@ michelet
Perché, a dispetto di quello che si potrebbe pensare, è uno strumento riuscito che ha tutto quello che serve con un livello di complessità accettabile unita ad una buona flessibilità.
Non ne parlo bene perché ne sono possessore, tuttavia ha un set di campioni, a partire da quello di pianoforte acustico ed elettrico, ancora utilizzabili e che non sfigurano con prodotti ben più recenti.
La dotazione di timbriche di terze parti è piuttosto estesa, c'è l'imbarazzo della scelta per costruirsi set di Voices e Performances; è una buona e versatile masterkeyboard per sistemi anche discretamente complessi; in studio cintrolla pure l'automazione del sequencer in modalità Mackie control...
Oggi la si trova a cifre quasi ridicole... Cosa vuoi di più?
aggiungo che ho un feeling con lo strumento che non sono riuscito a trovare con nessun' altra macchina. ma questo può essere puramente personale.
nelle timbriche sintetiche e in alcuni acustici si sente il peso degli anni, ma se sei interessato a questo genere di sonorità credo si debba per forza andare su latri lidi (Virtual Instruments o VA). suonare su workstation che ti danno un pò di tutto è spesso questione di compromessi, ma dato che si presta all'utilizzo in live (nel caso di S90es con la pecca della difficile trasportabilità, che per amor di macchina può essere anche superata) diciamo che si fa perdonare con altri "plus".
Per quel che mi riguarda in studio la utilizzo quasi esclusivamente per il suo suono di piano acustico.
Scegliere S90es oggi può essere dovuto al rapporto qualità/prezzo (di reperibilità nell'usato) che comunque resta più che ottimo, se lo strumento è in buono stato e ha discrete "aspettative di vita", che si sa, per uno strumento con meccanica pesata esistono problematiche reali dovute all'usura.
Sono d'accordo che andando sul nuovo e spendendo (molto) di più esistono delle alternative migliori, ma qua si parla di 700 euro con una scheda plug-in del valore di 100 e breath controller! decisamente un ottimo affare!
Edited 22 Lug. 2014 15:53