Kawai mp7 piano digitale poco considerato

Eh già......chissà perché !! Eppure è un gran pianoforte, bella tastiera pesata, funzioni di master keyboard complete su 4 zone (a livello super professionale) per chi ha grandi esigenze e sa utilizzare il midi, peso di tutto rispetto per una vera tastiera di piano (21 kg), prezzaccio ....1450 euro che ci compri a quel livello con quella marea di timbri (lo studiologic non fatemi ridere hanno sempre fatto tasti e sanno fare quello e basta).

Eppure .....sui palchi non se ne vedono: sempre e solo yamaha o clavia nordstage (roland ormai non riesce più a riprendersi in questo settore nonostante sforni rd con numerazioni differenti).
Anche qui continuo a leggere richieste di forumer che vorrebbero comprare pianoforti digitali e chiedono consigli (lasciamo stare quelli che vogliono spendere 400/500 euro) ma nessuno dico nessuno che consiglia il kawai...

Dite la vostra ehm ......pianisti se ci siete e no siete in vacanza (ma ormai anche li si possono mantenere i contatti )..

Ciao
Paolo

Ho avuto un mp6...macchina straordinaria! Non sono un pianista, ma avveva un timbro e suonabilitá super!

Forse è uscito nel momemto sbagliato
Personalmente, cioè in questo momento sto esprimendo un'opinione strettamente soggettiva, dal punto di vista estetico i pianoforti stage della serie MP non piacciono così tanto da giustificarne l'acquisto, nonostante le loro caratteristiche tecniche e tecnologiche ragguardevoli. Ad esempio il loro look vagamente retrò, il display piccolo, quasi risicato, i controller fisici troppo sporgenti dal profilo, le dimensioni ed il peso non mi invogliano a desiderarlo.
Diverso è invece con i prodotti di casa Yamaha o Roland. Non è per il solo fatto di preferire una marca rispetto ad un'altra, si tratta anche di questioni di ergonomia, praticità d'uso e, non da ultimo, estetica più accattivante.

Io invece ho avuto il mp5. Grande meccanica e funzioni di controllo midi ma il suono era un pò troppo classicheggiante, mentre con Yamaha ho trovato quella brillantezza e definizione che cercavo... Insomma prediligo il suono Yamaha...

sono pareri strettamente soggettivi
ad es. a me l'estetica kawai fa impazzire

Perché fondamentalmente la gente segue le mode invece che ragionare e decidere con la propria testa. Basta mettere le mani su un kawai MP (io ho l'mp10) per capire che sono una spanna sopra yamaha cp e roland rd l'ho sempre detto qui, ma non c'é verso. Testa bassa e cp5, cp1... Posso capire il peso, e che live sia importante non spaccarsi la schiena ma é veramente l'unico svantaggio della serie MP.

Scusa, ma non è così, non si tratta di moda. Ho avuto in passato sia l' mp8 che l'mp5 e quindi non ho mai denigrato i Kawai e non parlo con preconcetti... Ora possiedo il cp5 e semplicemente mi trovo più a mio agio con la meccanica, il suono e la relazione tra i due... Sono gusti personali insindacabili....

Anche se l'MP7 ha una meccanica diversa e antecedente, vorrei contribuire dicendo innanzitutto che un paio di settimane fa ho messo le mani su un MP11 esposto in un negozio e devo dire che la meccanica (almeno per il mio feeling personale sui tasti) è qualcosa di straordinario...ma ovviamente qua, così come per le timbriche di piano, stiamo sul de gustibus...

Riguardo la popolarità come strumento per suonare dal vivo, peso a parte dato che come dice berlex65 l'mp7 pesa 21Kg quindi stiamo più o meno a livello di un RD800 e poco più di 3Kg rispetto a un CP4 (ma non ad es. a livello di un PX5-S o dal lato opposto riguardo il peso, di un CP1), sarei curioso di sapere dai forumers più esperti e/o da fortunati possessori di un dp Kawai che suonino con altri musicisti come esca sul mix di un gruppo un MP7 o un MP8 II (20,5Kg) ad es. in sala prove. Insomma non è che come è accaduto a volte anche per altri strumenti, a casa e in cuffia sono una bomba e poi in sala prove una moscerìa come presenza e 'spessore'?

Magari potrebbe essere uno dei fattori determinanti...o magari no.


Buon Ferragosto a tutti!

In parte ti dò ragione. Ho sempre trovato il timbro Kawai molto classico e poco appuntito per suonare in gruppo... Il campione Kurz, ad esempio, pur essendo molto meno raffinato, esce in maniera migliore... In studio invece il Kawai è secondo me molto bello se utilizzato per suonare la classica... Nella scelta di un pianoforte digitale, è secondo me indispensabile tener presente il contesto in cui verrà utilizzato lo strumento ed il tipo di amplificazione che verrà utilizzata (PA, monitor da studio ecc...), oltre che al tipo di repertorio da eseguire. Se si deve utilizzare il piano per studiare a casa (senza movimentazioni), allora sceglierò uno strumento con mobile, dotato di migliore Hardware (meccanica, pedali, amplificazione, assenza di cavi esterni ecc...) , anche se con software più ridotto (meno possibilità di editing del suono) e non acquisterò uno stage che invece ha altre carattertiche (trasportabilità con conseguente meccanica meno pianistica, suoni aggiuntivi, assenza di diffusori ..).

Che dire ,
Caro Berlex65 è vero sui palchi non se ne vedono
...ma quando si vedono è sempre un piacere ascoltare il timbro Kawai .... Mi sa tanto di pianoforte

Ho sempre usato Roland , ma da quando ho provato kawai non riesco a staccarmene

L' Mp7 è sicuramente un ottimo strumento se paragonato a Mp6 che posseggo con grandissime soddisfazioni
Ho già scritto in passato recensioni molto positive su Mp6 e non voglio ripetermi e qualche demo

A mia discolpa... ...posso dire che quando ho preso il cp-1, prima che in negozio che me l'ha venduto, l'avevo visto solamente su una brochure e stop, non è stata questione di moda o folklore. Mi ero quasi dimenticato che esistesse. Sui piani Kawai puoi sapere come la penso in un 3d che ho aperto tempo fa, ove racconto di qualche prova che ho fatto in giro. Ma ti posso riassumere qui: mp-11 tasto superbo, ma di CP-1 preferisco il suono (tranne un Dyno) e la lussuriosa interazione che ha il tasto con il suono. L'mp-10 l'ho "suonato" spento e il tasto non mi era proprio piaciuto. Es-7 ha un'ottima tastiera pure quello, un ottimo acquisto (forse il migliore) nella sua fascia di prezzo.
Tirando le somme, mi affiderei, ora come ora, a Kawai (parlo di digitale) solo per una master da usare con i vst.
Tutto stra-imho

Sono stato a lungo indeciso, per il Kaway, poi scelsi il Rolanf FP4f, per il minor peso.
Lo devo portare per le scale, mi passava la voglia di uscire per andare a provare...

Secondo me la scarsità di Kawai sui palchi è anche da attribuirsi anche alla reperibilità.
Ad esempio se si va da Lucky Music si trova un sacco di stage pianos, Yamaha, Korg, Casio, Kurzweill, Roland, Studiologic, Clavia, etc... ma Kawai nisba.
Logica vuole che se vai in negozio qualsiasi o ci trovi sempre i soliti Yamaha, Roland, Kurz, Clavia, difficilmente ti viene in mente di volere un Kawai.
Comprerai quello che trovi in negozio.

Torto non hai

Personalmente trovo l'estetica del kawai mp7 FAVOLOSA (e quel bordo legnoso è la fine del mondo! )
i vari yamaha/ roland si assoligliano un po' tutti (fatta eccezione per il p155 che usciva con colorazioni davvero interessanti).

Credo sia ottima anche la "disposizione dell'hardware": la presa usb a portata di mano, l'equalizzatore facilmente accessibile dalla mano sx e i preset dalla mano destra...insomma a me ME PIACE e anche parecchio...

purtroppo è vero, la reperibilità è praticamente nulla..qui in Sicilia CREDO che si trovino solo a Palermo (e non ne sono neppure così sicuro..). Considerando che con yamaha e con roland si va comunque su strumenti ottimi (e molto più facilmente rivendibili) è consequenziale che si tenda maggiormente verso queste due marche.

Per quanto riguarda il peso...si è pesantuccio ma la tastiera sicuramente giustifica i kiletti in più da trasportare. Allo stesso tempo chi si addentra nel mondo dei tasti bianco/neri sa già di dipendere da uno strumento poco trasportabile e schiavo della corrente elettrica... se questi due elementi non sono digeribili ci si può sempre dare all'armonica

Colgo l'occasione per fare un piccolissimo OT con due domande riguardanti questo stage:

- quali sono, sostanzialmente, le differenze rilevanti rispetto al fratello es7?
- tra i vari preset è presente anche il suono del vibrafono? (questo me lo chiedo da molto, ma non sono riuscito a trovare una risposta da nessuna parte)

Ciao io sono un felice possessore del MP7 e sono pienamente soddisfatto dell' acquisto.

Premetto che non sono un pianista esperto, prendo lezioni da circa due anni, quindi non mi ritengo all'altezza di descrivere ed analizzare a fondo un piano però in effetti sì mi sembra poco considerato, anche su internet non si riesce a trovare molto a riguardo da quando è stato presentato!

Prima avevo un Roland FP80 ma non stravedevo per il suono del piano, perfetto per certi versi (musica classica), ma a volte un po' troppo "nasale" oserei dire.
Chiaramente questa è una opinione personale, so che molti amano il suono del piano Roland e non voglio creare polemiche , ma questo per me è più brillante e versatile.
Poi oltre al Grand Piano ce ne sono diversi interessanti (jazz,pop...), insomma non il solito piano con un suono spettacolare e tutti gli altri mediocri, ne uso parecchi a seconda del pezzo che suono.

Secondo me per rapporto qualità/prezzo è un ottimo piano: bella tastiera e molto molto versatile, tantissimi suoni ben fatti, ma soprattutto molto personalizzabile (Ep, simulazioni AMP, distorsore, compressore... si riesce a tirare fuori quello che vuoi).
Chiaramente questo è uno stage-piano e non è giusto paragonarlo al FP80 per quanto riguarda regolazioni, effetti, ma il prezzo è grossomodo lo stesso (da Baldacci avevo pagato 1200 il Roland e 1400 l'MP7).

Per quanto riguarda il MIDI ancora non ne so proprio niente, quindi rimando ad altri l'analisi e non l'ho ancora mai provato dal vivo in un palco.

Per quanto riguarda la presenza dei Vibrafoni, sì ci sono (come credo anche su ES7, anche se non vengono mai menzionati)



Scusate per l'O.T. ma vista la mia inesperienza sarei curioso di provare delle personalizzazioni dei suoni fatte da musicisti più esperti di me (su questo forum ci sono demo di EP con veramente dei bei suoni fatti con l'MP6).
E' possibile trovare qualche preset in internet, o eventualmente scambiarseli qui sul forum?

Concordo.
Il design del Mp7-Mp11 è di gran classe.
Soltanto il Yamaha Cp1 -Cp5 gli tiene testa quanto ad eleganza di design (bello e moderno), a suono (gli Yamaha hanno sempre suonato bene), e a meccanica.
Tuttavia guardando il rapporto qualità-prezzo-suono-meccanica, reputo i kawai eccellenti in ogni aspetto, forse superiori agli Yamaha (un Cp1 costa il doppio di un Mp11).
Secondo me i Kawai meriterebbero maggiore diffusione.

grazie mille micro... finalmente ho scoperto che ci sono quei dannati vibrafoni
non trovavo notizie di questa informazione da nessuna parte :D

Quindi, tirando le somme, a tuo parere, oltre a quanto detto sul suono di piano...quali sono le differenze principali che hai riscontrato rispetto al fp50?

dato che si parla poco dei kawai penso che potrebbe essere un buon contributo.

Allora ci provo, ma non sarà completo l'elenco.
A fronte di un peso quasi uguale (sui 22 Kg, un po' meno l'MP7) questo non ha gli speakers interni (l'ES7 ha due buoni 15W), usano la stessa tastiera (RHII ivory touch), l'Mp7 ha 256 suoni (di cui 32 piani), mentre Es7 ne ha solo 32 strumenti (di cui 8 piani acustici e 4 elettrici).
l'MP7 non ha ritmi interni, l'ES7 ne ha 100 con 2 variazioni e 4 parti per ogni ritmo (e dicono siano di qualità, anche se non ho avuto modo di ascoltarli e non sono l'utente ideale per giudicarli). Il metodo di sampling è differente, migliore quello dell'MP7 che è l'Harmonic Imaging XL (ES7 ha il Progressive Harmonic Imaging - quello di MP6), in pratica è sempre il PHI con un campione più lungo (4 sec.) ed è quello usato dai blasonati CA65 e 95.

L'MP7 ha 129 effetti contro una 20ina dell'ES7 e funzioni da master molto più evolute. Infine presenta molti controlli analogici (leggi knobs e slides - dio benedica i controlli analogici n.d.r. -) contro i classici "pochi" bottoncini dell'ES7. L'MP7 ha due tonewheel che ES7 non ha.
Anche il display dell'MP7 è più grande 128x64 contro 16x2 caratteri; è inoltre di tipo backlight.

Ultimo, ma non ultimo, l'MP7 costa un 200€ di più, ma in USA al lancio costava meno dell'ES7

PS: sì il vibrafono c'è, sia nell'ES7 che nell'MP7 che nell'ES100, vai tranquillo

Per correttezza, anche l'MP7 ha 100 ritmi interni

Comunque le specifiche sono tutte disponibili sul sito Kawai, inclusa la lista dei preset per vedere se il vibrafono c'é o meno, non dico altro...