Roland fa08 finalmente provata

ecco le mie prime impressioni a caldo....

1) meccanica rigida, leggermente lenta, leggermente di piu della A88, ma cmq di qualitá molto elevata per il prezzo di soli 1450 euro, e considerando che lo strumento pesa circa 16 kg....la suonabilitá é molto buona, anche se bisogna prenderci un po la mano all'inizio, ma dalle prime prova sembra veramente di qualitá considerando peso e prezzo.

2) interfaccia utente ottima, pulsanti grossi, e chiari....layout molto ben organizzato, pulito, senza troppi fronzoli.
il display merita due parlo, luminosissimo, dimensioni generose e molto ben studiato, pur nn essendo touch screen si programma alla grande e velocemente.

3) suoni.....strepitosi! sono rimasto estasiato....synth caldissimi, il motore supernatural é veramente eccellente, risonanza liquida, suono punch, caldo....i vari modi filtro sono bellissimi, un vero virtual analogue di serie A integrato.
il resto, provandolo velocemente, sembra veramente di qualitá altissima, suoni acustici molto naturali, gli stessi in sostanza di integra e in parte del jupiter, ho apprezzato anche il clone hammond che é caldo, sicuramente utilizzabile in un live considerando il prezzo, e un notevole passo avanti rispetto alla serie fantom ad esempio che nn lo aveva.

devo dire che le potenzialitá della macchina sono pressoché infinite, gli studios permettono in poco tempo di definire complesse situazioni live fino a 16 parti split/layers, le patches usando il PRO EDIT hanno un editabilitá davvero profonda, ci sono tutti i parametri del XV5080 (al 100%), e i vari supernatural sono molto personalizzabili.

il synth supernatural poi é idendito allo jupiter80, con grandi possibilitá di personalizzazione del suono, il display pur nn essendo di dimensioni enormi, consente una chiara e veloce programmazione dei suoni, con il solito sistema roland "palette" che permette di visualizzare i 4 parziali (o 3 nel caso del SN synth), e i vari parametri in colonna, alla "Fantom".

mi ha stupito per il prezzo la qualitá dei convertitori e del suono in generale, sicuramente la workstation entry level migliore in assoluto.

direi che ufficialmente tra Moxf, CasioPX5s, Krome, Kross e FA, questa ultima vince senza problemi su tutte....senza nulla togliere alla krome che é un eccellente strumento con un altissima qualitá sonora, o alla casio che per 800 euro rimane un capolavoro di portabilitá ed ergonomia (ma ricordiamoci anche che roland costa quasi il doppio).

il suono cmq cé......grande lavoro di roland, che come al solito ci regala un capolavoro dopo l'altro, del resto dalla JD800 a oggi roland praticamente non ha sbagliato un solo colpo, e anche stavolta direi che ha fatto centro al primo tentativo!



per me é il synth/workstation migliore degli ultimi due anni, voto.....direi 5 stelle!

Anche se ne abbiamo parlato un paio d'ore fa nel tuo studio ti do un bel Thanks anche qui!
Ero già abbastanza curioso verso la nuova tastierina Roland... e ora la curiosità è aumentata !
Appena posso vado a provare la meccanica della 88
Ottima recensione!

lo ripeto io ho trovato insuonabili le parti di archi con la 88, qualcuno qui ha detto che si può regolare la dinamica per suono! Vi risulta?

Ho acquistato anch'io la FA08 permutandola proprio con una A88...sono d'accordo sulla mini recensione fatta da orange per quanto riguarda i suoni e la editabilità, ma non mi trovo pienamente in sintonia sulla meccanica della tastiera. A me sembra molto meno meccanica e più dinamica della A88, avendola usata in precedenza per oltre un mese. Anzi, la trovo sicuramente migliore, molto più vicina ad una tastiera di piano digitale rispetto all'A88.
Unico "fastidio" è l'alimentatore esterno....

E' una cosa che ho letto spesso sul forum.
Ma perché mai continua a darvi fastidio l'alimentatore esterno?

Cosa cambia rispetto a un comune cavo di corrente senza alimentatore?

Quello del FA oltrettutto è anche piuttosto piccolo.

...e soprattutto se si rompe non devi aprire lo strumento

vero....il problema é che avró avuto 200 strumenti dal 1992 a oggi con alimentatore interno, e non si é mai rotto!

mentre é capitato piu volte di rompere quello esterno, ad esempio chitarrista coglione che gli da un calcio passando, oppure la cantante in studio che mentre é li accanto a te gli da una taccata con il tacco da 12.....

oppure, molto piu facilmente, puo capitare di dimenticarlo a casa prima di un concerto, e allora diventa obbligatorio averne sempre uno di riserva nella borsa, con consenguente aumento di costo (gli originali spesso non te li regalano).

ma del resto in questo forum il 90% degli utenti non sa nemmeno di cosa parla, in pratica si fa "fantainformazione" piu che informazione.


io in 20 anni non ho mai visto un alimentatore dentro uno strumento professionale rompersi, penso che nemmeno volendo sia possibile, a parte forse il TX816 yamaha che é risaputo avere problemi a dei condensatori, ma sono casi rari.

quindi nn diciamo kazzate va....alimentatore interno tutta la vita, nel caso di roland pazienza....tra i tanti punti plus avrei preferito anche alimentazione interna tipo nord stage, ma pazienza, va bene cosi.

in un'apparecchio con un case interamente di plastica, è bene che l'alimentatore stia all'esterno, non si sa mai.

a proposito, ho notato che sul trasformatore esterno del mio Fa08, c'è un un piccolo adesivo con scritto appunto, 'FA08' quindi mi viene da pensare che sia diverso da quello del FA06, nonostante sia uguale, a parte la tastiera, altrimenti avrebbero usato lo stesso alimentatore omettendone la specifica. no?

Nel manuale (comune) non sono riportate differenze di assorbimento di corrente e tensione. Credo che sia una utile etichetta di riconoscimento, perché oltre a quanto già scritto da Orange (è indubbiamente vero che gli alimentatori esterni sono più facili da rompere, proprio meccanicamente parlando) uno dei problemi quando se ne hanno molti è quello di assegnare ad ogni tastiera il giusto alimentatore. Spesso tensione e polarità non sono riportate su almeno uno dei due oggetti ed il rischio di combinare casini è alto.
Poi se dimentichi l'alimentatore esterno devi trovarne uno con le stesse specifiche, se dimentichi il cavo è facile che lo trovi al volo...

Non sono un grandissimo frequentatore del forum, ma non ho potuto fare a meno di notare che spesso i tuoi interventi hanno un qualcosa di pungente e di "vagamente" denigratorio nei confronti dell'opinione altrui. Non intendo assolutamente fare la morale a nessuno, ci mancherebbe, ma un pò di rispetto per quel 90% degli utenti che non sa di cosa parla perchè non è custode della verità assoluta bisogna dimostrarlo. Poi se il livello delle discussioni di questo forum non soddisfa i tuoi standard puoi sempre aprirne uno nuovo a tuo nome....magari potresti prevedere un esame d'ammissione da superare per poter accedere all'iscrizione . Ameno così saresti sicuro di trovarti a discutere con gente preparata....

P.S. Anche a me stanno sulle balle gli alimentatori esterni.

mi risulta che molti M1 korg avevano un problema con il proprio alimentatore e che se non risolti in tempo portavano al guasto dell'intero strumento

Temo di conoscere già la risposta, ma c'è un qualche controller a drawbar fisiche per pilotare il clone hammond interno del fa-08?

So che esiste un controller ocean beach per le clavia nord

sulla M1 nn lo sapevo....ma di solito con tastiere ed expader korg (dalla M1 alla trinity, 01, triton etc...) mai avuto problemi di alimentazione, ne ho mai sentito lamentele in questo senso.

ah no, solo il korg 01W che qualcuno diceva che ha un condensatore che tende a saltare, e va cambiato prima o poi, ma SOLO la versione rack ha questo problema.

io fortunatamente non ne ho mai avuti di problemi ne con il rack ne con la 01W a tastiera.

problemi di alimentazione che mi vengono in mente di strumenti con alimentazione interna sono 01W/R, Cheetah MS6 (fusibile che tendeva a saltare), Nord Lead 3 (a volte instabile a leggeri sbalzi di corrente ma non tutti i modelli sono soggetti a quel problema), e poi TX816 (che con il tempo tende a guastarsi).

direi che considerando la quantitá di rack e tastiere in circolazione la percentuale é molto bassa.

grazie per la recensione! Quello che fino ad ora era un mistero è diventato certezza: una buona alternativa alle tastiere in commercio. Non ho ancora capito se la Fa08 sia uno scaled down di qualche prodotto già esistente oppure il sostituto della FANTOM.

..e perchè??

Normalmente potrebbe essere un problema se l'alimentatore sia all'interno di uno strumento con case in metallo. Allora in quel caso diventa necessaria la messa a terra di tutto lo strumento e se per caso dovesse esserci una dispersione sullo chassis , interviene il differenziale dell'impianto....dove c'è!

è fattibile, con un controller esterno tipo la master Roland A 800 PRO
avevo seguito le indicazioni per mapparla di Gianni Raschiatore (per l'utilizzo con Integra) qui e funziona.
bisogna capire se i controller "solo drawbars" possono essere mappati allo stesso modo.

comunque con FA è un filo più agevole il controllo in real time, smanopolando sui drawbars raffigurati nell'ampio display. ovviamente NON è un clone hammond, quindi quella funzione non è stata valorizzata (magari uscirà un editor per ipad come quello di Integra e il problema sarà risolto....)

ho in casa sia FA-06 (in prova) che FA-08 (mio acquistato).
in effetti sui rispettivi alimentatori compare un piccolo adesivo 06 e 08.
ma si tratta, in entrambi i casi dello stesso PSB-1U.
infatti ne ho preso uno di scorta per quando sposto l'FA-08 (perchè a casa ho tutto cablato in apposita canalina e non ci penso nemmeno a srotolare tutto ogni volta) e quello ovviamente non riporta alcun adesivo specifico.

in linea di massima ho già provato che va bene un normalissimo alimentatore standard 9v (2A) - quello per i pedali da chitarra boss/ibanez, ma meglio attenersi alle regole

Ciao carissimo
Con quale delle due meccaniche ti sei trovato meglio , e perché ?

Io sto per acquistare nord stage in versione pesata , e mi piacerebbe abbinare un domani ( se davvero suona così bene ) fa06 .

Ps: Impressioni generali sullo strumento ?

Auguroni di buona Pasqua

Vale

ciao e ricambio a te e a tutti gli auguri!

secondo me sì, suona proprio bene.
di fatto a orecchio non sento differenza con Integra (per i suoni che sono in comune).

io ho preso inizialmente FA-06, pensando alla ESTREMA trasportabilitrà.
poi incuriosito dall'FA-08 (a prezzo specialissimo del mio "spacciatore" di fiducia) mi son portato a casa anche quella.
alla fine tengo FA-08 (anche perchè sto vendendo il mio piano yamaha CP1 che non uso mai) e avrò un "tutto in uno" di lusso e una bella tastiera pesata (anche se non a livello del CP1) per eventuali VST di piano sul pc.

ti consiglierei di farci un giro di prova, se ne hai l'opportunità, solo per giudicare di persona la tastiera dello 06.
secondo me va benissimo se per il pianoforte hai un'altra tastiera pesata che fa da master per il suono supernatural (che letteralmente "muore", se suonato con la tastierina leggerina dell'FA-06).

per tutto il resto (synth, archi, organo, ecc. ecc.) FA-06 è perfetta e velocissima, ma se usi il pianoforte come strumento principale allora è obbligatorio pensare a FA-08 la cui tastiera pesata rende onore al gran suono Supernatural.

se vuoi portarla a tracolla a tutte le prove allora FA-06 (e la sua tastiera) è la scelta perfetta, a mio parere.

ho portato un paio di volte FA alle prove e non ho riscontrato carenze o "mancanza di presenza" come temuto qui sul forum in altri 3D.
anzi, come riscontrato con Integra, i suoni della SRX 07 suonano meglio della stessa SRX che avevo sul Fantom XR (più cristallini, più definiti - stesso impianto, stesso gruppo, soprattutto stesso chitarrista -).