Powermixer e casse passive

altro sistema che in Italia sembra non emergere, è l'utilizzo di un mixer attivo con casse passive... ci sono powermixer potenti come il Dynacord Powermate 3 (2x1000 watt a 4 ohm / 2 x 600 watt a 8 ohm) che sono più che sufficienti per ambienti di piccole e medie dimensioni... un solo cavo di corrente e due cavi audio e il gioco è fatto!!!
c'è qualcuno che adotta sistemi del genere?
io prima di passare al 2.1, usavo proprio un powermate che oltre alla sua potenza e affidabilità, porta diverse finezze, come il doppio effetto, l'equalizzatore, il voice filter, e tanto altro ancora!
sono curioso di conoscere le vostre opinioni e le vostre eventuali esperienze...

Posso esserti di poco aiuto anche se questa soluzione è un'alternativa valida per i Club di medio piccole dimensioni . Comunque mai provato , avevo pensato a prendere un Mixer della Alto Empire un paio di anni fa anche perchè credo abbia 4 uscite amplificate .
Per come la vedo io è una soluzione che non sono riuscito ad inquadrare bene ... Sistema metà attivo ... metà passivo ... quasi un ibrido?
Gli all in one mi fanno un pò paura .. e se schioppa ? Come si fa a mandare avanti la serata?
Ovviamente qualcuno mi obbietterà che anche i sistemi attivi "schioppano" ... spesso basta cambiare un fusibile ... ma è pur vero che l'uomo previdente un paio di casse di riserve se le porta appresso ... o al limite si può andare avanti anche con un impianto depotenziato ... insomma in qualche modo la serata la si porta avanti .
Non credo l'uomo previdente possa portarsi appresso un secondo mixer amplificato.
Ricordo che i service di una volta avevano sempre gli ampli di riserva dentro ai rack ... Passivo Mixer ... passivi altoparlanti ... gli unici veri problemi potevano darli solo gli ampli ...
Ovviamente sono mie paranoie e non avendo mai provato un mixer amplificato prevalgono sul buon senso.
Attendo altri interventi perchè anche se non in programma di acquistare un Dynacord 2200/3 ... su un Alto da 1000 € ci si può sempre pensare

e su questo siamo daccordo


no, invece di casse attive e mixer passivo, l'inverso :D


e se ti si rompe lo strumento personale come fai a suonare? penso che tutti abbiamo pronto qualcosa per le emergenze, almeno io sono abituato così... e vedo che lo hai scritto anche te cosa fa l'uomo previdente
inoltre anche al powermixer spesso basta cambiare il fusibile ;)

Concludo questo post dicendoti che in tanti anni di musica, non ho mai avuto problemi di rotture, forse perchè ho solo acquistato prodotti di qualità, forse perchè sono maniacale nell'utilizzo e nella manutenzione dei miei strumenti, forse perchè prendo le dovute precauzioni e regolarmente faccio revisionare l'intera strumentzione... fatto sta che fortunatamente non è mai successo niente e spero che continui così... poi, mai dire mai

Guarda che stai parlando con l'uomo più previdente della terra
Ricordo che nella mia primissima esibizone live nel lontano 1975 o 76 ... so vecio non ricordo bene , mi portai due bassi ... un Telcaster e un Ho fner di riserva ... Bon al primo brano anche perchè emozionato e un pò impacciato metto un piede sul cavo jack faccio per andare avanti e con la trazione mi si stacca tutto il pezzo del plate jack del tele , vitarelle comprese... se non avessi avuto il basso di riserva avrei potuto solo fischiettare nel microfono.
Infatti non ridere ma un mixer dirisreva magari a fetenzia me lo porto appresso , cavi e cavetti per incaprettare l'intero pubblico , mic di riserva o alternative , scatola attrezzi e gli immancabili "valvolini" come chiamano dalle mostre parti i fusibili.
D'accordissimo con te e condivido anche il discorso della manutenzione ; sono così maniaco che non butto mai neanche gli imballi , pulizia costante e revisione almeno ogni 12 /18 mesi .
La mia roba che vendo come usato a volte è più nuova del "nuovo" di certi negozi on line.
Il problema è che 3000 € per un Dynacord che sicuramente è un prodotto affidabilissimo non sono in preventivo...
Ti ho scritto in PVT

e ti ho appena risposto

Ma i mixer attivi non pesano, di solito, un accidente? Forse è per questo che sono poco diffusi...

quelli di cui parlo io pesano da 8 a 15 kg :D

Eh...in confronto ai 4 kg di media di un mixer passivo...la differenza c'è

Premetto non prendere quello che sto scrivendo per il verso sbagliato
La mia "irisposta quotata" era piuttosto ironica ....non sono un Tordo da impallinare appena spicca il volo
Parto con il passivo con cui sono nato , cresciuto e pasciuto ... dopo anni ed anni mi riaffaccio nel settore PA e noto con immenso dispiacere ma con grande interesse che i sistemi passivi sono solo un lontano ricordo . C'è ancora una "minima" fetta di operatori che è orientata sul passivo , per il resto largo alle nuove alternative , ci si rimbocca le maniche , si tenta di trasferire le conoscenze passate sul nuovo e si cerca di muoversi facendo meno danni possibili. Ad oggi , anche service di elevato spessore , per comodità e per la elevata qualità di determinati elementi professionali ... usa e continuerà ad usare l'attivo.
Il 12 Maggio c'è stata una grande manifestazione al Teatro Palladium di Roma e ci hanno "consegnato" un bel sistema attivo VRX 900 JBL .... un sistema array da paura.
Quando ironizzo dicendo "Sistema metà attivo ... metà passivo .... quasi un ibrido?" e solo per capire come mai il mercato a volte tende a ritornare sui propri passi e riproporre soluzioni che all'atto pratico sono destinate ad una fetta di mercato decisamente poco rilevante. ( almeno qui in Italia è così) ... come ritornare ai vecchi impianti voce montarbo o fbt con il mixer incorporato .... ma eravamo a 40/45 anni fa
Di locali Live ne ho girati e rigirati tanti e non ho mai visto un solo mixer attivo.
Un mixer attivo tipo il Dynacord potrà avere un perchè in determinati contesti ... (per certi versi il discorso è speculare alla questione dei 2.1) ... ovvero questi sistemi alla stato attuale nascono e muoiono nei limiti delle proprie capacità d'esercizio.
Un mixer attivo con 700+ 700 W ... non capisco quali vantaggi potrà portarmi ... Un sistema mix passivo + diffusori attivi lo puoi configurare e modulare all'occorrenza.
Raddoppi i ful range e recuperi 3 db ... che non è poco .... raddoppi i sub , li colleghi linkati e recuperi qualche spicciolo di db ... insomma un sistema PA attivo ha un suo perchè ben preciso in quanto si ha la possibilità di gestirlo ed espanderlo a proprio piacimento.
Un mixer attivo con 700+ 700 w al di fuori di un determinato contesto è praticamente inutile o quasi.
Prendo atto che con un mixer amplificato e casse passive non devi portarti appresso rack ingombranti con effetti , eq , limiter , ampli ... ma è pur vero la stessa cosa succede per i sistemi di diffusori attivi.
Mi sembra più una forzatura che un progetto realmente utile ... poi magari mi sbaglio .
Mi sforzo di capirne i reali campi di utilizzo ed al di fuori di un contesto limitato come un piccolo locale live non vedo altri impieghi .
Ho detto che un Empire della Alto probabilmente l'avrei acquistato ... ma per un utilizzo come postazione fissa , magari in bel PUB che fa anche musica live , qualche piccolo spazio all'aperto come bordo piscina o cose simili ... ma oltre queste possibilità di utilizzo non vedo nient'altro all'orizzonte.
Ovviamente è una mia idea ... se ne parla e se ne discute civilmente.

La mia esperienza con mixer attivo e casse passive e' tristemente terminata circa 20 anni fa...all'epoca avevo un montarbo. Durante un matrimonio un cameriere penso' bene, trovandosi la cassa alle spalle e ritenendo la musica troppo alta, di staccare il cavo del segnale amplificato, facendo andare un canale del mixer a vuoto per qualche minuto, fino a quando non me ne accorsi. Al momento andò tutto bene, il giorno dopo salto' il finale, per cui non potevo nemmeno andare a chiedere i danni, visto che il sistema aveva funzionato fino alla fine della serata. Da quel momento non ho più acquistato un mixer amplificato, basandosi sulla considerazione che se ti salta una cassa con un'altra la serata la porti a termine, se ti salta un mixer non amplificato, un giocattolino da 100 euro in borsa lo hai comunque, se salta il mixer amplificato sei fottuto. Sulla qualità dell'amplificato dynacord ne sono straconvinto, sono tentato dal piccolino ( passivo) che ho provato e ne sono rimasto entusiasta...aspetto solo l'uscita del QSC digitale per via della maneggevolezza, tanto non sono scoperto.

assolutamente d'accordo.
Anche io ho cominciato con un impianto storico della davoli con mixerone attivo ovviamente, poi passai alla lem ( impianto passivo) e pur trovandomi bene,ogni tanto ( a volume altissimo) saltava il fusibile del mixer......per un pò andai in giro con scatolette di fusibili che cambiavo di tanto in tanto........
poi decisi di passare all'amplificato e devo dire che è un'ottima scelta, nel caso mio non certo dettata dal peso complessivo (che più o meno eguaglia l'altro) ma al fatto di avere un'alternativa in caso di emergenza per portare a termine una serata senza problemi.

in linea di messima,come tutte le cose,credo dipenda sempre da ciò che uno debba fare.....e la via più semplice e funzionale alla fine è sempre la migliore.

certo, ma ti risparmio un sacco di chili sulle casse passive


tranquillo, ho capito che hai capito e no ho aperto questo thread per impallinare te o qualcun'altro... i miei interventi anche se a volte energici e marcati, hanno solo l'intento di trasmettere il fatto che non parlo tanto per
passo al risponderti partendo col dirti che il JBL VRX esiste sia attivo che passivo (sicuramente lo saprai) e io personalmente, mi sono ascoltato un sistema JBL passivo con amplificatori Crown, in quanto direttamente interessato...
dici bene quando scrivi in italia perchè se andiamo in germania il discorso cambia molto, infatti sono molti i one-man-band che adottano sistemi con powermixer e casse passive... e i 2.1 attivi, hanno in genere tutto nel sub e i top sono passivi, vedi Kme, Ld, Nova, Hk, Img, Solton...
io personalmente in piccoli e medi contesti dove 2x1000 watt sono più che sufficienti, ho sempre preferito powermixer e casse passive per la velocità e praticità di montaggio (1 cavo corrente + 2 cavi audio), evitando lunghi cavi di corrente e/o relative prolunghe e considerando che sia le casse che il mixer pesano circa la metà di relative casse attive...
concludo col dirti che il powemixer l'ho sempre utilizzato per ambienti piccoli e medi anche in spazi aperti, senonchè per pianobar evoluto... scusami se è poco
considera che io ragiono per settori e situazioni e che se serve potenza, preferisco andare su impianti dedicati piuttosto che mettere in serie tante casse attive che cmq non sono dedicate...

P.S. considera che un powermate 600-3 prende pochissimo spazio e pesa solo 9 kg, a questo aggiungi che ti bastano due casse di 15 kg, un cavo di corrente e due cavi speakon, il che fa bene alla schiena e implica 3 minuti per essere on-power... soprattutto nel pianobar, se trovi una coda o mezza coda, altri 3 minuti per tastiera arranger e microfono e sei pronto... cioè in meno di 10 minuti e senza spezzarti la schiena sei pronto per lo show


i powermixer come il dynacord sono pensati anche per tale eventualità e possono funzionare anche in stile bridge!
non a caso i powermate sono stati un successone, molto quotati in germania e alla terza generazione...