E' sempre un casino viaggiare in aereo con degli strumenti musicali perchè i regolamenti parlano chiaro e teoricamente non è possibile portare a bordo oggetti più grossi di una 24ore..
Una volta dovevo andare a fare un concerto a Berlino con un gruppo musicale, e la Air Berlin ha rifiutato l'imbarco della mia Roland XP-50 (che tra l'altro è una 5 ottave e pesa anche poco) e delle relative chitarre.
Hanno imbarcato il tutto nella stiva, ma la cosa peggiore è che arrivato a Berlino non c'era nessun strumento!
Il giorno successivo finalmente sono arrivate le chitarre, ma della mia Xp-50 neppure l'ombra, si era persa ogni traccia.
L'ho ritrovata ben dopo 1 mese di mail (ho dovuto persino scrivere alla sede centrale di Dusserdolf), trattative, incazzature, e pugni sul tavolo, ed era persino danneggiata: custodia strappata, ammaccature sulle spalline di plastica, e infine trasformatore interno che si era staccato dal supporto e ballonzolava dentro la tastiera in mezzo alle schede (è un miracolo che non le abbia rovinate).
Dopo quella esperienza non mi permetterò MAI più di andare in aereo con una mia tastiera confidando sul "tanto me la lasciano imbarcare, lo fanno sempre".
L'ultima volta che sono andato all'estero a suonare ho aggirato il problema portando il modulo Korg M3 che è piccolo come una 24ore e rientra tranquillamente come bagaglio a mano, e mi sono fatto noleggiare una master keyb per pilotarlo.
Saxofonisti, trombettisti, flautisti, violinisti, etc, non hanno mai avuto problemi nel portarsi il loro strumento per fare concerti all'estero.
E spesso anche chitarristi e bassisti.
Ma per noi tastieristi l'aereo è nostro "nemico", e rema contro di noi.
L'aereo non ci desidera.
Ergo state in campana.