Informazioni su deposito brani

artemiasalina 10-07-14 13.19
Ciao ragazzi,

sto scrivendo e condividendo dei brani strumentali e vorrei tutelare le mie opere per evitare che qualcuno possa copiarle o altro.

Ho letto sul sito della SIAE che il deposito si paga 132,00€ ma non ho capito se si riferisce al prezzo per OGNI brano? O sull'opera intesa come lavoro (nel mio caso il CD con dentro i vari brani).
Inoltre: bisogna per forza scrivere gli spartiti di tutti i brani? O basta depositare un CD con la versione "da ascolto"?

Inoltre... che altri modi posso considerare per raggiungere lo stesso scopo?
Grazie.
Edited 10 Lug. 2014 11:22
giannirsc 10-07-14 13.51
Quella quota si paga ogni anno e per i brani devi allegare la partitura della melodia..su cd puoi depositare solo musica non trascrivibile su pentagramma
artemiasalina 10-07-14 13.54
@ giannirsc
Quella quota si paga ogni anno e per i brani devi allegare la partitura della melodia..su cd puoi depositare solo musica non trascrivibile su pentagramma
Ma per ogni brano è relativa quella cifra?
giannirsc 10-07-14 14.49
No è una quota annuale se ti iscrivi..poi puoi depositare pure 200 brani tutti gratuitamente...altrimenti mi sembra che facciano dei servizi di tutela per chi non è socio siae e li si paga per ogni brano depositato...ora se la tua è solo paura che ti rubino il brano, io eviterei la siae...lo metterei su youtube poi se ci dovessero esser problemi rivendicherei la paternità del brano...

mettici pure in conto che se vogliono il brano te lo fregano ugualmente...siae o non siae..se poi è strumentale ancora meglio..basta cambiare qualche nota..

insomma la siae diventa utile se il tuo brano gira per radio o tv
Asterix 11-07-14 10.56
Considera la possibilità di iscriverti a una società del diritto d'autore di un altro paese della unione Europea.
Per esempio la SACEM francese lavora molto bene, NON paghi la quota annuale ma solo una quota di iscrizione e puoi depositare anche brani jazz (improvvisazioni) tramite CD.
Considera la prercentuale ridistribuita ai compositori rispetto all'incassato, considera quanto correttamente viene ridistribuito; penso che non tutto venga ridistribuito secondo gli effettivi programmi di sala o moduli delle radio.
Tempo fa c'era stata una polemica su dei programmi di sala fasulli allora sembra che la sia e considerasse "buoni" solo i programmi di sala dei concerti a cui avesse partecipato un suo agente, quelli "non buoni" venivano ripartiti secondo delle percentuali statistiche, idem forse per le radio, non so se le piccole radio compilino report o paghino un forfait…
Riguardo alla tutela legale la SIAE non la fornisce.
Buona musica.
Stefano.
ahivela 12-07-14 17.28
Allora, facciamo un po' di chiarezza.
132 euro e' la cifra che paghi (da non iscritto siae, da iscritto paghi la meta') per OGNI opera depositata (puo' essere musica, testo, foto, un mazzo di fiori secchi, insomma quello che ti pare) e per una durata di cinque anni, alla SIAE, sezione OLAF - opere inedite. Non e' necessario lo spartito, va bene anche un CD. In pratica ti certificano il deposito di un plico chiuso e te lo custodiscono per 5 anni. Ovviamente, essendo inedita, la tua opera depositata non partecipera' ad alcuna ripartizione e quindi non avrai un centesimo di diritti (ma non e' quello lo scopo della sezione Olaf). Diverso e' il caso in cui ti iscrivi come autore, paghi oltre 200 euro una tantum, oltre a 150 euro e rotti all'anno, e depositi tutte le opere (in questo caso e' necessario lo spartito) che vuoi gratis, a vita, e inoltre se le tue cose vengono suonate o diffuse percepisci anche i soldi dei diritti. In ogni caso la SIAE non e' un ente di tutela, ma di deposito e ripartizione di eventuali proventi. Se ti fregano un brano la SIAE non e' tenuta a muovere un dito, sarai tu tramite un legale a sbrogliartela. E comunque se uno potente e danaroso ti vuole fregare un brano, te lo frega comunque, SIAE o non SIAE. Ma non e' detto che sia necessariamente un male eh, puo' voler dire che sei bravo....emo