fenet ha scritto:
Ciao didark,ho letto che hai avuto numaorgan come me lo paragoni al c1?grazie ciao!
Sono due cloni di ottima qualità. La differenza di suono non è tale da disdegnare l'uno o l'altro. Si legge il Numa sia un pelo + fedele, ma sinceramente a questi livelli di qualità + che la fedeltà oramai (che non sarà mai raggiunta in toto) contano i gusti personali.
Del Numa preferivo la migliore integrazione tra il vibrato-chorus e la simulazione leslie. Il C1 mi piace di più come calore e presenza della saturazione, soprattutto in situazione simil "Machine head"
8888, leslie in stop e saturazione abbondante... un suono "dry" dalla presenza spettacolare.
Nel Numa apprezzavo la possibilità di regolare il key click, nel C1 apprezzo la presenza del delay ad integrazione del reverbero.
Nel Numa apprezzavo i drawbar fisici... di contro nel C1 apprezzo la possibilità di avere sempre sott'occhio la configurazione di drawbars per upper e lower.
Direi che la scelta la fa il tipo di utilizzo che ne devi fare. Se suoni spesso in configurazioni doppio suono (upper e lower o upper & bass) decisamente meglio avere un doppio manuale (lo split sul mono è ovviamente possibile ma assolutamente non ottimale sia per i pochi tasti a disposizione sia per i cambi drawbars non immediatamente visualizzati su entrambi i manuali) altrimenti, se ti serve in prevalenza una sola configurazione di suono il numa organ (soprattutto il 2, più leggero e compatto oltre che con un prezzo abbordabile) è davvero ottimo.
Se l'organo è lo strumento principale il doppio manuale secondo me è d'obbligo, se invece l'organo è inserito in set up come secondo strumento a corredo ad es. di un piano o di una WS allora potrebbe andar bene anche il mono.
IMO