Alla faccia di jordan rudess
al principio ci fu la musica
poi incontró il rock
nacque la Prog
e fu subito uno spettacolo
semplicemente grandioso
Semplici, ispirati, originali, mai banali, semplicemente geniali.
Non solo negli arrangiamenti, ma anche e soprattutto nella scelta dei suoni. L'album linkato é una autocover per il mercato estero, ma ci sono degli arrangiamenti sinth da spettacolo.. Era il 1975: cosa usavano? Monofonici segistrati in multitraccia? Polifonici? Ovviamente tutto analogico piü organo (quale?) e magari mellotron. Al giorno d'oggi si trova tutto nei preset delle grosse workstation, ma ai tempi....giä col motif programmato del video non rende lo stesso....e poi come facevano a quell'epoca nei concerti se erano monofonici?
Davano lezione -e di brutto- pure a Emerson, Lake e Palmer!!!!! Altro che mitragliate di note con layer multitimbrici ultraeffettati, qui c'é il contrappunto dei classici e la ricerca del timbro di Zawinul. Ribadisco che sono stati sempre troppo sottovalutati e a mio avviso vanno annoverati tra i grandi di tutti i tempi della musica rock e fusion!!!
Chiedo informazioni ai cultori riguardo alle timrbiche e la strumentazione -tecniche di registrazione, sintesi, postproduzione- e faccio un monito a chi non li conosce a bastanza: ascoltate e diffondete, la musica ne guadagnerá!!!!
W il Banco !!
poi incontró il rock
nacque la Prog
e fu subito uno spettacolo
semplicemente grandioso
Semplici, ispirati, originali, mai banali, semplicemente geniali.
Non solo negli arrangiamenti, ma anche e soprattutto nella scelta dei suoni. L'album linkato é una autocover per il mercato estero, ma ci sono degli arrangiamenti sinth da spettacolo.. Era il 1975: cosa usavano? Monofonici segistrati in multitraccia? Polifonici? Ovviamente tutto analogico piü organo (quale?) e magari mellotron. Al giorno d'oggi si trova tutto nei preset delle grosse workstation, ma ai tempi....giä col motif programmato del video non rende lo stesso....e poi come facevano a quell'epoca nei concerti se erano monofonici?
Davano lezione -e di brutto- pure a Emerson, Lake e Palmer!!!!! Altro che mitragliate di note con layer multitimbrici ultraeffettati, qui c'é il contrappunto dei classici e la ricerca del timbro di Zawinul. Ribadisco che sono stati sempre troppo sottovalutati e a mio avviso vanno annoverati tra i grandi di tutti i tempi della musica rock e fusion!!!
Chiedo informazioni ai cultori riguardo alle timrbiche e la strumentazione -tecniche di registrazione, sintesi, postproduzione- e faccio un monito a chi non li conosce a bastanza: ascoltate e diffondete, la musica ne guadagnerá!!!!
W il Banco !!
Edited 14 Mag. 2014 10:43
drmacchius ha scritto:
W il Banco !!
W il Banco !!
Stai parlando di un Gruppo (B.M.S.) che i vecchietti come me non solo amano ma ricordano con estrema nostalgia .
Musicisti come i fratelli Nocenzi - F. Di Giacomo (RIP) - Maltese - lo stesso Todaro dei primi LP - Calderoni - D'Angelo hanno fatto la storia della musica Italiana e non solo , Capolavori come Darwin-BMS (Salvadanaio)- Io sono Nato Libero - Banco e via discorrendo sono “gemme” di avalore assoluto ... Darwin il mio preferito .
Il successo ? Negli anni 70 i gruppi Italiani Prog se la battevano alla grande con i gruppi Inglesi ... anzi per certi versi il movimento Prog Italiano ha rappresentato l'unico vero momento internazionale del Rock Italiano nel mondo.
Ancora oggi i cultori di gruppi e sonorità di Band come BMS – AREA - Orme - PFM - Balletto - Locanda delle Fate - Murple- Baricentro tanto per citarne alcuni sono allocati più all'estero che in Italia .
Gruppi che hanno avuto forse l'unico torto di essere nati e cresciuti musicalmente nel “Bel Paese”...
Il grande Lake capì le potenzialità di alcuni gruppi come BMS - Orme e PFM tanto da riproporli all'estero con un contratto della Label di proprietà di G. Lake la Manticore .Purtroppo un pò per la distribuzione sicuramente infelice , un pò per la tendenza innata a considerare la musica Prog come prerogativa del movimento UK non ebbero il successo che avrebbero meritato .Solo la PFM riuscì ad entrare nella classifica USA Billboard 100 tanto che decisero di trasferirsi in USA per un determinato periodo ; gli stessi Sensation Fix ebbero il periodo di maggior splendore e popolarità una volta trasferiti in USA o i NOVA ( Osanna ) in UK ....
Storie strane degli anni 70 , quando anche in Italia si preferiva dare canali preferenziali alla musica UK e USA a scapito degli ottimi prodotti Italiani.
Il Banco come tanti altri gruppi Italiani non sfigurerebbero assolutamente nella Top 100 dei migliori gruppi Prog anni 70 .Il Banco sicuramente fra i primi 10 .La sapienza del Banco è stata quella di coniugare testi dalla melodie "inglesi" con sonorità impensabili per quel periodo.
Stranezze di quegli anni , il Banco dava filo da torcere ai grandi gruppi Uk ,che siano ELP , Yes o gli stessi Genesis. il grande merito del Banco è stato quello di scostarsi dai classici canoni musicali del periodo ... l'uso delle tastiere è assolutamente micidiale ed avnti di almeno 10 anni (oltre al mellotron sono sicuro usassero il Moog che era considerata una semi esclusiva di Emerson) . Il Banco se non per sonorità ma per la capacità di evolversi e distaccarsi dagli stereotipi della musica del periodo li accomuno spesso ai GentleGiant ... altro gruppo composto da polistrumentisti con le pelotas snobbati in patria ... buon successo in Italia - Germania - Francia e nell'ultimo periodo anche in USA.
Le storie di molti gruppi anni 70 si sovrappongono , scavare nel prog Italiano soprattutto fra le Band meno conosciute potrebbe regalarvi sorprese inaspettate .
W il BANCO e viva il movimento Prog Italiano ... in quegli anni potevamo prendere a calci nel sedere chi dettava legge nell'ambito della distribuzione musicale Italiana ... non è stato così e forse non si presenterà mai più un'occasione simile.
N.B. Ebbi la fortuna di ascoltare da ragazzetto il Banco nei primi anni 70 , verso sera a Villa Doria Pamphili ... l'anno seguente uscì il mitico SALVADANAIO.
Prosit.. GG
grandissimi BMS!!!
Però c'è un gruppo progressive italiano meraviglioso, che è stato sottovalutato molto più di chiunque altro... il suo "errore" fu quello di non schierarsi dichiaratamente politicamente a sinistra (laddove stava tutto l'underground progressive italiano da fine anni 60 in poi, Area, BDM, PFM, eccetera): MUSEO ROSENBACH.
Però c'è un gruppo progressive italiano meraviglioso, che è stato sottovalutato molto più di chiunque altro... il suo "errore" fu quello di non schierarsi dichiaratamente politicamente a sinistra (laddove stava tutto l'underground progressive italiano da fine anni 60 in poi, Area, BDM, PFM, eccetera): MUSEO ROSENBACH.
pask976 14-05-14 14.40
secondo me concettualmente e musicalmente Darwin! è il loro miglior album. Non ce n'è...
la conquista della posizione eretta
qui
la conquista della posizione eretta
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Edited 14 Mag. 2014 12:48
emidio ha scritto:
grandissimi BMS!!!
Però c'è un gruppo progressive italiano meraviglioso, che è stato sottovalutato molto più di chiunque altro... il suo "errore" fu quello di non schierarsi dichiaratamente politicamente a sinistra (laddove stava tutto l'underground progressive italiano da fine anni 60 in poi, Area, BDM, PFM, eccetera): MUSEO ROSENBACH
grandissimi BMS!!!
Però c'è un gruppo progressive italiano meraviglioso, che è stato sottovalutato molto più di chiunque altro... il suo "errore" fu quello di non schierarsi dichiaratamente politicamente a sinistra (laddove stava tutto l'underground progressive italiano da fine anni 60 in poi, Area, BDM, PFM, eccetera): MUSEO ROSENBACH
Grandissimi Museo Rosenbach .... come grandi sono stati gli Alphataurus - Campo di Marte - Semiramis (di Zarrillo) - Metamorfosi - .... ed il Rovescio della Medaglia ? Con il loro mitico la Bibbia ? Precursori italiani dell'Hard Rock ... o anche gli Hendrixiani Garybaldi di (BambyFossati) ... l'elenco sarebbe molto lungo ... erano anni in cui la musica Italiana era un feremento continuo di idee e sperimentazione . Spesso gruppi boicottati per presunti schieramenti politici o per non scherarsi affatto politicamente.
Anni splendidi .... unico momento importante della musica Italiana nell'ambito della musica Rock Mondiale ...
Ripeterò fino alla nausea che negli anni 70 la musica Italiana ha prodotto più artisti e gemme che la musica inglese Prog ... anche i New Trolls con UT ... che gli volete dire ??? Una "mitragliata" di sano Hard Rock energico e possente .
Ah ah...
che tempi!
Io ho suonato molto in giro con Enzo "capello", il chitarrista stracapelluto del Rovescio della Medaglia... ora non so cosa faccia ma tempo fa faceva il benzinaio sull' Aurelia...
Sono molto amico de i "Metamorfosi", con Enrico Olivieri (tastierista e mente del gruppo) c' ho addirittura fatto il militare insieme, poi per qualche anno ho insegnato in una sua scuola di musica, poi aprì un negozio di strumenti all' EUR. Confermo che il loro gruppo è stato molto attivo sino a poco tempo fa chiamato a suonare all' estero, soprattutto in Giappone e Messico. Ora il loro front man, Spitalieri, sta con le nuove "Le Orme".
Le tastiere de "Il Banco": all' epoca Vittorio usava un Hammond C3, sopra (senza reggitastiere) l' Arp Solina e, sempre a pelo, un MiniMoog in cima a tutto. Gianni era al pianoforte e anche nei primi tour si portava dietro un verticale insieme ad uno dei tre prototipi di synth di Mario Maggi (quello dell' Elka Synthex) che era un monofonico a tre oscillatori con il pannello blu elettrico.
Altro gruppo dell' epoca fu quello dei "Lybra" che ebbe un contratto con la Motown negli USA. Anche quì c' era un mio caro amico, Nicola Di Staso.
che tempi!
Io ho suonato molto in giro con Enzo "capello", il chitarrista stracapelluto del Rovescio della Medaglia... ora non so cosa faccia ma tempo fa faceva il benzinaio sull' Aurelia...
Sono molto amico de i "Metamorfosi", con Enrico Olivieri (tastierista e mente del gruppo) c' ho addirittura fatto il militare insieme, poi per qualche anno ho insegnato in una sua scuola di musica, poi aprì un negozio di strumenti all' EUR. Confermo che il loro gruppo è stato molto attivo sino a poco tempo fa chiamato a suonare all' estero, soprattutto in Giappone e Messico. Ora il loro front man, Spitalieri, sta con le nuove "Le Orme".
Le tastiere de "Il Banco": all' epoca Vittorio usava un Hammond C3, sopra (senza reggitastiere) l' Arp Solina e, sempre a pelo, un MiniMoog in cima a tutto. Gianni era al pianoforte e anche nei primi tour si portava dietro un verticale insieme ad uno dei tre prototipi di synth di Mario Maggi (quello dell' Elka Synthex) che era un monofonico a tre oscillatori con il pannello blu elettrico.
Altro gruppo dell' epoca fu quello dei "Lybra" che ebbe un contratto con la Motown negli USA. Anche quì c' era un mio caro amico, Nicola Di Staso.
@ vin_roma
Ah ah...
che tempi!
Io ho suonato molto in giro con Enzo "capello", il chitarrista stracapelluto del Rovescio della Medaglia... ora non so cosa faccia ma tempo fa faceva il benzinaio sull' Aurelia...
Sono molto amico de i "Metamorfosi", con Enrico Olivieri (tastierista e mente del gruppo) c' ho addirittura fatto il militare insieme, poi per qualche anno ho insegnato in una sua scuola di musica, poi aprì un negozio di strumenti all' EUR. Confermo che il loro gruppo è stato molto attivo sino a poco tempo fa chiamato a suonare all' estero, soprattutto in Giappone e Messico. Ora il loro front man, Spitalieri, sta con le nuove "Le Orme".
Le tastiere de "Il Banco": all' epoca Vittorio usava un Hammond C3, sopra (senza reggitastiere) l' Arp Solina e, sempre a pelo, un MiniMoog in cima a tutto. Gianni era al pianoforte e anche nei primi tour si portava dietro un verticale insieme ad uno dei tre prototipi di synth di Mario Maggi (quello dell' Elka Synthex) che era un monofonico a tre oscillatori con il pannello blu elettrico.
Altro gruppo dell' epoca fu quello dei "Lybra" che ebbe un contratto con la Motown negli USA. Anche quì c' era un mio caro amico, Nicola Di Staso.
ma in Banco c'é chiaramente polifonia e politimrbicitä: per fare RIP (otherside)in tempi piü recenti deve spremere alla morte un motif xs.....ho sentito male?
Ah ah...
che tempi!
Io ho suonato molto in giro con Enzo "capello", il chitarrista stracapelluto del Rovescio della Medaglia... ora non so cosa faccia ma tempo fa faceva il benzinaio sull' Aurelia...
Sono molto amico de i "Metamorfosi", con Enrico Olivieri (tastierista e mente del gruppo) c' ho addirittura fatto il militare insieme, poi per qualche anno ho insegnato in una sua scuola di musica, poi aprì un negozio di strumenti all' EUR. Confermo che il loro gruppo è stato molto attivo sino a poco tempo fa chiamato a suonare all' estero, soprattutto in Giappone e Messico. Ora il loro front man, Spitalieri, sta con le nuove "Le Orme".
Le tastiere de "Il Banco": all' epoca Vittorio usava un Hammond C3, sopra (senza reggitastiere) l' Arp Solina e, sempre a pelo, un MiniMoog in cima a tutto. Gianni era al pianoforte e anche nei primi tour si portava dietro un verticale insieme ad uno dei tre prototipi di synth di Mario Maggi (quello dell' Elka Synthex) che era un monofonico a tre oscillatori con il pannello blu elettrico.
Altro gruppo dell' epoca fu quello dei "Lybra" che ebbe un contratto con la Motown negli USA. Anche quì c' era un mio caro amico, Nicola Di Staso.
scrivete cose molto stimolanti, e consigli molto interessanti (Vin Roma: chapeau!)
Provo modestamente a contrinuire con un gruppo che, purtroppo, ho scoperto solo di recente: Arti e Mestieri (TILT è bellissimo!).
Provo modestamente a contrinuire con un gruppo che, purtroppo, ho scoperto solo di recente: Arti e Mestieri (TILT è bellissimo!).
Edited 14 Mag. 2014 15:57
Del Banco preferisco la formazione dei primi album, cioè con Todaro alla chitarra.
Comunque secondo i miei "gusti-visione della musica bella e intelligente" il Banco si contende il primo posto con gli Yes..
Comunque secondo i miei "gusti-visione della musica bella e intelligente" il Banco si contende il primo posto con gli Yes..
Edited 14 Mag. 2014 16:21
pentatonic ha scritto:
scrivete cose molto stimolanti, e consigli molto interessanti (Vin Roma: chapeau!)
Provo modestamente a contrinuire con un gruppo che, purtroppo, ho scoperto solo di recente: Arti e Mestieri (TILT è bellissimo!).
scrivete cose molto stimolanti, e consigli molto interessanti (Vin Roma: chapeau!)
Provo modestamente a contrinuire con un gruppo che, purtroppo, ho scoperto solo di recente: Arti e Mestieri (TILT è bellissimo!).
Grandi anche gli Arti e Mestieri , gruppo abbastanza longevo con una bella produzione di lavori sulle spalle .
Consiglio di ascoltare anche Giro di Valzer per domani ... secondo lavoro degli arti e mestieri , registrato in maniera decisamente OTTIMA .
Il Prog Italiano ha lasciato il segno e per certi versi sono felice che se ne possa parlare anche "oggi" in maniera incredibilmente attuale.
Molto interessante anche capire come i vari gruppi degli anni 70 abbiano delle storie comuni con collaborazioni ed integrazioni di artisti provenienti da altre esperienze ed altre Band.
Acqua Fragile con un Lanzetti in grande spolvero poi PFM... uno dei primi album Italiani cantati interamente in Inglese merita sicuramente un ascolto approfondito.
Circus 2000 considerati in USA come uno dei migliori gruppi Acid Psich Rock ...
Città Fontale - Dedalus- De De Lind - Cervello - Gruppo d'Alternativa - L' Uovo di Colombo (ascoltati nel 1973 come band di supporto dei Deep Purple) - ... insomma basta solo cercare ed ascoltare ....
SITO PROG ITALIANO
gg
Edited 14 Mag. 2014 23:33
drmacchius ha scritto:
ma in Banco c'é chiaramente polifonia e politimrbicitä: per fare RIP (otherside)in tempi piü recenti deve spremere alla morte un motif xs.....ho sentito male?
ma in Banco c'é chiaramente polifonia e politimrbicitä: per fare RIP (otherside)in tempi piü recenti deve spremere alla morte un motif xs.....ho sentito male?
per quello che so RIP (quello originale del '72) fu registrato in una chiesa sconsacrata vicino Monza con un 8 tracce a nastro, forse Otari.
E' praticamente tutto in diretta tranne cori e flauti che suonavano sia Vittorio che Gianni, quest' ultimo suonava anche il clarinetto.
Se ti riferisci al RIP del video con la Motif... certo, con solo quella tastiera fa quello che prima facevano in due con vari strumenti, sono tutti split e Prg. Ch.! Ma il risultato è lontano da quello che si sentiva quando erano in due.
Con questa formazione li ho sentiti varie volte ma non c' era l' atmosfera... non so, Vittorio, con quell' uso smodato della tastiera tuttofare, mi ha sempre dato l' effetto di un fisarmonicone informe.
Edited 14 Mag. 2014 16:35
@ vin_roma
per quello che so RIP (quello originale del '72) fu registrato in una chiesa sconsacrata vicino Monza con un 8 tracce a nastro, forse Otari.
E' praticamente tutto in diretta tranne cori e flauti che suonavano sia Vittorio che Gianni, quest' ultimo suonava anche il clarinetto.
Se ti riferisci al RIP del video con la Motif... certo, con solo quella tastiera fa quello che prima facevano in due con vari strumenti, sono tutti split e Prg. Ch.! Ma il risultato è lontano da quello che si sentiva quando erano in due.
Con questa formazione li ho sentiti varie volte ma non c' era l' atmosfera... non so, Vittorio, con quell' uso smodato della tastiera tuttofare, mi ha sempre dato l' effetto di un fisarmonicone informe.
concordo. chiedo scusa per la richiesta d precisazione ma avevo letto "senza registratore" al posto di "senza reggitastiere". Comunque nei suoni hanno un gusto notevole e in corale vanno timriche in stile d50 che non mi spiego. Tutto mollto bello comunque
drmacchius ha scritto:
ma in Banco c'é chiaramente polifonia e politimrbicitä: per fare RIP (otherside)in tempi piü recenti deve spremere alla morte un motif xs.....ho sentito male?
ma in Banco c'é chiaramente polifonia e politimrbicitä: per fare RIP (otherside)in tempi piü recenti deve spremere alla morte un motif xs.....ho sentito male?
per quello che so RIP (quello originale del '72) fu registrato in una chiesa sconsacrata vicino Monza con un 8 tracce a nastro, forse Otari.
E' praticamente tutto in diretta tranne cori e flauti che suonavano sia Vittorio che Gianni, quest' ultimo suonava anche il clarinetto.
Se ti riferisci al RIP del video con la Motif... certo, con solo quella tastiera fa quello che prima facevano in due con vari strumenti, sono tutti split e Prg. Ch.! Ma il risultato è lontano da quello che si sentiva quando erano in due.
Con questa formazione li ho sentiti varie volte ma non c' era l' atmosfera... non so, Vittorio, con quell' uso smodato della tastiera tuttofare, mi ha sempre dato l' effetto di un fisarmonicone informe.
Edited 14 Mag. 2014 16:35
Thank a drmacchius per queste perle di musica e la nostalgia di un tempo in cui la musica ti faceva sognare...
drmacchius ha scritto:
concordo. chiedo scusa per la richiesta d precisazione ma avevo letto "senza registratore" al posto di "senza reggitastiere".
concordo. chiedo scusa per la richiesta d precisazione ma avevo letto "senza registratore" al posto di "senza reggitastiere".
Scherziamo? di che ti devi scusare?
ti son debitore...!
macofil 15-05-14 14.34
GentleGiant ha scritto:
hanno fatto la storia della musica Italiana
hanno fatto la storia della musica Italiana
sarebbe meglio dire: della musica cantata in Italiano, questa di cui state parlando, non è musica
propriamente Italiana.
Ah,ragazzi......Il BANCO...... Voi toccate le corde del mio cuore!!!! La voce di Di Giacomo,le tastiere demoniache di Nocenzi,e tutti gli strumentisti favolosi....I testi pieni di poesia e citazioni.....Sono stati qualcosa che era davvero speciale,fantastica, credo davvero irripetibile.Era un'altra epoca,un'altra atmosfera musicale nel mondo,un'altra Italia,piu' ingenua ma piena di speranza...Grazie,drmacchius.....
Voi toccate le corde del mio cuore!!!! La voce di Di Giacomo,le tastiere demoniache di Nocenzi,e tutti gli strumentisti favolosi....I testi pieni di poesia e citazioni.....Sono stati qualcosa che era davvero speciale,fantastica, credo davvero irripetibile.Era un'altra epoca,un'altra atmosfera musicale nel mondo,un'altra Italia,piu' ingenua ma piena di speranza...Grazie,drmacchius.....
Edited 15 Mag. 2014 13:54
