@ vin_roma
Però interessante la funzione sample sulla MoXF...
Ho visto che la scheda da un giga costa più di 300 €, però... con l' editor... diventa interessante...
Avevo provato la prima Mox6 e non mi impressionò per la "leggerezza e trasparenza" di suoni e tastiera, ma (io sono antico ed è da un bel po' che non mi lascio affascinare dalle novità) con l' espansione è possibile importare i vecchi campioni Akai, EMU etc...? cioè, legge anche i loop, i program, i vari layer e multisample integralmente come un vecchio campionatore o solo le forme d' onda che poi devi editare?
Con Motif XF l'importazione dei campioni è diretta, purché in formato .WAV dopo averli convertiti con CDXtract ad esempio per i campioni AKAI o Extreme Sample Converter per gli E-MU.
Con MOXF bisogna
necessariamente passare da Motif Wave Editor il quale ha tutta una serie di facilites per importare anche in batch i multisamples AKAI e per trasformarli in waveform (cioè il multisample come viene chiamato da Yamaha).
In realtà, è comunque sempre meglio passare da Motif Wave Editor perché il software consente di organizzarsi la memoria USER (nel Motif XF) e Flash (nel Motif XF e nel MOXF) creando un file con apposita estensione che viene riconosciuto come nativo dai suddetti strumenti.
In genere, per le prove che ho fatto, i multisample AKAI vengono letti correttamente, come pure correttamente i punti di loop dei singoli campioni.
Talvolta bisogna riassegnare la Root Key, talvolta no. Non c'è una regola fissa.
Motif Wave Editor ha a disposizione anche strumenti per tagliare (Trim) il campione e creare dei crossfade abbastanza precisi, ma è comunque ben lontano da software più sofisticati creati appositamente per l'editing dei samples. Pur avendo un'apposita finestra per editare il loop, l'operazione è tutt'altro che facile, tanto che ho chiesto a John Melas (e vediamo quano lo implementerà) di aggiungere una funzione "auto Zero" che aiuti a trovare il punto di loop ottimale... altrimenti si fa notte.
Quindi, per rispondere al quesito di vin_roma, posso dire che per caricare i campioni e le relative waveform in MOXF bisogna passare prima dal Motif Wave Editor oppure cercare files in formato Motif XF che li contengano (ma non è sempre certo che la compatibilità sia garantita).