Gli NRPN sono parametri a 14 bit. Con un po' di fantasia col MIDI puoi fare tutto quello che ti pare.
L'unico vero problema è la velocità di trasmissione dati, ovvero 31250 BAUD (bit al secondo), che in termini reali significa questo:
- Considerato che il MIDI è una trasmissione UART 8N1, ogni byte è composto di 10 bit, cioè 1 start bit, 8 bit di dati, e uno stop bit, quindi abbiamo un totale di 3125 byte al secondo;
- Gli "eventi" sono composti di due o tre byte, e in particolare gli eventi di Nota ON, Nota OFF e Continuous Controller sono composti di 3 byte ciascuno, cioè Status, Byte 1 e Byte 2, quindi in un secondo possono transitare 3125 / 3 = 1041 eventi
Se da un lato è vero che nessun umano sarebbe in grado di suonare 1041 note al secondo, è vero però che in una sequenza con 16 parti multitimbriche si potrebbe facilmente raggiungere un "overflow", come infatti succedeva in passato con dei sequencer particolarmente lenti.
Il problema fondamentale sta nella trasmissione dei controlli. Per esempio, se pensiamo ad un banco da studio, ovvero ad una superficie di controllo per una DAW, questa velocità potrebbe risultare troppo bassa per muovere un certo numero di fader e controlli vari ad alta risoluzione senza incappare in un overflow. Infatti le superfici di controllo più moderne adottano protocolli diversi per lo più basati sul TCP/IP.
Per il resto, credo che il MIDI continuerà ad esistere ancora per tanti anni.
Edited 17 Ago. 2014 13:14