tanto. Per outboard quali limiter/channelstrip/e reverbero se si spendono budget da1000 ai 2500 vuol dire che si é cia degli emergenti, perché di solito si investe molto meno per le comuni situazioni live limitandosi a un discreto limiter e un semplice reverbero.

Si é vero, vivo in germania e in estate si suona in giardino, con un pubblico a una distanza massima di 30 metri e volumi che non devono disturbare oltre tale distanza, quindi situazioni in cui puoi tranquillamente reciclare il PA che useresti per il grosso PUb o il piccolo Palazzetto sportivo, perché per suonare nella grande discoteca o sul palco in piazza c'é sempre il service. Ma se in italia non ci sono i biergarten, ci sono i lidi e i bar sulla spiaggia che in estate forniscono musica con esigenze non diverse da quelle dei biergarten tedeschi.

Quindi l'intento del topic non era quello di di citare tutti i sistemi di amplificazione per giorstraioli sotto i 2000 euro di spesa, ma sapere quali soluzioni "Hi-End" esistono in relazione ovviamente all'anello piü basso della catena audio che sarebbero i mixer e l'outboard di fascia prosumer medio-alta, quelli di qualitä media, e quelli col migliore rapporto qualitä/prezzo e soprattutto sapere per le suddette fasce qualitative che ordine di spesa bisogna mettere in conto per realizzare dei sistemi come quelli descritti da ettore duilman.

Non mi sembra di aver chiesto chissä quale folle assurditä.

Solo quali sono le marche (o i modelli) di riferimento da associare al classico mixer behringher x32(, o al mackie onyx o a soundcraft e allen&heat) in funzione della fascia qualitativa e i loro corrispettivi ordini di spesa oltre a chiedere pareri su come organizzare una sistema PA il piü possibile flessibile ma comunque finalizzato allo scopo di amplificare una band che suona live con qualitä nelle situazioni in cui non é presente un service semplicemente perché non necessario.

Ettore ha centrato il pieno il succo del topic....forse non sono stato io a essere cosí incomprensibile
Edited 25 Set. 2014 22:07
drmacchius 25-09-14 23.52
@ Riccardo_Gerbi
drmacchius ha scritto:
potreste citare una serie di configurazioni e modelli per ognuno dei sopracitati punti?


Se hai un iPhone o iPad, ancora per poco puoi leggere gratis qui un mio speciale sul tema, pubblicato nel numero di agosto di SM.

Un saluto a tutti
R.Gerbi
purtroppo uso linux e android. Ho anche un hackintosh, posso leggerlo anche da li? Comunque grazie lo stesso
radjuice 26-09-14 01.40
noleggioSound ha scritto:
ottima spiegazioneemo emo le jbl vrx 932 sono di qualità: bassa-media-alta?

considerato il mercato, le classificherei di qualità media e tengo a precisare che parlo della versione passiva.

noleggioSound ha scritto:
per live in spazi come quelli elencati da te: quanti dovrei metterne come minimo? e rispettivi sub?emo

la configurazione minima consigliata sarebbero un sub per 2 teste, ma posso dirti per eseperienza personale che in una piazza come questa piena gremita di gente con 4 teste e 6 sub si è lavorato tranquillamente!!! è ovvio che dipende dal tipo di musica che ci devi amplificare...
radjuice 26-09-14 02.10
Ti rispondo giusto per chiarire e poi mi astengo da commenti superflui!

drmacchius ha scritto:
Non mi sembra di aver chiesto chissä quale folle assurditä.

imho è assurdo generalizzare, legarsi ai marchi e bisogna capire cosa intendi per Hi-End e cosa per Pro-Sumer.
inoltre quando poni la possibilità senza limiti di costo apri un portone e quindi può significare 1 euro ma anche 1 milione di euro, quindi resto dell'avviso che hai fatto una "Kartoffelsalat".

drmacchius ha scritto:
Solo quali sono le marche (o i modelli) di riferimento da associare al classico mixer behringher x32(, o al mackie onyx o a soundcraft e allen&heat) in funzione della fascia qualitativa e i loro corrispettivi ordini di spesa oltre a chiedere pareri su come organizzare una sistema PA il piü possibile flessibile ma comunque finalizzato allo scopo di amplificare una band che suona live con qualitä nelle situazioni in cui non é presente un service semplicemente perché non necessario.

si parla così tanto dell'argomento che non aver capito che in Italy il riferimento è "Montabbo" che in germania nemmeno guardano, mi appare alquanto improbabile!
il fatto stesso che tu ponga certi marchi fra cui soundcraft e a&h come marchi classici, quasi a dare ad intendere che sono nello stesso ordine di un behringer è venioso poichè soundcraft non fa solo MFXI ma pure certi GB8 e SI, come a&h non fa solo Zed ma pure certi GS, GLD e iLive... questo giusto per farti capire che prima comunque mi sono tenuto basso!

drmacchius ha scritto:
Ettore ha centrato il pieno il succo del topic....forse non sono stato io a essere cosí incomprensibile

o forse la differenza sta nel fatto che ho una visione professionale del pa e che quando mi dici senza limiti di budget vado per mia natura su prodotti che forse l'utente medio nemmeno ha mai visto se non su pagine web o in qualche esposizione!!! questo senza nulla voler togliere all'amico Ettore...
ma su questo forum sono abituato a leggere quando si parla di pro-audio i soliti noti, ignoti del pro-audio!

*******************************************************

Detto questo alla fine il tuo thread si riduce alla solita domanda reciclata in altri termini!
Nei limiti che tu intendi compri Linear5 o compri Kw, quello è il livello e lo stesso vale per il mixer... quindi torniamo alla solita solfa che uno si compra un microfono che poi magari costa più del mixer o della singola cassa pa... ma a cosa serve? e poi si sostiene pure che si senta in maniera eccelsa, cosa a mio avviso più di suggestione che di fatto... è vero che un kms105 si sente meglio di un sm58, ma vuoi mettere gestirlo con un pa nell'ordine dei 2000 euro e con un pa nell'ordine dei 20000 euro, o ancora con un pa nell'ordine dei 100000 euro?
allora mi chiedo perchè quando si parla di pa si vola basso e poi su una cosa come un microfono ci si vuole vantare di avere il top e magari arriva uno con un mic da 100 euro e vi lascia a bocca aperta...

prosegue...
radjuice 26-09-14 02.26
segue...
... con questo voglio dire che le cose devono essere eque... inutile cercare il miglior strumento musicale, il miglior microfono per poi doverli disastrare con un pa non all'altezza!
io sono dell'avviso che se posso ad esempio investire su un palco tastiere di 10000 euro allora devo poter investire anche sul pa se voglio lavorare in situazioni senza service, altrimenti, meglio una tastiera da 1000 euro e uno stage piano da 1000 euro con un impianto alla portata e magari con 5000 euro (anche di meno) aver comprato tutto!
c'è chi spende quasi 5000 euro per una Tyros 5 e poi la squalifica su casse da 1000 euro e chi invece se la gode su casse da 5000 euro cadauna e permettimi di dire che sono due mondi diversi...
al contrario c'è chi spende solo 1000 euro per una Pa600 e ti lascia a bocca aperta con un pa da 2000 euro scelto con criterio e fa invidia pure a chi ha una pa3x...
ovvio che questo non significa che dobbiamo per forza svenarci per ottenere un sound decente, ma se mi piace il top, non può piacermi solo dove mi fa comodo o dove mi piace pavoneggiarmi!
e qui ti parlo di me stesso, io quando guadagnavo il dovuto, usavo strumenti top quindi keyboard top model, stage piano top, model, impianto nell'ordine dei 20000 euro + un 2.1 per situazioni più piccole, magari con tastiera secondaria di fascia media... oggi che mi trovo in una situazione dove la gente a poco ti vorrebbe dare solo un panino, lavoro con una Pa600 e un impiantino nell'ordine dei 2000 euro tenendo comunque un sound decente, ma di certo non paragonabile al sound cui sono abuituate le mie orecchie... in germania invece detengo un impianto nettamente superiore e lo tengo la per quando vengo a farci le serate visto che mi permette ancora di guadagnare di più di quanto guadagnerei in italia in un anno!!!
ora mi si potrebbe chiedere cosa ci fai in italia e perchè non lavori ai livelli di prima, ma questa è una cosa legata al privato e non certo una scelta libera!!!
chiudo dicendo che rispetto certe scelte, ma spesso non le capisco perchè per me sarebbe come dire vivo una uno stanzino senza servizi, ma guido una ferrari f50.
drmacchius 26-09-14 10.13
@ radjuice
segue...
... con questo voglio dire che le cose devono essere eque... inutile cercare il miglior strumento musicale, il miglior microfono per poi doverli disastrare con un pa non all'altezza!
io sono dell'avviso che se posso ad esempio investire su un palco tastiere di 10000 euro allora devo poter investire anche sul pa se voglio lavorare in situazioni senza service, altrimenti, meglio una tastiera da 1000 euro e uno stage piano da 1000 euro con un impianto alla portata e magari con 5000 euro (anche di meno) aver comprato tutto!
c'è chi spende quasi 5000 euro per una Tyros 5 e poi la squalifica su casse da 1000 euro e chi invece se la gode su casse da 5000 euro cadauna e permettimi di dire che sono due mondi diversi...
al contrario c'è chi spende solo 1000 euro per una Pa600 e ti lascia a bocca aperta con un pa da 2000 euro scelto con criterio e fa invidia pure a chi ha una pa3x...
ovvio che questo non significa che dobbiamo per forza svenarci per ottenere un sound decente, ma se mi piace il top, non può piacermi solo dove mi fa comodo o dove mi piace pavoneggiarmi!
e qui ti parlo di me stesso, io quando guadagnavo il dovuto, usavo strumenti top quindi keyboard top model, stage piano top, model, impianto nell'ordine dei 20000 euro + un 2.1 per situazioni più piccole, magari con tastiera secondaria di fascia media... oggi che mi trovo in una situazione dove la gente a poco ti vorrebbe dare solo un panino, lavoro con una Pa600 e un impiantino nell'ordine dei 2000 euro tenendo comunque un sound decente, ma di certo non paragonabile al sound cui sono abuituate le mie orecchie... in germania invece detengo un impianto nettamente superiore e lo tengo la per quando vengo a farci le serate visto che mi permette ancora di guadagnare di più di quanto guadagnerei in italia in un anno!!!
ora mi si potrebbe chiedere cosa ci fai in italia e perchè non lavori ai livelli di prima, ma questa è una cosa legata al privato e non certo una scelta libera!!!
chiudo dicendo che rispetto certe scelte, ma spesso non le capisco perchè per me sarebbe come dire vivo una uno stanzino senza servizi, ma guido una ferrari f50.
forse stiamo dicendo le stesse cose ma non ci capiamo. anche questo era uno dei punti della questione.

rifornulo la domanda.

Se una piccola band investe per il soundtrack cifre fino ai 3000 euro per il mixer + 1000 per limiter e reverbero,
acquistando prodotti con la qualitä dei classici souncraft spirit fino ai gb, gli A&H dai zed e i WX ai QU, i mackie onyx o i behringer digitali x32,

per avere un'amplificazione flessibile per i piccoli contesti elencati,

quale spesa dovrebbe effettuare per ottenere il massimo della qualitä audio ottenibile dal mixer e u cher marche/modelli dovrebbe orientarsi?

e se invece si accontentasse dk una qualitä accettabile, nel senso buona per il contesto e non drasticamente inferiore al mixer?
ettore_duliman 26-09-14 10.39
drmacchius ha scritto:
Se una piccola band investe per il soundtrack cifre fino ai 3000 euro per il mixer + 1000 per limiter e reverbero,
acquistando prodotti con la qualitä dei classici souncraft spirit fino ai gb, gli A&H dai zed e i WX ai QU, i mackie onyx o i behringer digitali x32,


riverbero in live direi proprio di no.
zero effetti voce.
i locali hanno sempre grossi problemi di eccessiva riverberazione, la vera sfida è asciugare il suono.
al massimo si può pensare ad un compressore per il kick drum.

3000€ per il mixer + 1000€ per outboard non vale la pena nel contesto di cui stiamo parlando.

Per una band da concertini basta e avanza un mixer analogico da 500€ con 12 canali microfonici, un paio di canali stereo, e 4 aux.

Partendo da zero con un budget di 5000€, per me 4000€ si possono dedicare all'impianto, 1000€ tra mixer e cavi.
La proporzione è questa.

Chi parte già da un impianto soddisfacente, può valutare l'acquisto di un mixer digitale, per pura comodità.
Si risparmia tempo nella configurazione, non c'è più bisogno di outboard, tante piccole cose che semplificano l'installazione.

Eventualmente un acquisto che sembra interessante e che mi ronza in testa da un po', è uno speaker manager come i dbx driverack.
Praticamente un sistema di auto-eq per compensare i problemi acustici degli ambienti.
Siamo sui 400€ di spesa.
drmacchius 27-09-14 01.51
@ ettore_duliman
drmacchius ha scritto:
Se una piccola band investe per il soundtrack cifre fino ai 3000 euro per il mixer + 1000 per limiter e reverbero,
acquistando prodotti con la qualitä dei classici souncraft spirit fino ai gb, gli A&H dai zed e i WX ai QU, i mackie onyx o i behringer digitali x32,


riverbero in live direi proprio di no.
zero effetti voce.
i locali hanno sempre grossi problemi di eccessiva riverberazione, la vera sfida è asciugare il suono.
al massimo si può pensare ad un compressore per il kick drum.

3000€ per il mixer + 1000€ per outboard non vale la pena nel contesto di cui stiamo parlando.

Per una band da concertini basta e avanza un mixer analogico da 500€ con 12 canali microfonici, un paio di canali stereo, e 4 aux.

Partendo da zero con un budget di 5000€, per me 4000€ si possono dedicare all'impianto, 1000€ tra mixer e cavi.
La proporzione è questa.

Chi parte già da un impianto soddisfacente, può valutare l'acquisto di un mixer digitale, per pura comodità.
Si risparmia tempo nella configurazione, non c'è più bisogno di outboard, tante piccole cose che semplificano l'installazione.

Eventualmente un acquisto che sembra interessante e che mi ronza in testa da un po', è uno speaker manager come i dbx driverack.
Praticamente un sistema di auto-eq per compensare i problemi acustici degli ambienti.
Siamo sui 400€ di spesa.
perö, un rapporto 4:1 non lo avrei mai pensato....

quindi facendo le dovute proporzioni giä per far sentire col massimo della resa un semplicissimo mixerino tipo soundcraft spirit o makie VLZ nelle configurazioni 2 satelliti piü 2 sub per 1800W che consigliavi sopra bisognerebbe comprare un sistema PA si livello ben superiore a ciö che viene comunemente consigliato, e sistemi sistemi diffusissimi come monatbo fire o i vari rcf-jbl-fbt non sarebbero nemmeno in grado di far rendere a pieno dei comunissimi mixer entry level...ho capito bene?

Quindi per voler far sentire a pieno mixer del livello qualitativo degli Allen&Heat WZ o i nuovi mixer digitali Behringer X32, o i mixer soundcraft di livello superiore su che marchi bisognerebbe puntare, o volendo restare sulla configurazione 2 satelliti biamplificati + 2 sub amplificati con casse in legno convenzionale e tweeter a cupola che modelli consiglieresti?

radjuice 27-09-14 05.54
drmacchius ha scritto:
Se una piccola band investe per il soundtrack cifre fino ai 3000 euro per il mixer + 1000 per limiter e reverbero,
acquistando prodotti con la qualitä dei classici souncraft spirit fino ai gb, gli A&H dai zed e i WX ai QU, i mackie onyx o i behringer digitali x32,

qui sta IMHO il tuo primo errore perchè se spendi 4000 euro, sapendo che con 3000 ci compri anche un GB8, sei iperdimensionato... già non parli di un mixer per piccoli contesti!!! sei troppo generale, troppo superficiale, troppo legato a prezzi e marchi...

drmacchius ha scritto:
quale spesa dovrebbe effettuare per ottenere il massimo della qualitä audio ottenibile dal mixer e u cher marche/modelli dovrebbe orientarsi?

e se invece si accontentasse dk una qualitä accettabile, nel senso buona per il contesto e non drasticamente inferiore al mixer?

cosa è per te il massimo della qualità audio ottenibile?
cosa è per te un sound di qualità?
cosa è per te una qualità accettabile?
sapresti gestire veramente un mixer full-parametric come il GB8?
prima degli strumenti, viene l'uomo che dovrà usarli... puoi comprare tutto quello che vuoi, ma se non sai sfruttarlo, faresti suonare la migliore strumentazione peggio di un megafono!!!
in piccoli contesti:
1 - anche 5000 euro spesi bene possono suonare a dovere
2 - 2 sub e 2 top e colonnina con amplificatori, effetti, pa manager e mixer 19" bastano e soverchiano.

drmacchius ha scritto:
perö, un rapporto 4:1 non lo avrei mai pensato....

classica proporzione di chi non ha capito che il cuore di un impianto resta il mixer!!!
ma di che parliamo? sembra come quando si parla di calcio, in italia fuori dal campo tutti allenatori...
poi il fatto stesso che si parli di watt e non di dB dice tutto. emo

drmacchius ha scritto:
quindi facendo le dovute proporzioni giä per far sentire col massimo della resa un semplicissimo mixerino tipo soundcraft spirit o makie VLZ nelle configurazioni 2 satelliti piü 2 sub per 1800W che consigliavi sopra bisognerebbe comprare un sistema PA si livello ben superiore a ciö che viene comunemente consigliato, e sistemi sistemi diffusissimi come monatbo fire o i vari rcf-jbl-fbt non sarebbero nemmeno in grado di far rendere a pieno dei comunissimi mixer entry level...ho capito bene?

azz, sono cambiate le regole del suono? ora sono le casse che fanno suonare bene il mixer? emo
prova la configuarazione che ti hanno consigliato col souncraft di 400 euro e poi provala con un dynacord CSM 1000 e vediamo se cambia la musica emo e poi provala con un A&H QU... non entro nei dettagli perchè mi pare tempo sprecato.

drmacchius ha scritto:
Quindi per voler far sentire a pieno mixer del livello qualitativo degli Allen&Heat WZ o i nuovi mixer digitali Behringer X32, o i mixer soundcraft di livello superiore su che marchi bisognerebbe puntare, o volendo restare sulla configurazione 2 satelliti biamplificati + 2 sub amplificati con casse in legno convenzionale e tweeter a cupola che modelli consiglieresti?

ascoltati le Nova Union senza volare alto oppure un sistema 18"/12" 2+2 Nova Visio conm finali esterni Crown e forse ti accorgerai che non servono i famigerati marchi, ma ben altro.
ti ripeto che parti dal concetto sbagliato: su che marchi puntare!!!
Edited 27 Set. 2014 3:59
ettore_duliman 27-09-14 11.28
drmacchius ha scritto:
perö, un rapporto 4:1 non lo avrei mai pensato....

E' un rapporto indicativo, e variabile a seconda del contesto e del budget.
Nel caso in esame, impianto per rock band, locali chiusi, senza fonico, il mixer viene usato semplicemente come un sommatore.
Non c'è il tempo di equalizzare a dovere ogni strumento, dunque basta un mixer si limiti a non sporcare il suono, mantenerlo arioso, e che sia robusto ed affidabile.


drmacchius ha scritto:
quindi facendo le dovute proporzioni giä per far sentire col massimo della resa un semplicissimo mixerino tipo soundcraft spirit o makie VLZ nelle configurazioni 2 satelliti piü 2 sub per 1800W che consigliavi sopra bisognerebbe comprare un sistema PA si livello ben superiore a ciö che viene comunemente consigliato

Nel contesto di cui stiamo parlando secondo me è così.
Con 600€ ci si porta a casa un onesto allen heath zed 16, oppure un mackie onyx 16 canali (usato magari)


drmacchius ha scritto:
Quindi per voler far sentire a pieno mixer del livello qualitativo degli Allen&Heat WZ o i nuovi mixer digitali Behringer X32, o i mixer soundcraft di livello superiore su che marchi bisognerebbe puntare, o volendo restare sulla configurazione 2 satelliti biamplificati + 2 sub amplificati con casse in legno convenzionale e tweeter a cupola che modelli consiglieresti?

Non è così che funziona.
I mixer citati sono banchi adatti a gestire live all'aperto, quando ci sono palchi complessi e impianti da migliaia di watt.
Non è solo un discorso di qualità delle channel strip, ma di dimensioni, affidabilità, complessità della matrice.
Ad esempio un mixer "pub" da 16 canali x 2 aux = 32 connessioni interne.
Un mixer "live all'aperto" da 24 canali e 6 aux = 144 connessioni interne, 5 volte di più.
Potresti pensare che da 16 a 24 canali ci dovrebbe essere un aumento di prezzo del 50%, invece se vai a contare quello che c'è dentro, capisci perché un mixer small format di media qualità costa 500€, per un banco professionale servono sempre più di 2000€.
drmacchius 27-09-14 15.10
@ radjuice
drmacchius ha scritto:
Se una piccola band investe per il soundtrack cifre fino ai 3000 euro per il mixer + 1000 per limiter e reverbero,
acquistando prodotti con la qualitä dei classici souncraft spirit fino ai gb, gli A&H dai zed e i WX ai QU, i mackie onyx o i behringer digitali x32,

qui sta IMHO il tuo primo errore perchè se spendi 4000 euro, sapendo che con 3000 ci compri anche un GB8, sei iperdimensionato... già non parli di un mixer per piccoli contesti!!! sei troppo generale, troppo superficiale, troppo legato a prezzi e marchi...

drmacchius ha scritto:
quale spesa dovrebbe effettuare per ottenere il massimo della qualitä audio ottenibile dal mixer e u cher marche/modelli dovrebbe orientarsi?

e se invece si accontentasse dk una qualitä accettabile, nel senso buona per il contesto e non drasticamente inferiore al mixer?

cosa è per te il massimo della qualità audio ottenibile?
cosa è per te un sound di qualità?
cosa è per te una qualità accettabile?
sapresti gestire veramente un mixer full-parametric come il GB8?
prima degli strumenti, viene l'uomo che dovrà usarli... puoi comprare tutto quello che vuoi, ma se non sai sfruttarlo, faresti suonare la migliore strumentazione peggio di un megafono!!!
in piccoli contesti:
1 - anche 5000 euro spesi bene possono suonare a dovere
2 - 2 sub e 2 top e colonnina con amplificatori, effetti, pa manager e mixer 19" bastano e soverchiano.

drmacchius ha scritto:
perö, un rapporto 4:1 non lo avrei mai pensato....

classica proporzione di chi non ha capito che il cuore di un impianto resta il mixer!!!
ma di che parliamo? sembra come quando si parla di calcio, in italia fuori dal campo tutti allenatori...
poi il fatto stesso che si parli di watt e non di dB dice tutto. emo

drmacchius ha scritto:
quindi facendo le dovute proporzioni giä per far sentire col massimo della resa un semplicissimo mixerino tipo soundcraft spirit o makie VLZ nelle configurazioni 2 satelliti piü 2 sub per 1800W che consigliavi sopra bisognerebbe comprare un sistema PA si livello ben superiore a ciö che viene comunemente consigliato, e sistemi sistemi diffusissimi come monatbo fire o i vari rcf-jbl-fbt non sarebbero nemmeno in grado di far rendere a pieno dei comunissimi mixer entry level...ho capito bene?

azz, sono cambiate le regole del suono? ora sono le casse che fanno suonare bene il mixer? emo
prova la configuarazione che ti hanno consigliato col souncraft di 400 euro e poi provala con un dynacord CSM 1000 e vediamo se cambia la musica emo e poi provala con un A&H QU... non entro nei dettagli perchè mi pare tempo sprecato.

drmacchius ha scritto:
Quindi per voler far sentire a pieno mixer del livello qualitativo degli Allen&Heat WZ o i nuovi mixer digitali Behringer X32, o i mixer soundcraft di livello superiore su che marchi bisognerebbe puntare, o volendo restare sulla configurazione 2 satelliti biamplificati + 2 sub amplificati con casse in legno convenzionale e tweeter a cupola che modelli consiglieresti?

ascoltati le Nova Union senza volare alto oppure un sistema 18"/12" 2+2 Nova Visio conm finali esterni Crown e forse ti accorgerai che non servono i famigerati marchi, ma ben altro.
ti ripeto che parti dal concetto sbagliato: su che marchi puntare!!!
Edited 27 Set. 2014 3:59
il discorso sui marchi era una pura generalizzazione di chi oltre che i nomi montarbo-recf-jblfbt non conosce........nel senso che non so cosa offre il mercato e come orientarcisi...

sul discorso delle casse che fanno suonare il mixer.....che io sappia una delle regole principali é che la massima qualitä audio raggiungiile -nel senso della fedeltä della riproduzione della sorgente originale, della pulizia dal rumore di fondo, della dinamicitä dell'impianto - equivale alla qualitä minima presente in uno degli elementi elementi della catena audio.....per traslato ho supposto dalle parole di ettore che per rendere in modo fedele il segnale di un mixer onyy/spirit/zed ci volesse un impianto dal costo ben superiore al mixer.

ho parlato di WATT perché é un metro di misura commerciale degli impianti che permette di catalogare a spanne i prodotti e non per descriverne la loro efficienza. Se vuoi parlare di decibel/metro possiamo dire che magari l'impianto che descrivo é quello in grado di fornire al chiuso in locali con superfici tra i 300 e i 700 mq una un livello sono medio tra i 110 e 120 dB, mentre all'aperto in spazi sino a 1000/1500 mq uno compreso tra i 95 e i 105 dB.

poi si possono fare anche una mera di varie dissertazioni su cos'é la qualitä audio, la sensibilitä degli speaker ecc.....ma qu stiamo piarlando di segnale live processato col solo mixer in mezz'ora di souncheck senza il fonico in ambienti di forma, dimensioni e altezze quasi sempre diverse, non di CD di musica classica della DECCA né'tantomeno della band di sting con un banco neve per il live....le casse non devono essere solo e puramente efficienti, ma anche robuste, in gradodi sopportare segnali non editati in modo fine. con frequenze ultrasommate, verosimili feedback, ecc.......in ambito audiofilo ci sono speaker che con ampli da 5 W forniscono efficienze superiori ai 100 dB per saloni di 25-30 mq........ma si scassano se provi a amplificargli una registrazione fatta in saletta profe senza prima editare il tutto per bene con wavelab.

Radjuce, un po'di flessibilitä, sto solo cercando di comunicare un dubbio e di capirci di piü su un argomento di cui non ho esperienza diretta adeguata e di cui non ho seguito il mercato negli ultimi 18 anni
coccioline 27-09-14 18.49
Posso?

Volendo fare una citazione nota: esistono le verità vere e quelle supposte.
Quelle vere sono inconfutabili, ma con le supposte? emo

A parte tutto, mi sento di dire che ognuno ha ragione con i propri interventi, in rapporto ai contesti a cui fate riferimento.

Per esperienza personale, con la nostra band (Basso, drum, chit, jeys e due cantanti - genere leggera italiana pop, rock) abbiamo iniziato con mixer analogico, casse amplificate e outboard vario (effetti, D.I., compressori, ecc...). Chitarra e basso avevano anche il loro ampli individuale, mentre per le mie tastiere/expander ho sempre utilizzato un sub mixer (prima RX1602 adesso una motu ultralite). Sia io che uno dei cantanti siamo abbastanza addentrati nello "smanettamento" ed ottenevamo un discreto sound finale.

Poi, piano piano, abbiamo preso un paio di RCF Art 322a (400W - 129 db spl), abbiamo lasciato la D.I. e venduto tutto l'outboard ed il mixer analogico per prendere un digitale (Yamaha 01V96i) e da tempo utilizziamo questo assetto, senza alcun amplificatore esterno se non una pedaliera line6 xt live del chitarrista, con connessioni tramite D.I..

Posso dire che per i contesti piccoli, pub, locali anche all'aperto di medie dimensioni (circa 250 posti) abbiamo sempre ottenuto un ottimo risultato sonoro - naturalmente in rapporto all'attrezzatura che utilizziamo. Certo, all'aperto si nota la carenza di low end (per intenderci, il pugno allo stomaco del kik) e proprio in questi giorni abbiamo potuto acquistare un sub con cono da 18" (db technologies sub 18D - 1000W e 134 db spl), che stasera proveremo sul campo.
Anche altro gruppo di nostri amici utilizzano un mixer digitale (soundcraft compact SI) con 2 + 2 satelliti e sub e grazie all'abilità di uno di loro (chitarrista - fonico) spaccano di brutto sia al chiuso che all'aperto.

In sintesi, si ha ragione quando si dice che con un buon mixr analogico e delle casse decenti, avendo il giusto manico, si ottengono buonissimi risultati. Come è giusto dire che avendo un setup digitale hai maggiore versatilità, meno connessioni e cavi esterni, meno outboard ed effettistica; ma il risultato ottimale è sempre legato ad una miriade di fattori, in primisi l'omino che ci sta dietro a smanettare, poi al giusto posizionamento dei microfoni di ripresa, del monitoraggio ecc...

Personalmente, l'intenzione sarà quella di variare le due art 322a con un paio di QSC k12 più un ulteriore sub da 18", fermo restando il resto del setup/connessioni, e magari creare il monitoring individuale con il sistema Powerplay della behringer.

E' chiaro che per fare grandi spazi è sempre necessario il service. Dico necessario a ragion veduta, come del resto credo che tutti la pensino così.
Ma un buon impianto - tipo 2 qsc K12 + 2 sub da 18" che abbiano circa 6 db SPL in più dei satelliti, ed un ottimo mixer digitale/analogico - come quello che vorremmo un giorno realizzare, credo che consenta di gestire una molteplicità di piccoli/medi eventi in proprio con una spesa di circa 8.000,00 euro.

Naturalmente a migliorare ci si può sempre andare (ma anche a peggiorare) ....
ettore_duliman 27-09-14 21.49
concordo su tutto