Amplificare tastiere a casa: casse attive o studio monitor?

Blackcat 15-09-14 21.14
Ciao a tutti, avrei bisogno di un consiglio:
per amplificare le tastiere in casa, con una buona qualità, cosa consigliate, l'acquisto di una coppia di casse attive o è meglio scegliere dei monitor (tipo quelli da home recording)?

Come casse pensavo alle montarbo nm250a (già al limite del budget prefissato), che sembra suonino molto bene, ma non essendo aggiornato su eventuali nuove uscite non saprei dove altro orientarmi.
Per quanto riguarda la questione monitor, precedentemente usavo una coppia di tannoy reveal da 6,5" (mi pare emo ) con le quali mi trovavo molto bene, solo che ora sono "passate" all'impianto home theater (e lì vorrei lasciarle) per cui devo provvedere diversamente.

Devo inoltre acquistare anche il mixer, ma per quello aprirò una discussione specifica.
Grazie.
anonimo 15-09-14 22.07
Se è per solo ascolto a livelli umani vai di studio monitor senza dubbi.
Se invece si tratta di una taverna dove vuoi tenere volume più alto e semmai suonare con altri vai di casse PA
giosanta 15-09-14 22.46
Permettetemi d'inserirmi perché la cosa m'interessa.
Pur nell'ambito dello "ascolto umano" come la la mettiamo con i bassi di un pianoforte o di un organo? Non sarebbe opportuno un sistema 2.1, ovvero con woofer tipo questo?
http://www.thomann.de/it/roland_cm_220.htm
Domanda reale e non retorica.
anonimo 15-09-14 23.21
Non conosco quel sistema e non ho dubbi che possa suonare benissimo.
Io ho due behringer 2030 (6,5 pollici) e nella mia stanza di 20mq non ho mai sentito il bisogno di avere più volume o più bassi.
Considera che sono "near" field, vanno ascoltati, secondo la regola del triangolo equilatero, a circa 1m max 1,5m di distanza.
arvensis 15-09-14 23.34
Anch'io suono la tastiera in una stanza da 20 mq e ho una Montarbo 250 Attiva, ti basta anche una sola, basta e avanza, prenderne 2, se devi usarla solo in casa e' uno spreco. Per il mixer prendi un Yamaha Mg 10 senza effetti che costa 140 euro e con 450 euro hai un ottimo impianto di qualità per ciò che devi fare.
lex_new 15-09-14 23.44
Giusto oggi sbirciando tra le varie sezioni del sito mi è risaltato all'occhio questo sistemino che secondo me è valido per le tastiere e nel mio caso per la batteria elettronica-
http://www.thomann.de/it/syrincs_m3_220.htm
qualità prezzo sembra un buon prodotto e da quel che si vede sul tubo è anche carino da ascoltare.
vin_roma 16-09-14 00.23
In casa, se vuoi qualità, sempre e senza dubbio monitor near con cono almeno da 6'.

La stereofonia, come il dettaglio, è d' obbligo con le tastiere quindi assolutamente da evitare l' ascolto mono, soprattutto con monitor da palco che hanno un altro taglio di frequenze e coni più duri che uccidono la profondità.

Esistono anche impiantini 2+1 che con 3/400 risolvono... ma niente a che vedere con la pulizia e il dettaglio del più economico monitor da studio.
serpaven 16-09-14 00.31
si può suonare il piano con qualunque monitor, ma se vuoi "sentire" le corde sui bassi serve un sub.
utilizzo normalmente dei nearfield monitor con cono da 8" ma il bosendorfer del vienna grand con il sub è tutta un'altra cosa! emo
Blackcat 16-09-14 00.32
[doppio]
Edited 15 Set. 2014 22:32
Blackcat 16-09-14 00.32
ma i monitor andrebbero tenuti ad altezza delle orecchie per rendere al massimo. Posizionandoli, ad esempio, più in basso per ragioni di spazio, rimarrebbero comunque la migliore soluzione o in questo caso è meglio andare sulle casse?
MusicByFrancesco 16-09-14 00.48
Io utilizzo due torri artigianali che montano 3 coni vintage (1", 2" e 15") + sub da 15" per le frequenze gravissime, il tutto amplificato da un glorioso Marantz vintage. Puoi anche considerare una soluzione 2.0 con ampli esterno: io personalmente sento molto la differenza di suono tra amplificazioni diverse, e non solo tra i diffusori.
marcoballa 16-09-14 01.02
vin_roma ha scritto:
La stereofonia, come il dettaglio, è d' obbligo con le tastiere quindi assolutamente da evitare l' ascolto mono, soprattutto con monitor da palco che hanno un altro taglio di frequenze e coni più duri che uccidono la profondità.

emoemoemoemo
marcoballa 16-09-14 01.15
in casa (mansarda "open space" di circa 40 mq) resa spettacolare con queste.

alzando il volume si va tranquilli anche in spazi più ampi e anche in presenza di altri strumenti (batteria pad, chitarra e basso). ovviamente se c'è una batteria vera non bastano più (ma in quel caso - immagino - non sarai in casa).

emo
effepi451 16-09-14 01.32
marcoballa ha scritto:
in casa (mansarda "open space" di circa 40 mq) resa spettacolare con queste.
le ho pure io e sottoscrivo al 100% emo
(qualcuno me le aveva consigliate tempo fa.....emo)

rdanl80 16-09-14 01.34
Io ho una stanza 11x4 che e' per meta' Studio e per meta' salotto ed uso due beheringher 2030 con cono da 6 ed un sub m-audio con cono da 10 e questo ultimo lo uso solo x suonare la tastiera tenendolo molto basso di volume rispetto ai monitor xche altrimenti sbilancia troppo i suoni verso il basso ) quando mixo infatti uso il bypass del sub o il mixing verrebbe falsato. Quindi morale il sub puoi usarlo a patto che i monitor abbiano una discreta potenza ( non meno di 100w) e di tenerlo un po a freno col volume in ambienti medio piccoli effettivamente cambia la vita col suono di pianoforte nelle ottave piu basse...
Edited 15 Set. 2014 23:37
Blackcat 16-09-14 01.42
insomma le nm250a me le state bocciando... emo
ettore_duliman 16-09-14 11.11
giosanta ha scritto:
Pur nell'ambito dello "ascolto umano" come la la mettiamo con i bassi di un pianoforte o di un organo? Non sarebbe opportuno un sistema 2.1, ovvero con woofer tipo questo?


secondo me no.
pur essendo un fan del subwoofer in live, per un ascolto dettagliato non mi piace.
i sub tendono ad essere molto invasivi, si sente lo stacco delle frequenze, se la stanza non è trattata rimbombano molto.

forse per sentire un organo ci starebbe, ma i bassi di pianoforte ascoltati da un sub li trovo assolutamente innaturali

per me il sub è un oggetto da intrattenimento e non da qualità

forse esistono sistemi 2.1 molto ben bilanciati, ma bisognerebbe ascoltarli, non mi fiderei di comprarli alla cieca

naturalmente imho
MusicByFrancesco 16-09-14 12.14
Io credo che il sub debba dare quella presenza sulle basse laddove i satelliti non riescono ad arrivare. Il fatto di essere invasivo dipende da infiniti fattori, amplificazione, qualità del cono e materiale, presenza reflex o meno, frequenza di taglio o risonanza, vicinanza o meno agli angoli delle pareti o tavoli e, soprattutto, STANZA! Ma purtroppo, se i satelliti sono relativamente piccoli, credo che il sub diventi indispensabile, a meno di non rinunciare alle frequenze in assoluto più gravi (per esempio caratteristiche degli organi a canne).
Edited 16 Set. 2014 10:15
Blackcat 16-09-14 13.45
A dire il vero anche io preferisco i diffusori full range,
ma non perchè il sub sia invasivo o stacchi troppo dalle altre frequenze, ma per il fatto che, come detto dagli altri poco sopra, inserirlo nell'insieme degli altri diffusori è molto complesso
e difficilmente si riesce a creare quell'amalgama di frequenze che non fanno percepire il distacco tra frequenze basse riprodotte dal sub e medio alte riprodotte dai restanti diffusori.
Il punto è proprio la difficoltà di "regolazione". Per non parlare poi del posto in cui si sistema tutto l'impianto: a casa, in uno studio, all'aperto... e così via. Ma non posso non notare come il problema, almeno alle mie orecchie, sia inversamente proporzionale alla dimensione dell'impianto: le maggiori difficoltà le riscontro in piccoli impianti e molto meno nei "grossi" live.
Anzi, per dirla tutta, specie nei piccoli impiantini, io trovo invasivo (ma sopportabile) anche il bass reflex emo
Edited 16 Set. 2014 11:50
MusicByFrancesco 16-09-14 14.21
Blackcat ha scritto:
Anzi, per dirla tutta, specie nei piccoli impiantini, io trovo invasivo (ma sopportabile) anche il bass reflex emo

Verissimo e può essere dato dal fatto che il sub dei piccoli impiantini deve poter riprodurre anche una parte di "medio-basse" che i satelliti non riescono a riprodurre; detto in modo molto generale: se il sub è tagliato molto alto, IMHO è potenzialmente dannoso anche perché va ad intaccare, seppur in minima parte, la stereofonia. Alcune frequenze medio-basse non possono essere riprodotte da una singola sorgente. Ecco perché nei live (tralasciando il fatto di essere all'aperto e questo conta parecchio) gradisci di più l'ascolto con il sub: sarà tagliato più basso e i satelliti hanno anche loro una presenza notevole per potersi abbinare con esso, è tutto "più proporzionato" emo
Edited 16 Set. 2014 12:25