Generale ha scritto:
pensavo di usare un convertitore F/V per ottenere dalla frequenza in uscita una tensione continua che rappresenta la tensione di controllo necessaria per ottenere quella frequenza per poi sottrarla a quella di controllo vera e proprio così da ottenere l'errore di frequenza in forma di tensione. Questo errore andrà poi sommato alla tensione di controllo così da eliminare l'errore stesso.
Beh l'idea è affascinante ma poco praticabile. In generale questi convertitori hanno un tempo di risposta piuttosto lento, e generalmente un ripple. In pratica non ci sono molte strade, o misuri la temperatura con delle TEMPCO o componenti attivi, o fai come sul KORG MS10/20 cioè usi un partitore di tensione direttamente esponenziale, o fai un sitema digitale.
Ma qui nasce la domanda: come generi la tensione di controllo con una tastiera analogica, autocostruita, o vuoi sfruttare una tastiera MIDI? Perchè fare un oscillatore abbastanza stabile non è che sia un problema, il problema è tenere stabile la tensione di controllo.
Allora parti da questo "come genero la tensione di controllo? MIDI o analogico?".
Analogico vuole dire una tastiera con generatore di corrente e un partitore resistivo lineare, oppure una tastiera un generatore di tensione e un partitore resistivo esponenziale.
MIDI vuole dire un microcontrollore, un PIC un ARM quello che vuoi, un filtro e un multiplexer, è il sistema che ho usato io e che puoi vedere sul mio blog, e quello non sbaglia neanche se gli spari.
Comunque non finisce ancora problemi ne troverai andando avanti, ma credimi si superano.
Non mollare.