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le modifiche che potete fare ai suoni interni.
Distinguiamo i suoni in sintesi da quelli diciamo così di "accompagnamento", con i quali intendo gli archi, sia pad che orchestrali, i fiati, sia synth che orchestrali, i synth, chitarre, bassi ecc ecc. Questi ultimi hanno la possibilità di modifica di soli 4 parametri ( di solito attack, fltro ecc ecc).
i suoni invece in sintesi ( Piano, Rhode, Wurly, Clavi, Pianet...) hanno dei controlli molto più estensivi.
A seconda del modello cambiano i controlli. Per esempio il control bank deputato a modificare i suoni di piano è molto ricco, con circa 16-18 parametri ( roba pazzesca, tipo massa delle corde, lunghezza delle stesse, posizionamento del tampone, robe simili..). Le modifiche fatte in real time sono appena appena un po' lentine, circa mezzo secondo per sentirle, ma possono essere drammatiche già con pochissima escursione dei controller.
A questo aggiungete le varie curve di dinamica e creare un suono di piano caldo e scuro diventa davvero facile ( sempre però mantenendo una dinamica bellissima) Questo per dire che le modifiche che potete fare non sono un banale cutoff!
In generale i suoni di piano mi sembrano abbastanza brillanti pèiuttosto che scuri, forse con un timbro più sul tipo del fazioli ( solo per sentito dire)
I suoni interni possono essere al massimo due in contemporanea. E possono essere combinati come si vuole, unica limitazione, non si possono usare due suoni di piano acustico contemporaneamente.
Ogni suono ha un suo effetto dedicato, a cui si somma un effetto cumulativo per entrambi i due suoni ( che però fa di solito modulazione tipo chorus) più un riverbero cumulativo per entrambi (intendo cumulativo ma le mandate di effetto ovviamente sono separate...)
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Edited 15 Ago. 2014 9:22