Mainstage e strumenti midi esterni

drmacchius 03-09-14 12.32
parlando con un utente del forum mi sono venoti alcuni dubbi per i quali chiedo consiglio.
Mainstage é un bellissimo -se non il migliore- vsti host ma é limitato nella sua gestione di strumenti midi esterni dall'impossibilitä di fare sysex librarian o di programmare segnali sysex come si fa coi segnali midi o per i singoli software.

Si potrebbe ovviare alla cosa lanciando nell'host un software come midiquest, la cui funzione é proprio quella di fare da librarian e gestire sysex per i vecchi strumenti hardware midi?
gabrieleagosta 03-09-14 12.38
drmacchius ha scritto:
Mainstage é un bellissimo -se non il migliore- vsti host ma é limitato nella sua gestione di strumenti midi esterni dall'impossibilitä di fare sysex librarian o di programmare segnali sysex come si fa coi segnali midi o per i singoli software.


Non nasce per quello...la possibilità di interfacciarsi via midi con macchine esterne io lo vedo come un "di più" molto utile in alcune situazioni, non è il fulcro del software.

drmacchius ha scritto:
Si potrebbe ovviare alla cosa lanciando nell'host un software come midiquest, la cui funzione é proprio quella di fare da librarian e gestire sysex per i vecchi strumenti hardware midi?


Se i programmi che dici tu esistono in formato AU, probabilmente si può.
michelet 03-09-14 12.47
MidiQuest ha una reputazione abbastanza discutibile. Ho acquistato l'upgrade alla versione 11.0.1 ma la minestra è sempre la stessa ed ho nuovamente buttsto altri 130€. Se hai modo di leggere il forum di SoundQuest troverai la maggior parte di post relativi a malfunzionamento, blocchi ecc. ecc e le conseguenti risposte da parte dell'unico programmatore Michael Lambie che stanno tra lo "scusate, cercherò di ovviare al problema" al negare fino all'arrampicarsi sugli specchi con spiegazioni al limite dell'aasurdo.

Per adesso SoundQuest non è compatibile come plugin VST a 64 bit e non è dato sapere quando lo sarà.
L'idea di avere gli editor integrati nel proprio sequencer sarebbe ottimale, ma basterebbe funzionasse.
Sinceramente avviare Digital Performer 8 a 32 bit solo per caricàre quel cesso di SoundQuest e perdere tutta la Korg Legacy Collection proprio mi chiedo chi me lo faccia fare.
drmacchius 03-09-14 15.08
grazie a entrambi.

Quindi, se ho capito bene, l'unica alternativa per la creazione di una console unica che controlli sia vst che strumenti hardware é o trovare in formato vst un editor/librarian specifico per lo strumento in questione (o in alternativa costruirselo che un programmino free nato per questo di cui non ricordo il nome) o attaccarsi al xxxxx!?

possibile che non esista alternativa concreta a sounddiver? Possibile che la apple che ha acquistato la casa che lo produceva non abbia pensato ad implementare una funzione in grado di supplire a quello che faceva quel programma!?

programmare di sana pianta controller tipo behringer/novation poterebbe essere un'alternativa, ma se uno comincia ad avere 4-5 strumenti midi che necessitano di 30-40 kontrolli fisici ognuno, diventa un'opera mastodontica......e in ogni caso non si ha la funzione librarian
michelet 03-09-14 16.07
Il problema, di non facile soluzione, va visto da due angolazioni diverse.
Il primo aspetto è costituito dal fatto che utilizziamo strumentazione "vecchia" (con questo non intendo timbricamente non più interessante) che a causa dello sviluppo inarrestabile della tecnologia è rimasta confinata ai software e all'hardware della propria epoca.
Il secondo aspetto è costituito dal fatto che oggi i produttori di strumenti realizzano in proprio gli editor librarian delle loro creazioni, rendendo inutili software generici di editor e librarian.

Di questo ne avevamo già parlato qualche tempo fa ed una soluzione universale non esiste e non potrà mai esistere, a meno che qualche pazza softwarehouse si metta a produrre un programma che funzioni meglio di MidiQuest o del vecchio SoundDiver aggiornato. Per quanto possa essere una cosa interessante, nessuno oggi si arrischierebbe di imbarcarsi in un progetto con così scarse possibilità di ritorno economico.

Detto questo, bisogna decidere se avere due computer distinti che si occupino uno del sequencing e l'altro degli editor librarian, oppure tentare la via dell'emulazione all'interno dello stesso OS.
La cosa certa è che non si può avere tutto a disposizione, a causa delle differenze cronologiche. La retrocompatibilità rappresenta sempre un campo minato.
drmacchius 03-09-14 17.15
@ michelet
Il problema, di non facile soluzione, va visto da due angolazioni diverse.
Il primo aspetto è costituito dal fatto che utilizziamo strumentazione "vecchia" (con questo non intendo timbricamente non più interessante) che a causa dello sviluppo inarrestabile della tecnologia è rimasta confinata ai software e all'hardware della propria epoca.
Il secondo aspetto è costituito dal fatto che oggi i produttori di strumenti realizzano in proprio gli editor librarian delle loro creazioni, rendendo inutili software generici di editor e librarian.

Di questo ne avevamo già parlato qualche tempo fa ed una soluzione universale non esiste e non potrà mai esistere, a meno che qualche pazza softwarehouse si metta a produrre un programma che funzioni meglio di MidiQuest o del vecchio SoundDiver aggiornato. Per quanto possa essere una cosa interessante, nessuno oggi si arrischierebbe di imbarcarsi in un progetto con così scarse possibilità di ritorno economico.

Detto questo, bisogna decidere se avere due computer distinti che si occupino uno del sequencing e l'altro degli editor librarian, oppure tentare la via dell'emulazione all'interno dello stesso OS.
La cosa certa è che non si può avere tutto a disposizione, a causa delle differenze cronologiche. La retrocompatibilità rappresenta sempre un campo minato.
la drammatica realtä delle cose....

per interfacciare i due sistemi sai se esiste un sistema funzionante per sincronizzazione midi over wlan? tramite lan c'é, ma coi moderni tablet, ipad, e laptop la sincronizzazone wireless é ö'unica alternativa

PS in che senso sounddiver aggiornato? il progetto che io sappia é stato abbandonato da almeno un decennio e l 'ultima versione é una beta, scaricabile da internet liberamente. O mi sbaglio?

Edited 3 Set. 2014 15:18
michelet 03-09-14 17.32
Emanuele

Certe volte fai delle domande di un contorto impressionante. emo

Volevo dire che nessuno si metterebbe a lavorare su una IPOTETICA versione di SoundDiver aggiornato, perché non c'è presumibilmente alcun ritorno economico di rilievo. Quindi solo dei pazzi lo farebbero.

Per quanto riguarda la gestione dei synth, ti ho già detto - almeno per quanto è nelle mie conoscenze - che non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena. Sopratutto, non si può pretendere di fare contemporaneamente composizione, sequencing, arrangiamento, programmazione di sintetizzatori, mixing, mastering e chi più ne ha più ne metta.
Prefiggersi di avere tutti questi obiettivi allo stesso tempo significa non raggiungerne alcuno e perdersi solo in una marea di gigantesche cazzate che non portano da nessuna parte.
drmacchius 03-09-14 17.39
@ michelet
Emanuele

Certe volte fai delle domande di un contorto impressionante. emo

Volevo dire che nessuno si metterebbe a lavorare su una IPOTETICA versione di SoundDiver aggiornato, perché non c'è presumibilmente alcun ritorno economico di rilievo. Quindi solo dei pazzi lo farebbero.

Per quanto riguarda la gestione dei synth, ti ho già detto - almeno per quanto è nelle mie conoscenze - che non si può avere la moglie ubriaca e la botte piena. Sopratutto, non si può pretendere di fare contemporaneamente composizione, sequencing, arrangiamento, programmazione di sintetizzatori, mixing, mastering e chi più ne ha più ne metta.
Prefiggersi di avere tutti questi obiettivi allo stesso tempo significa non raggiungerne alcuno e perdersi solo in una marea di gigantesche cazzate che non portano da nessuna parte.
michele, hai ragionemoemoemo
drmacchius 07-09-14 17.14
comunque forse c'é una piccola alternativa gratuita

ctrlr

temo non abbia la minima funzione librarian, ma come editor, per la maggioranza dei sinth degli anni 89-90 si puö trovare forse una soluzione