SEMPLICEMENTE UN GRANDE
CARATTERISTICA LINGUA BOSKOVIANA
R.I.P.
BOSKOV
alcune delle sue Perle:
"Rigore è quando arbitro fischia".
"In campo sembravamo turisti. Con la differenza che per entrare allo stadio non abbiamo pagato il biglietto".
"Non ho bisogno di fare la dieta. Ogni volta che entro a Marassi perdo tre chili".
"La partita finisce quando arbitro fischia".
"Se io sciolgo il mio cane, lui gioca meglio di Perdomo (giocatore all'epoca del Genoa, ndr)". Poi seguita da una rettifica: "Io non dire che Perdomo giocare come mio cane. Io dire che lui potere giocare a calcio solo in parco di mia villa con mio cane".
"Gullit è come cervo che esce di foresta".
"Gli allenatori sono come le gonne: un anno vanno di moda le mini, l'anno dopo le metti nell'armadio".
"Pallone entra quando Dio vuole".
"Meglio perdere una partita 6-0 che sei partite 1-0".
"Per vincere partite bisogna fare più gol".
"Non si possono prendere quattro gol contro avversari che superano tre volte nostra metà campo".
"Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma anche compagni".
"Lombardo è come Pendolino che esce dalla galleria".
"L'allenatore deve essere al tempo stesso maestro, amico e poliziotto".
"Gli allenatori sono come i cantanti lirici. Sono molti e anche bravi, ma soltanto due o tre possono cantare alla scala di Milano".
Edited 27 Apr. 2014 22:21