Nord stage 2 e utilizzo live
tonirosa 05-06-14 11.05
Salve...possiedo una yamaha moxf6 che utilizzo collegata via midi al kurzweil sp2x ...purtoppo ho intenzione di vendere il kurzweil per l eccessivo peso...e avrei intenzione di prendere una 88 tasti che mi possa durare per sempre....con dei bei suoni...eliminando anche il collegamento via midi con la moxf....cosa mi consigliate? Avrei pensato ad una roland fa08 che riuscirei a prendere subito...ma purtroppo per il portafogli sono ossessionato dal nord stage 2! Una tastiera che davvero puo durarmi per sempre...voi che mi dite??? Cosa mi consigliate tra le 2?? La stage 2 e facile da usare? Riesco a programmarmi una scaletta con i suoni gia pronti?? Come faccio con la modalita master della moxf davvero utilissima?? Grazieeee!!!
Dipende da cosa devi suonare!
Se ti servono buoni organi e piani elettrici vai compact non 88 se invece ti servono piani ac ed elettrici ma non organi e synth un po' più avanzati prendi il np2 che ha ciò che serve...
Il ns2 88 lo usi a pieno se hai una master sopra per organi e synth ma se già hai la yamaha con i suoni che ti piacciono come orchestrali e synth pensaci bene!
Se ti servono buoni organi e piani elettrici vai compact non 88 se invece ti servono piani ac ed elettrici ma non organi e synth un po' più avanzati prendi il np2 che ha ciò che serve...
Il ns2 88 lo usi a pieno se hai una master sopra per organi e synth ma se già hai la yamaha con i suoni che ti piacciono come orchestrali e synth pensaci bene!
DarioMoog 05-06-14 11.56
Ciao.
La Nord Stage 2 è perfetta per qualsiasi situazione ed è facilissima da programmare. Io la uso in generi diversissimi e trovo sempre i suoni che mi servono senza dover smanettare troppo.
Utilissima la possibilità di caricare samples perchè a volte mi permette di campionare facilmente suoni da altre tastiere e utilizzarli sulla Nord...così da diminuire il numero di tastiere da portare live (oppure "rubare" suoni da tastiere prestate da alrti)
Se vuoi che possa durarti "per sempre" devi essere a conoscienza e accettare che:
- Hai al massimo tre zone di split e in posizioni predefinite
- La sezione synth è un po' povera (però se la affianchi alla mox vai tranquillo a mio parere)
- l'emulazione dell'hammond non avrà mai un upgrade (però quella presente suona alla grande
)
- I sample che carichi non potranno avere timbri diversi a velocity diverse
La Nord Stage 2 è perfetta per qualsiasi situazione ed è facilissima da programmare. Io la uso in generi diversissimi e trovo sempre i suoni che mi servono senza dover smanettare troppo.
Utilissima la possibilità di caricare samples perchè a volte mi permette di campionare facilmente suoni da altre tastiere e utilizzarli sulla Nord...così da diminuire il numero di tastiere da portare live (oppure "rubare" suoni da tastiere prestate da alrti)
Se vuoi che possa durarti "per sempre" devi essere a conoscienza e accettare che:
- Hai al massimo tre zone di split e in posizioni predefinite
- La sezione synth è un po' povera (però se la affianchi alla mox vai tranquillo a mio parere)
- l'emulazione dell'hammond non avrà mai un upgrade (però quella presente suona alla grande
)
- I sample che carichi non potranno avere timbri diversi a velocity diverse
Ciao Tonirosa, di dico le mie impressioni da neopossessore del NS2. Io ho scelto la 73 tasti perché non sono abituato ai tasti pesati e in un paio di giorni ho già capito il 90% del funzionamento con minima lettura del manuale, che ho scaricato in italiano dal sito MOGAR. Il restante 10% è rappresentato dalla programmazione del Synth, ma sul sito Clavia e su Norduserforum.com trovi una marea di suoni e program. Come diceva Dadopotter, dipende da ciò che vuoi suonare: se ti piace programmare suoni complicati o ricreare suoni particolari e tessiture pad sofisticate forse e meglio rivolgersi altrove. Considera che con la NS2 tu prendi 3 strumenti in appena 10 kg:
- piani acustici ed elettrici e clavinet di una qualità sonora impressionante;
- clone Hammond B3 , Vox E farfisa con tanto di simulazione leslie:
- Synth che permette di avere dei pads caldi e sostanziosi e lead penetranti.
Limiti del NS2:
- è una multitimbrica a 6 parti quindi potrai avere in layer e/o in split solamente 2 suoni di piano, 2 suoni di organo e 2 suoni di sinth.
- il sinth ha una polifonia a18 voci quindi occhio al sustain.
ma sono dei limiti se paragonate alle workstation, quindi tenere sempre presente cosa si vuole. La mia scelta è ricaduta sulla NS2 (dopo parecchi mesi di tribolazione interna) perché ha capito che volevo una tastiera che mi permettese di avere i suoni che mi sono da sempre piaciuti ma che non ho avuto modo di avere sulle tastiere possedute. Ho azzardato senza provarla, è costosa ma vale tutti i sacrifici per comprarla.
Dimenticavo, per quanto riguarda le scalette dei program nei live li puoi fare tranquillamente, è riduttivo il display piccolino ma col program manager sul pc diventa moooolto più semplice spostare rinominare o cancellare program.
- piani acustici ed elettrici e clavinet di una qualità sonora impressionante;
- clone Hammond B3 , Vox E farfisa con tanto di simulazione leslie:
- Synth che permette di avere dei pads caldi e sostanziosi e lead penetranti.
Limiti del NS2:
- è una multitimbrica a 6 parti quindi potrai avere in layer e/o in split solamente 2 suoni di piano, 2 suoni di organo e 2 suoni di sinth.
- il sinth ha una polifonia a18 voci quindi occhio al sustain.
ma sono dei limiti se paragonate alle workstation, quindi tenere sempre presente cosa si vuole. La mia scelta è ricaduta sulla NS2 (dopo parecchi mesi di tribolazione interna) perché ha capito che volevo una tastiera che mi permettese di avere i suoni che mi sono da sempre piaciuti ma che non ho avuto modo di avere sulle tastiere possedute. Ho azzardato senza provarla, è costosa ma vale tutti i sacrifici per comprarla.
Dimenticavo, per quanto riguarda le scalette dei program nei live li puoi fare tranquillamente, è riduttivo il display piccolino ma col program manager sul pc diventa moooolto più semplice spostare rinominare o cancellare program.
tonirosa 05-06-14 14.41
Quindi il ns2 ha delle locazioni dove poter inserire i propi suoni...layer...part...in scaletta uno dopo laltro?? Io sono un feice possessore di moxf....posso fare davver tutto quello che voglio da quella tastiera...compreso sistemare la scaletta con il modo master
tonirosa ha scritto:
Quindi il ns2 ha delle locazioni dove poter inserire i propi suoni...layer...part...in scaletta uno dopo laltro??
Quindi il ns2 ha delle locazioni dove poter inserire i propi suoni...layer...part...in scaletta uno dopo laltro??
Sì, puoi memorizzare i suoni e le impostazioni del caso nei vari Programs.
A questi puoi associare un nome, per esempio il nome del Brano, e una tipologia, per esempio "Organ" o "Synth".
Dopodichè tramite il Nord Sound Manager puoi gestire la scaletta come vuoi
DarioMoog 05-06-14 16.06
Se intendi mettere un suono per ogni layer per poter passare dall'uno all'altro in sequenza, non si può fare.
Ogni patch è composta da due scene. Si può passare dell'una all'altra in modo smooth (senza che il suono sparisca) oppure si possono mettere in layer al volo.
Ogni scena può avere un suono di organo, uno di piano, uno di synth e uno di un modulo esterno.
Tuttavia, anche se sembrano poche rispetto a una normale workstation puoi ottenere delle sonorità del genere:
Nord Stage 2 Demo
Per una performance dal vivo dovresti organizzare le tue patch in sequenza e poi farle avanzare una dopo l'altra (anche tramite un comando Program Change MIDI)
@ anonimo
Ciao Tonirosa, di dico le mie impressioni da neopossessore del NS2. Io ho scelto la 73 tasti perché non sono abituato ai tasti pesati e in un paio di giorni ho già capito il 90% del funzionamento con minima lettura del manuale, che ho scaricato in italiano dal sito MOGAR. Il restante 10% è rappresentato dalla programmazione del Synth, ma sul sito Clavia e su Norduserforum.com trovi una marea di suoni e program. Come diceva Dadopotter, dipende da ciò che vuoi suonare: se ti piace programmare suoni complicati o ricreare suoni particolari e tessiture pad sofisticate forse e meglio rivolgersi altrove. Considera che con la NS2 tu prendi 3 strumenti in appena 10 kg:
- piani acustici ed elettrici e clavinet di una qualità sonora impressionante;
- clone Hammond B3 , Vox E farfisa con tanto di simulazione leslie:
- Synth che permette di avere dei pads caldi e sostanziosi e lead penetranti.
Limiti del NS2:
- è una multitimbrica a 6 parti quindi potrai avere in layer e/o in split solamente 2 suoni di piano, 2 suoni di organo e 2 suoni di sinth.
- il sinth ha una polifonia a18 voci quindi occhio al sustain.
ma sono dei limiti se paragonate alle workstation, quindi tenere sempre presente cosa si vuole. La mia scelta è ricaduta sulla NS2 (dopo parecchi mesi di tribolazione interna) perché ha capito che volevo una tastiera che mi permettese di avere i suoni che mi sono da sempre piaciuti ma che non ho avuto modo di avere sulle tastiere possedute. Ho azzardato senza provarla, è costosa ma vale tutti i sacrifici per comprarla.
Dimenticavo, per quanto riguarda le scalette dei program nei live li puoi fare tranquillamente, è riduttivo il display piccolino ma col program manager sul pc diventa moooolto più semplice spostare rinominare o cancellare program.
Hai dato spiegazione completissima!!!
Ciao Tonirosa, di dico le mie impressioni da neopossessore del NS2. Io ho scelto la 73 tasti perché non sono abituato ai tasti pesati e in un paio di giorni ho già capito il 90% del funzionamento con minima lettura del manuale, che ho scaricato in italiano dal sito MOGAR. Il restante 10% è rappresentato dalla programmazione del Synth, ma sul sito Clavia e su Norduserforum.com trovi una marea di suoni e program. Come diceva Dadopotter, dipende da ciò che vuoi suonare: se ti piace programmare suoni complicati o ricreare suoni particolari e tessiture pad sofisticate forse e meglio rivolgersi altrove. Considera che con la NS2 tu prendi 3 strumenti in appena 10 kg:
- piani acustici ed elettrici e clavinet di una qualità sonora impressionante;
- clone Hammond B3 , Vox E farfisa con tanto di simulazione leslie:
- Synth che permette di avere dei pads caldi e sostanziosi e lead penetranti.
Limiti del NS2:
- è una multitimbrica a 6 parti quindi potrai avere in layer e/o in split solamente 2 suoni di piano, 2 suoni di organo e 2 suoni di sinth.
- il sinth ha una polifonia a18 voci quindi occhio al sustain.
ma sono dei limiti se paragonate alle workstation, quindi tenere sempre presente cosa si vuole. La mia scelta è ricaduta sulla NS2 (dopo parecchi mesi di tribolazione interna) perché ha capito che volevo una tastiera che mi permettese di avere i suoni che mi sono da sempre piaciuti ma che non ho avuto modo di avere sulle tastiere possedute. Ho azzardato senza provarla, è costosa ma vale tutti i sacrifici per comprarla.
Dimenticavo, per quanto riguarda le scalette dei program nei live li puoi fare tranquillamente, è riduttivo il display piccolino ma col program manager sul pc diventa moooolto più semplice spostare rinominare o cancellare program.
Secondo me a lui basta un np2 tanto synth e orchestrali li ha sulla yamaha e quindi ciò che gli manca è solo la piano library (fermo restando che la simple la puoi caricare anche sul np2) e contando ch la differenza sono 1000€ forse è bene che si chiarisca le idee su cosa vuole ottenere nel suo setup! (Anche perché la 88 se devi usare elettrici e organi non serve a nulla basta la 73)
Rh0des 24-06-14 18.26
DarioMoog ha scritto:
Ciao.
La Nord Stage 2 è perfetta per qualsiasi situazione ed è facilissima da programmare. Io la uso in generi diversissimi e trovo sempre i suoni che mi servono senza dover smanettare troppo.
Utilissima la possibilità di caricare samples perchè a volte mi permette di campionare facilmente suoni da altre tastiere e utilizzarli sulla Nord...così da diminuire il numero di tastiere da portare live (oppure "rubare" suoni da tastiere prestate da alrti)
Se vuoi che possa durarti "per sempre" devi essere a conoscienza e accettare che:
- Hai al massimo tre zone di split e in posizioni predefinite
- La sezione synth è un po' povera (però se la affianchi alla mox vai tranquillo a mio parere)
- l'emulazione dell'hammond non avrà mai un upgrade (però quella presente suona alla grande)
- I sample che carichi non potranno avere timbri diversi a velocity diverse
Ciao.
La Nord Stage 2 è perfetta per qualsiasi situazione ed è facilissima da programmare. Io la uso in generi diversissimi e trovo sempre i suoni che mi servono senza dover smanettare troppo.
Utilissima la possibilità di caricare samples perchè a volte mi permette di campionare facilmente suoni da altre tastiere e utilizzarli sulla Nord...così da diminuire il numero di tastiere da portare live (oppure "rubare" suoni da tastiere prestate da alrti)
Se vuoi che possa durarti "per sempre" devi essere a conoscienza e accettare che:
- Hai al massimo tre zone di split e in posizioni predefinite
- La sezione synth è un po' povera (però se la affianchi alla mox vai tranquillo a mio parere)
- l'emulazione dell'hammond non avrà mai un upgrade (però quella presente suona alla grande
)
- I sample che carichi non potranno avere timbri diversi a velocity diverse
Quoto in pieno
Edited 24 Giu. 2014 16:27