Moog sub 37 vs little phatty

Ho avuto modo di provare il Sub 37 direttamente col Little Phatty ,stesso impianto:devo dire che il sub 37 mi è piaciuto molto.Pero' ho sentito delle differenze nella pasta sonora col Little Phatty;il sub 37 suona potente ed un po' "duro";viceversa il phatty l'ho sentito piu' "morbido",con una pasta forse maggiormente analogica rispetto al neo-moog....Esiste forse una differenza nel percorso del segnale?Belli ambedue ,ma diversi...Qualcono conosce le eventuali differenze elettroniche tra le due macchine?

La prova è stata fatta al buio? Io volevo confrontare il sub37 con uno slim phatty ma pilotandoli con un sequencer o una master in modo da non sapere esattamente quale stia suonando...
Comunque non so il phatty, ma il sub NON ha inviluppi analogici.

Bene. Se suonano differenti la trovo una cosa positiva, significa che c'è più scelta.

io so solo che un little phatty me lo porterei a casa volentieri!

Nel percorso di segnale è previsto già a pannello il feedback del segnale, tra il mixer e il filtro: un po' come si faceva col minimoog inserendo l'uscita audio dello stesso nell'input del segnale esterno. Bisogna fare attenzione a deselezionare questo potenziometro se si vuole che il percorso del segnale sia come quello del LP, e per il resto fare attenzione alle regolazioni: LP non ha tutto a pannello e molte cose possono sfuggire. Per quanto mi riguarda ho fatto un confronto con uno slim e la pasta sonora mi sembra molto molto simile, con più versatilità per il sub 37 proprio per le maggiori possibilità di operare sul segnale (se n'è parlato su un thread apposito).

No,non ho fatto il test al buio,sapevo cosa stavo suonando e senza sequencer.In particolare ho programmato il classico lead sound di Lucky man sul LP,ed ho ottenuto un buon risultato secondo me:molto fedele. Poi ho provato sul S32,e non son riuscito ad ottenere le stesse sonorita' sull'ultima ottava,mentre sulle prime 2 sono pressochè uguali. Dopo aver insistito per un bel po',mi sono arreso.Intendiamoci,non è che sul S32 il suono sia male,tutt'altro: ma su quel classico,straabusato eppure sempre bellissimo suono Moog son riuscito ad ottenere risultati piu' "classici" sul Phatty,in definitiva il LP mi è parso piu' "Model-D" oriented,il S32 piu' moderno e meno Vintage oriented,poi mi ricordo che da qualche parte ho letto che il percorso del segnale del S.32 non è totalmente analogico,da qui i miei dubbi....Qualcuno sa di piu'? Resta inteso che il Sub-32 è secondo me' un sinth molto interessante....

Io non sono un ingegnere, ma anche qualora vi fossero inviluppi (o addirittura gli oscillatori) controllati in digitale il segnale resta completamente analogico, d'altra parte Lucky Man non mi pare particolarmente cangiante come suono, quindi non credo che sia un "problema" di inviluppi, piuttosto il filtro sarà leggermente diverso. No?

Esatto, tra l'altro tanti synth analogici degli anni '80 (Roland Juno e JX, Korg Poly 61, i vari polifonici Akai, ecc...) adottavano questo sistema. Perfino sul mio Jupiter 6 inviluppi ed LFO sono digitali.

Il percorso del segnale resta comunque analogico al 100%.



Filtro, ma anche gli oscillatori, e la risposta in frequenza generale di un po' tutto il sistema, compresa quella degli stadi di uscita. Sono tutti elementi che influenzano la timbrica, e quindi il carattere, di ogni synth.

Domandona: gli oscillatori analogici controllati digitalmente del sub 37 possono cambiare la pasta sonora? Del little phatty la cosa che non mi va giù è che gli oscillatori hanno bisogno di 10/15 minuti per intonarsi!!!

Ma tutti gli analogici puri ci mettono un po' prima di intonarsi per bene...Il Prophet V all'epoca era scorbutico in questo senso....ma anche il 600....

chiaro ma la domanda è: controllarli digitalmente ne cambia il carattere?

non mi pareva che il sub 37 avesse dco

Finché suona un oscillatore alla volta no. Il cambiamento lo percepisci quando ne fai suonare due o più insieme, in particolare se sono distanziati di un'ottava o quando si fanno gli accordi. In un VCO la frequenza emessa da un oscillatore non è mai clinicamente esatta ed in più risente di continuo delle derive in temperatura, seppure in modo lievissimo. Quindi suonando due oscillatori su 2 ottave differenti, si percepirà pure un certo battimento che rende il suono più movimentato, "grosso" ed in generale più interessante/organico.

Facendo suonare 2 DCO settati su due ottave diverse invece questo battimento sarà di gran lunga minore, se non assente del tutto, proprio perché il controllo in frequenza è molto più preciso ed è regolato da un rapporto matematico calcolato da un microprocessore, invece che approssimato con tensioni analogiche di controllo. Questo restituirà l'impressione di un suono in generale più preciso, "clinico" e talvolta metallico, quindi "meno analogico". Tuttavia non significa che il suono sarà peggiore, d'altronde non mi pare che nessuno si sia mai lamentato dei DCO dell'Elka Synthex, che al contrario è uno degli analogici più riveriti e blasonati.

Per quanto riguarda il Sub-37 i suoi oscillatori dovrebbero essere VCO, quindi completamente analogici con tutte le loro derive del caso.

mmm mi sembrava che il sub phatty avesse dco per cui ne ho dedotto che anche il sub 37 ne avesse!