Technics wsa1 chi me ne parla in maniera esaustiva?

pianola 16-07-14 23.54
Ciao a tutti!
Desideravo avere maggiori informazioni, su questa workstation poco apprezzata, la Technics WSA1.
Potreste per favore parlarmene, in maniera esaustiva, poichè costa molto in giro, e per questo mi occorrono maggiori dettagli, poichè la trovo molto molto affascinante, come macchina.emo
Grazie!
serpaven 17-07-14 00.41
beh, ci vuole un bel coraggio ad acquistare una workstation con vent'anni sul groppone... emo

rece SOS
Edited 16 Lug. 2014 22:45
zaphod 17-07-14 01.00
Ciao,
Io ce l'ho da qualche mese. L'ho presa per un vezzo: vent'anni fa avevo il Technics kn2000 e quando è uscito questo synth me lo sognavo pure di notte, ma costava un occhio e qualche altro organo, anche.
Ne ho trovato uno in buono stato.

Il sistema di sintesi è a modelli fisici di risonatori. Un po' come il synth Yamaha famoso (di cui però adesso non mi ricordo il nome!!! Help!!!). A differenza dello Yamaha, che modella sia la generazione sonora, sia il passaggio dell'aria dentro ad un tubo (per modellare gli aerofoni), il Wsa come generazione sonora usa campioni ,e modella "solo" il secondo passaggio. Solo tra virgolette, perchè si può comunque stravolgere il suono.
Il difetto di usare un campione come partenza è che si ha un po' meno espressività rispetto allo Yamaha di riferimento, ma si guadagna un premio enorme: la polifonia. Infatti, lo Yamaha è monofonico. Probabilmente la modellazione totale succhia troppe risorse di calcolo.

Poi, che dire... I suoni: alla Technics erano maestri nell'utilizzo della compressione (inteso come comprimere i campioni per occupare meno memoria). Mi stupisco ancora adesso a sentire un pianoforte così, pensando che ha vent'anni sul groppone. Intendiamoci: non ci farei una serata di piano solo... emo

Sui suoni di sintesi, mi sono detto: ma come fa una cosa di vent'anni fa a suonare così? Pad che sembrano arrivare dall'oltretomba (in senso buono), pare di galleggiare in mezzo alle note!
Efficace, su ottoni, ance e legni, la modellazione. Un'aura sintetica su tutto, ma ci sono strings che ti danno certe coltellate...! (Detto anche qui in senso positivo).
La modellazione, poi, non simula solo tubi, ma pure corde: vai di clavinet!! Anche qui, avere 20 anni e non sentirli.

Riassumendo, certi suoni si avvertono davvero ingenui, al giorno d'oggi. Altri suoni ti fanno arrabbiare, perchè non te li fa (quasi) un Kronos con 9 motori di sintesi. Magari poi li fa, ma non con quel "grezzo & graffiante" che senti nel Technics Wsa.
Nella catena di sintesi, comunque, si trovano poi filtri, adsr, ecc. Il classico, insomma.
Ah, dimenticavo, ha una sezione drawbars e tra i numerosi effetti ha anche il leslie. Va beh, lasciamo perdere... emo qui i 20 anni si sentono tutti.

In ultimo, l'hardware. I soldi spesi per il Wsa valgono da soli per le doti di masterkeyboard: 3 ruote (1 pitch e 2 mod), due joystick (1 con ritorno al centro e uno no), e dulcis in fundo, una keybed di altri tempi, semipesata. Forse tanta soddisfazione a suonarla deriva proprio da questa keybed. Tanto per paragone col Kronos (61) il Wsa ha una tastiera nettamente migliore.
pianola 17-07-14 10.12
Tra i synth a modelli fisici(korg prophecy, z1, korg trinity plus e v3, yamaha vl1, etc.), quanti di questi avevano filtri a 24db per ottava? Il WSA ne è dotato, e si sentono alla grande!
Attenzione, non voglio per per questo denigrare, le macchine sopracitate(anche perchè le posseggo quasi tutte), ma la mia era solo una constatazione, un appunto per un valore aggiunto, per me importante da fare.
I Filtri con 24bd per ottava, fanno sempre la differenza.
C'è un performance chiamata "Expen$ive" che ha un suono "liquido" talmente bello che ti "scoglie"...emo
Macchina, secondo me indicata, per sperimentare suoni sintetici e evolutivi, per chi ama il soudscape, e per che chi dopo aver abbassato uno dei sui tasti, poi si mette seduto e attende, che fiorisca l'intero parco naturale di Yellowstone!
Molto belli , secondo me, anche i suoni synth, lead, e bass!
zaphod 17-07-14 10.46
giusto, Yamaha vl-1! Era quello che cercavo di ricordare! emo

aggiungo che WSA-1, già che hai parlato di filtro, non ha la manopola del cutoff dedicata, ma si può liberamente assegnare ad una wheel.

Per quanto riguarda la profondità dei suoni, in effetti ogni patch può contenere fino a 16 "oscillatori" (li possiamo chiamare così?) e più patch possono essere utilizzate nella stessa performance (quante, non lo ricordo). Cosa che inspessisce il suono non poco.
pianola 17-07-14 12.27
"Una macchina rara che ebbi la fortuna di avere e usare fu il technics wsa1, preso nel 1997 in un epoca in cui usavo altre macchine come kurzweil k2xxx o jd800, fu una grande sfida....strapagato, ricordo piu di 4 milioni delle vecchie lire, fini sui primi due dischi della mia band metal, anche se offuscato da macchine tipo k2500 e korg 01....lo usai in diversi brani ambient dove credo dava il meglio di se....perfetto per atmosfere alla sabres of paradise, ultramarine, the orb...

Come sintesi si trattava di una sorta di roland supernatural, ossia modelli fisici come funzioni dsp che agivano come resonator su un driver pcm codificato a 48khz.
Stesso concetto di certe funzioni dsp cosm del vsynth, e in parte della vast di kurzweil...questo trick permetteva rispetto a una classica sintesi a modelli fisici di aumentare notevolmente la polifonia che viaggiava tranquillamente sui 64 oscillatori, e quindi ridurre I costi (la korg z1 com sole 12 note costava uguale), ovviamente la differenza c'era qualitativamente eccome, ma programmandola qualcosa di strano si otteneva, purtroppo il meglio di se lo dava solo su sonoritá elettroniche fredde e digitali, l'emulazione acustica spacciata per modelli fisici non era il massimo tanto che un k2500 o un jv2080 espanso riuscivano senza troppi sforzi (leggi PRESETS) a fare molto meglio.
La gestione era chiara graxie al display enorme ma il sistema operativo aveva grossi limiti sopratutto sui dati sysex, penalizzando notevolmente le prestazioni dello strumento.
interessante la doppia interfaccia midi con 32 canali, e l'uscita digitale opzionale spdif che nel 1996 non era certo una cosa che trovavi come oggi di serie anche sul dvd player da 20 euro che compri al trony.

Macchina strana,peccato averla venduta quando passai al k2600 con triple modular processing, ma in sostanza non credo la ricomprerei anche se alla fine l'ho usata parecchio, ben due album usciti in tutto il mondo e un singolo contengono suoni della wsa1.

Da notare che tra gli user famosi nientemenoche, rick wakeman, in tutto il live tour di keys to ascension degli yes....mica male dai.

Esiste anche in versione rack tipo 5 unita, mai vista peró in italia ma so che almeno due esistono, uno addirittura abitava a 2km da me e mi disse al telefono che ne aveva una ma stranamente non sono mai andato a casa sua per verificarlo."

Un vecchio post di Orange1978.
Grazie Orange1978.
zaphod 17-07-14 12.59
giusto! Dimenticavo anche la doppia implementazione midi: 2 in, 2 out e 2 thru!
zaphod 17-07-14 17.37
@ pianola
Ciao a tutti!
Desideravo avere maggiori informazioni, su questa workstation poco apprezzata, la Technics WSA1.
Potreste per favore parlarmene, in maniera esaustiva, poichè costa molto in giro, e per questo mi occorrono maggiori dettagli, poichè la trovo molto molto affascinante, come macchina.emo
Grazie!
ma tu la vorresti comprare? Che quotazioni hai trovato?
Edited 17 Lug. 2014 15:38
pianola 17-07-14 20.32
zaphod ha scritto:
ma tu la vorresti comprare? Che quotazioni hai trovato?


Ciao,
al momento no, ma ne ho visto uno tempo fa sul mercatino a euro 1000.
Quindi devo valutare bene la workstation, prima di decidere, e poi si vedrà.
Magari se capita qualche buona occasione, nell'ordine di 300-350 euro...