Allora preferisco le "TRIBUTE BAND"
In musica classica è sempre tutto eseguito come da partitura perché Beethoven è Beethoven e non si tocca, così anche Vivaldi, Ravel...
Lo trovo giustissimo, musica che forse non appartiene al nostro mondo ma che offre tutta la forza di grandi discorsi emotivi e musicali e va salvaguardata e conservata dalle contaminazioni, anche perché non so in quanti potrebbero aggiungere qualcosa a certe opere.
Penso che anche la musica del nostro tempo, che da una parte non gode della esatta codificazione grafico/musicale del repertorio classico, debba essere, oltre che impressa nei dischi, ascoltata anche dal vivo cercando di mantenere le magiche atmosfere che ci hanno fatto innamorare senza modifiche improbabili...
Se ci fossero editori che prendessero la briga di trascrivere esattamente le performance discografiche, chissà, molta musica "dei capelloni" si potrebbe eseguire anche in contesti classici.
Toccherebbe che qualche editore si prendesse la briga di partiturizzare ELP, i soli di Santana, Sergent Pepper, Vanilla Fudge... come in una sorta di concerto classico.
Ah, i Vanilla Fudge... il primo disco che entrò in casa mia tramite il fratello più grande e "capellone"... lo suonavo su un piatto Philips, ma amai tantissimo quel disco.
ecco qualcosa (il "colorato" batterista è Carmine Appice, un po' di Sicilia nel panorama NewYorkese di quegli anni)
e
qualcos' altro...
e ancora...
Una TRIBUTE BAND de' 'sti matti la farei al volo!