@ drmacchius
la schiena é una struttura dinamica in equilibrio: un problema ortopedico o posturale da una parte determina un adattamento da un'altra parte. Le spondilolistesi sono le protrusioni vertebrali. é probabile che quelle che hai tu non siano la causa dei problemi visto che non hai problema agli arti superiori, ma sono di sicuro una conseguenza di un altro proble .verosimilmente la scoliosi.
;a sia la scoliosi che le posizioni antalgiche compensatorie possono portare a spondilosi e addirittura ad ernie dicali. E'stato appurato con certezza che non ci siano problemi ortopedici congeniti come causa della tuascoliosi ?-vertebre e costole accessorie, vertebre fuse, arti di lungezza diversa?
E'stato appurato che i tuoi disturbi di colonna sono solo posturali? E'stato fatto uno studio della deambulZIONE PER VEDERE SE HAI BISOGNO DI ORTESI VARIE NELLE SCARPE`e'STATA FATTA UNA RISONANZA MAGNETICA PER ESCLUDERE ERNIE VARIe o un principio di stenosi del canale vertebrale? Sono state eslcuse patologie della masticazione ?
Allora, questi sono gli esiti di tutti gli esami fatti:
RX COLONNA VERTEBRALE IN TOTO data 16.04.2012:
"L'esame radiografico della colonna vertebrale, eseguito in duplice proiezione, non mostra lesioni ossee a livello dei metameri esaminati.
Il rachide cervicale tende a verticalizzarsi, con riduzione del suo normale profilo lordotico.
Lieve scoliosi sinistroconvessa dorsolombare.
Gli spazi discali sono conservati."
RM COLONNA CERVICALE data 10.12.2013:
"Non evidenti alterazioni del segnale osseo di significato evolutivo.
Iniziale disidratazione dei nuclei polposi discali del tratto C3-C7, che presentano ridotta intensità di segnale nelle acquisizioni a TR lungo.
Nel tratto suddetto si osservano delle lievi impronte sul profilo anteriore dell'astuccio durale sostenute da minime protrusioni discali posteriori e mediane.
Regolare per morfologia e caratteristiche di segnale la corda midollare.
Ridotta rappresentazione della fisiologica lordosi."
RM COLONNA DORSALE data 10.12.2013:
"Non evidenti alterazioni del segnale osseo di significato evolutivo.
Conservato il tono idrico dei dischi intersomatici.
Non evidenti formazioni erniarie né significative protrusioni discali.
Nella norma l'ampiezza del canale rachideo e dei neuroforami.
Regolare per morfologia e caratteristiche di segnale la corda midollare.
Nei limiti della norma la curva lordosica.
In tutti questi esami il fisioterapista non gli ha dato alcun peso e non riesce a capire da dove e perché provenga il mio dolore quotidianamente e in particolare al mio risveglio.
A tal punto che vuole farmi visitare da un suo vecchio maestro perché anche dopo tutte le sedute e i continui esercizi non vi è nessun giovamento.