franzphone ha scritto:
si, ma non dimentichiamoci che le note hanno il loro significato e la loro storia
se vuoi essere così preciso allora tu ad esempio il do non lo dovresti chiamare do, ma ut visto che l'origine della nomenclatura notazionale la si vuole attribuire all'inno a San Giovanni di un monaco (ancora una volta il demononio sulla terra: la chiesa... a quando l'abbattimento del vaticano?):
"«
Ut queant laxis
Resonare fibris
Mira gestorum
Famuli tuorum
Solve polluti
Labii reatum
Sancte
Iohannes"
quindi di cosa parli? di che storia parli? solo loro, o solo noi col nostro latino e quel cancro della chiesa? chi è la chiesa per voler imporre un'altra stronzata tipicamente cristiano-cattolica? amico caro i tempi cambiano, il mondo si evolve... o tu vai ancora a spasso con un carro su ruote in legno, trainato da due buoi?
franzphone ha scritto:
gli accordi scritti in modo internazionale sono facili da imparare ma ricordiamoci che solo loro le chiamano così!
denominazione internazionale che comunque non si riferisce solo agli accordi... ripeto questa è una visuale ristretta tipicamente italiana...
franzphone ha scritto:
E non è detto che perché l'inglese sia una lingua standard ed internazionale (che poi lo spagnolo è il più parlato) dobbiamo accontentarci di a, b ecc
non solo gli inglesi... anche i tedeschi usavano la stessa dicitura, con la differenza della B che in germania era H (mentre la B tedesca equivaleva a Bb ossia Si bemolle), ma anche loro si sono adeguati alla dicitura internazionale... so benissimo che lo spagnolo è più diffuso, ma non sempre la cosa più diffusa è quella migliore, più utilizzata o standardizzata e fatto sta che lo standard, insegnato anche nelle scuole moderne di tutto il mondo è quello anglosassone... che ci piaccia o no!!!
franzphone ha scritto:
Anche i Beyer insegnano le note con Do, Re, ecc...
si il Beyer italiano... certamente non nel beyer originale (fatti dare un beyer in lingua madre "Beyer im Klavierspiel")... uhauhauhuahuha... che barzelletta che hai tirato fuori... beyer era italiano? non mi pare proprio, quindi non raccontiamo fandonie (sono nato in germania)... poi ognuno è libero di sguazzare/notare nella propria ignoranza/conoscenza... ma io sostengo che invece di perdere tempo con certe stronzate, si potrebbe investire tale tempo per aggiornarsi!
ma giustamente scusate dimenticavo che siamo in italia, il paese dei ricordi e della vergogna!
il paese con un analfabetismo in netto ritorno che pretende di saperene di più degli altri paesi: poveri illusi!
il paese che non accetta di essere parte del vero terzo mondo!
ovviamente quest'ultimo passaggio non prenderlo in maniera personale, ma è così che sto vivendo il mio rientro in italia: un popolo destinato a soccombere nella propria ottusità, omertà e corruzione!!!
Edited 8 Set. 2014 1:37