Ma la musica è un lavoro?

leoravera 30-04-14 12.18
Dopo una lunga riflessione, sono arrivato alla conclusione che la musica non è un lavoro. Ecco perché:

http://www.leoravera.it/2014/04/29/prima-il-piacere-poi-il-dovere/
vin_roma 30-04-14 18.45
Non so se gli altri condividano la mia idea o arrivino ad apprezzare quel "pizzico" di fastidio che so avvertire quando ci regali il parto dei tuoi pensieri che, calati dall' alto, ci arrivano sotto forma di dogma, preconfezionati, del tipo: "godete gente, ho pensato questo!", senza mai costruire e confrontarsi così com' è d' uso in un forum.

Il tuo post è inutile, questo, come molti altri tuoi sono argomenti già trattati, se volevi dire qualcosa andavi nello storico, cercavi, aprivi e intervenivi... come si fa in un forum...

così non si fa, non mi piace per niente il carattere dei tuoi interventi alla "butto questo mio prezioso pensiero nel vostro recinto, stimolatevi e ragionate...", non mi piace ...anche se sei un bravo musicista.
Edited 30 Apr. 2014 18:30
Markelly 30-04-14 22.19
Senza offesa ma... nel tuo articolo non ho trovato nessun "perché" esaustivo.
Sarò rimbambito...

Tra l'altro pensavo: perché non hai fatto un copia-incolla di quelle 4 righe, anziché mettere il link al tuo blog, come per farti... pubblicità, appunto... emo
Edited 30 Apr. 2014 20:44
leoravera 01-05-14 02.02
car vin_roma, credimi sarei deluso ed amareggiato se ad un mio intervento non seguisse la tua critica severa ed aspra.
Sono grato a chi legge le mie riflessioni, anche per bastonarmi duramente come avviene di solito su questo forum.
Grazie dunque per aver letto, arrivederci
vin_roma 01-05-14 03.11
@ leoravera
car vin_roma, credimi sarei deluso ed amareggiato se ad un mio intervento non seguisse la tua critica severa ed aspra.
Sono grato a chi legge le mie riflessioni, anche per bastonarmi duramente come avviene di solito su questo forum.
Grazie dunque per aver letto, arrivederci
Beh, se ti mostri come il professore che distribuisce le sue dispense agli alunni hai sbagliato posto, per questo usa i seguaci riverenti del tuo blog.

Spero che tu abbia capito di cosa sto parlando ma ci credo poco, uno che continua con:

"Sono grato a chi legge le mie riflessioni, anche per bastonarmi duramente"

presume di aver detto una grande verità, magari non compresa, non rendendosi conto della banalità del pensiero, banalità che risulta soprattutto per il modo in cui poni i tuoi discorsi: non come uno tra i tanti che parla dei propri dubbi o idee da mettere pubblicamente in discussione come si usa fare nei forum, ma come uno che, mostrando le sue pubblicazioni, intende dire "beccatevi questa verità".

leoravera 01-05-14 11.08
vin_roma ha scritto:
non come uno tra i tanti...


In che senso uno tra i tanti? Scusa ma ti rendi conto che io ho un blog di argomento musicale? Mi spiego meglio: scrivo degli articoletti di argomento musicale, e li pubblico su internet, dove tutto il mondo può vederli ed ammirarli nella loro superba bellezza.

Questo fa di me una persona speciale, un autentico super-uomo, un profeta, un condottiero destinato a grandi imprese.

Come puoi dirmi che sono uno tra tanti?
Markelly 01-05-14 12.29
Tutta l'arte (ma anche tutti i lavori) è soggetta a rispondere ad una domanda: piace?

Se sì, ti pagano, altrimenti... emo

Il resto (feste, divertimento, "pubblicità") è solo contorno. emo

David_91 01-05-14 14.21
@ leoravera
vin_roma ha scritto:
non come uno tra i tanti...


In che senso uno tra i tanti? Scusa ma ti rendi conto che io ho un blog di argomento musicale? Mi spiego meglio: scrivo degli articoletti di argomento musicale, e li pubblico su internet, dove tutto il mondo può vederli ed ammirarli nella loro superba bellezza.

Questo fa di me una persona speciale, un autentico super-uomo, un profeta, un condottiero destinato a grandi imprese.

Come puoi dirmi che sono uno tra tanti?
non ho letto tutta la discussione quindi non so se eri ironico in queste righe.. in caso contrario fatti vedere da un serio!!emoemoemo
mima85 02-05-14 10.48
David_91 ha scritto:
non ho letto tutta la discussione quindi non so se eri ironico in queste righe..


Beh dai è evidente che era ironico emo
Edited 2 Mag. 2014 8:50
gabrieleagosta 02-05-14 15.53
L'articolo mi sembra un maldestro tentativo di ironizzare sulla visione comune che appartiene all'italiota medio riguardo la nostra categoria LAVORATIVA.

Per quanto mi riguarda, tanto per entrare nel merito, io faccio il MUSICISTA per mestiere, e come me tanti altri in questo forum. Quindi?

Leo, magari facci sapere cosa realmente ne pensi tu...al di là della presunta ironia.
David_91 02-05-14 16.17
@ mima85
David_91 ha scritto:
non ho letto tutta la discussione quindi non so se eri ironico in queste righe..


Beh dai è evidente che era ironico emo
Edited 2 Mag. 2014 8:50
ci ho pensato ma il dubbio è rimasto in quanto, come dice il buon vin-roma, non è la prima volta che questo forumer regala le sue preziosissime perle di saggezza a noi comuni mortali sotto forma di verità assoluta!!
jacus78 03-05-14 03.46
leoravera ha scritto:
Questo fa di me una persona speciale, un autentico super-uomo, un profeta, un condottiero destinato a grandi imprese.

emoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemoemo
anumj 20-05-14 11.16
la musica è arte.
un musicista resta un artista, anche quando della musica ne fa un business.

fare l'idraulico o il salumiere è un lavoro.
michelet 21-05-14 18.43
leoravera ha scritto:
"Sono grato a chi legge le mie riflessioni, anche per bastonarmi duramente"

Attenzione che veniamo a cercarti davvero... emo emoemo
Edited 21 Mag. 2014 16:44
barbetta57 21-05-14 22.01
anumj ha scritto:
fare l'idraulico o il salumiere è un lavoro.

anche affettare una mortadella senza perdere l'integrità della fetta è un'arte!emo
Asterix 22-05-14 11.54
Secondo me la musica è arte/artigianato.
Stefano.
Markelly 22-05-14 21.54
@ Asterix
Secondo me la musica è arte/artigianato.
Stefano.
La penso come te.
Strano però che nessuno ti abbia ancora attaccato! emo
leoravera 22-05-14 22.47
Markelly ha scritto:
Strano però che nessuno ti abbia ancora attaccato! emo


Si facciamo un bel "tutti contro tutti" così ci sfoghiamo.
Sono in disaccordo con chiunque sia intervenuto, compreso me.
Edited 22 Mag. 2014 20:48
johnny81 24-05-14 23.27
Secondo me la musica può essere sia un lavoro sia un'arte, dipende da cosa si fa.

Un insegnante di musica è un mestiere.
Il discografico è un mestiere.
Il DJ è un mestiere.
Il fonico è un mestiere.
Il turnista è un mestiere.
Chi suona in cover bands, chi fa pianobar, chi esegue musiche di altri, lo può fare di mestiere oppure come hobby, ma di fatto non è un'artista perchè non crea nulla di nuovo.

Chi compone musiche inedite, i cantautori e gli arrangiatori sono artisti perchè creano, ma per ottenere dei guadagni economici da ciò che creano, devono saper vendere il prodotto facendo promozione, devono contattare le persone giuste, devono trovare locali che gli permettano di esibirsi... e tutto ciò è lavoro!
Michele76 26-05-14 18.34
johnny81 ha scritto:
Secondo me la musica può essere sia un lavoro sia un'arte, dipende da cosa si fa.

Secondo me la chiave in questa frase è invece il "come si fa", con quale mentalità, con quale volontà, tutto lì. A quel punto, nelle distinzioni mestiere/arte di sopra non c'è più una corrispondenza univoca esatta, schematica. Ma forse siamo fuori tema e la musica pur essendo utilizzata per lavorare, in fondo non è un lavoro, salvo 'macchinette' che prestano la propria 'opera' in cambio di soldi e basta. Più che un lavoro in sé, forse è una componente importante di molti lavori. Ecco che allora quando la musica, ovvero il fare musica, è componente importante di un lavoro, tipo la musica live in un locale (lavoro) o il pianobar in un bar/ristorante (lavoro), è quella componente importantissima che viene pagata perché l'alternativa è la filodiffusione piatta e noiosa anche se il disco è il più bello del mondo, perché comunque avere un musicista onesto e apprezzabile è tutt'altra cosa, rispetto a una riproduzione meccanica di un lavoro esemplare. Certo, lo nota chi ha sensibilità verso questa forma di 'componente' ambientale, ovviamente.

A quel punto l'artista, perché no, è colui che si esibisce e dà piacere nell'ascolto (e qualcuno ne sarà comunque disturbato ovviamente, o perché le casse sono troppo vicine o perché lo strumento acustico gli dà fastidio, fosse pure il miglior musicista in vita) e di conseguenza chi domanda: "MA di lavoro che fai?" è soltanto una persona non in grado di capire il concetto, in quel momento, o per tutta la vita. Si può essere intelligentissimi, laureatissimi, e non capire per davvero niente nella "vita", salvo un bel po' di nozioni "importanti".
Probabilmente però non si può essere sensibilissimi e intelligentissimi e non capire ancora niente, penso proprio di no. Una persona intelligente può fare una domanda come sopra e in qualche altro modo può offendere, mentre una persona sensibile e intelligente, probabilmente non ha necessità di porre quella domanda perché riconosce automaticamente che l'apporto dato è stato importante. Basta.

Quando ti dicono "Grazie, mi ha fatto passare proprio una bella serata" oppure "Le sue mani hanno il dono di far rivivere certi momenti", che si prenda 1 euro o 1000 euro, probabilmente abbiamo fatto centro con il nostro "lavoro". Non si parla di "genio" o di tecnica sbalorditiva ma di "sentimento" probabilmente. Sicuramente quando una persona ha "tratto piacere" dal nostro operato, siamo stati un po' artisti, o con la musica o con gli attrezzi di un altro mestiere.

Ovviamente poi bisogna anche mettere qualcosa nel piatto!