@ emidio
finora quello che spacca (il PX5) sei tu!
(Perdonami Anumj, non ho resistito...
anche perchè ho letto che hai risolto alla grande!
)
esatto fratello, io spacco tutto.
cmq ocio, i tasti se subiscono una forte pressione dal basso verso l'alto, essendo di plastica flessibile, possono disallinearsi, far scapolare la leva del peso (che è alloggiata in un apposita apertura rettangolare del tasto) e non suonare più.
parliamo di un urto pesante (classica craniata ad uno spigolo) o di una forte pressione (classico cazzone che spinge lo strumento dentro il bagagliaio della macchina... cioè io).
in tal caso, basta svitare via i fianchetti, sotto i fianchetti ci sono altre 2 vitarelle che tengono il pannello.
poi devi svitare le viti sotto, tutte.
a quel punto il px5s si apre come un uovo. a quel punto se avete culo nella sfiga di avere 1 solo tasto (il primo LA o l'ultimo DO) non serve nemmeno smontare il keybed, basta semplicemente togliere le 3 viti che lo ancorano allo chassis, alzare delicamente la tastiera, riallineare il tasto (facendo entrare la levetta del 'martelletto' nel apertura rettangolare.
se invece il tasto è rotto e dovete sostituirlo, basterà sfilarlo dal suo alloggio, esercitando una leggera pressione per allargare i due fianchettini e far scapolare i piolini di plastica. A quel punto il tasto è nelle vostre mani.
dopo l'iniziale disperazione, vedendo quel tasto all'insù e pensando a chissà quali danni interni, e dopo aver aperto e riparato lo strumento ho pensato 2 cose:
1) meno male che non è successo al NS2.
2) il px5s ha una plastica resistente, che si piega, ma non si spezza ed è facilmente riparabile da chiunque. la stessa cosa mi successo con un motif es anni fa, e i tasti dovetti ricomprarli nuovi.
...e sempre in culo a te che gufi maledetto schiattamuorto... stasera sono di nuovo in pista!