Catena di input e output.
Salve a tutti. Da qualche giorno mi sono messo in testa di utilizzare il software (piuttosto che l'hardware, "azzi tuoi" direte voi 
) praticamente per tutto: dai vst ai compressori, dai processori vocali agli effetti come reverb/chorus/flanger ecc.
Se da una parte trovo fantastico il poter gestire tutto tramite un paio di manopoline e slider, dall'altro sono sorti problemi "logici" che mi risultano di difficile comprensione e vado un pò a casaccio. Mi spiego:
Se prima inserivo il microfono in un canale del mixer, e inserivo poi i cavi della tastiera al mixer semplicemente avevo 2 canali da gestire + un singolo output generale.
Ora però mi si presenta questa situazione:
a)Output generale del mixer che ora comanda unicamente il volume di tutto ciò che proviene dalla scheda audio
b)Volume output generale della scheda audio esterna,
c)Volume Input sinistro della scheda audio (microfono 1) dove c'è pomello per indirizzare su Line e mic.
d)Volume Input destro della scheda audio (microfono 2) dove c'è pomello per indirizzare su line e mic
e)Volume output generale del vst host.
f)Volume Input generale del vst host.
g)Gain del rack contenente il microfono 1
h)Gain del rack contenente il microfono 2.
i)Input e output del fx interno (reverb della native instrument) settato di default su -3 input e +3 output.
l)senza contare poi i volumi di ciascuno strumento presente in kontakt (di default settati su 0db, ma io ho abbassato a -2).
Oggi con settaggi maneggiati un pò a casaccio (input con limite a -3 e output con limite a -2) e vari volumi settati sotto lo 0db siamo andati abbastanza lisci, ma su un brano un pò piu sparato il mic ha iniziato ad andare facilmente in distorsione....
Tecnicamente,sapreste darmi un tips su come gestire il tutto? insomma le regole basilari del tipo "sposta tutto a circa -3 db, è un inizio" o "metti subito l'input a -4, è uno standard".
Io fino ad ora problemi non ne avevo mai avuti, perchè usavo solo la master con vst, mentre il microfono l'ho sempre collegato al mixer ( ,un pò di reverb scarso del mixer e via)...però ora urge davvero usare diversi tipi di effetti e reverb per il microfono e mi sono trovato a sperimentare.
Qualche dritta da cui iniziare/qualche link/qualche tutorial? Il tutto è per LIVE, non per registrazioni casalinghe :)
) praticamente per tutto: dai vst ai compressori, dai processori vocali agli effetti come reverb/chorus/flanger ecc.
Se da una parte trovo fantastico il poter gestire tutto tramite un paio di manopoline e slider, dall'altro sono sorti problemi "logici" che mi risultano di difficile comprensione e vado un pò a casaccio. Mi spiego:
Se prima inserivo il microfono in un canale del mixer, e inserivo poi i cavi della tastiera al mixer semplicemente avevo 2 canali da gestire + un singolo output generale.
Ora però mi si presenta questa situazione:
a)Output generale del mixer che ora comanda unicamente il volume di tutto ciò che proviene dalla scheda audio
b)Volume output generale della scheda audio esterna,
c)Volume Input sinistro della scheda audio (microfono 1) dove c'è pomello per indirizzare su Line e mic.
d)Volume Input destro della scheda audio (microfono 2) dove c'è pomello per indirizzare su line e mic
e)Volume output generale del vst host.
f)Volume Input generale del vst host.
g)Gain del rack contenente il microfono 1
h)Gain del rack contenente il microfono 2.
i)Input e output del fx interno (reverb della native instrument) settato di default su -3 input e +3 output.
l)senza contare poi i volumi di ciascuno strumento presente in kontakt (di default settati su 0db, ma io ho abbassato a -2).
Oggi con settaggi maneggiati un pò a casaccio (input con limite a -3 e output con limite a -2) e vari volumi settati sotto lo 0db siamo andati abbastanza lisci, ma su un brano un pò piu sparato il mic ha iniziato ad andare facilmente in distorsione....
Tecnicamente,sapreste darmi un tips su come gestire il tutto? insomma le regole basilari del tipo "sposta tutto a circa -3 db, è un inizio" o "metti subito l'input a -4, è uno standard".
Io fino ad ora problemi non ne avevo mai avuti, perchè usavo solo la master con vst, mentre il microfono l'ho sempre collegato al mixer ( ,un pò di reverb scarso del mixer e via)...però ora urge davvero usare diversi tipi di effetti e reverb per il microfono e mi sono trovato a sperimentare.
Qualche dritta da cui iniziare/qualche link/qualche tutorial? Il tutto è per LIVE, non per registrazioni casalinghe :)
Diciamo che per quanto mi riguarda forse mi manca qualcosa o non ho capito bene.
Tuttavia, ciò che vuoi realizzare altro non è che un missaggio di segnali analogici e digitali i cui domini sono connessi ma su scale diverse.
Grosso modo, secondo una delle correnti di pensiero, lo 0 db analogico corrisponde ad un segnale digitale a circa -18 dbfs.
E' difficile dare una spiegazione completa a tutti i tuoi quesiti anche per il fatto che non è spiegata adeguatamente la catena del segnale che, a un certo punto, subirà la conversione tra un dominio e l'altro.
Ad ogni modo, tento di rispondere a qualche punto secondo quello che riesco ad inturire, magari sbagliando:
a) l'output che indichi in questo punto ritengo sia quello del mixer virtuale; se è così lascialo a 0 dbfs e poi potrai gestire il segnale dal relativo fader di canale del mixer fisico;
b) l'output della scheda audio, poiché non è ben specificato, potrebbe essere connesso al punto a) - quindi convogliato in un canale stereo del mixer fisico - oppure lo devi collegare a due casse?
c) - d) ad occhio sarebbero i gain dei preamplificatori microfonici; se utilizzi il microfono devi dosare il guadagno del preamplificatore in modo che nel punto di maggiore potenza del suono non vada a clippare e rientri nella connessione dei citati domini A/D (lo vedi anche dal mixer software della scheda audio e/o dal mixer fisico con la funzione PFL);
Punti da e) a h) e l), il tutto è in rapporto alla struttura del gain creata tra i domini A/D;
i) io lascerei tutto a 0, naturalmente l'effetto sarà in mandata post fader dove potrà essere dosato dal relativo potenziometro di canale del mixer virtuale;
Poi puoi approfondire la materia anche altrove
Tuttavia, ciò che vuoi realizzare altro non è che un missaggio di segnali analogici e digitali i cui domini sono connessi ma su scale diverse.
Grosso modo, secondo una delle correnti di pensiero, lo 0 db analogico corrisponde ad un segnale digitale a circa -18 dbfs.
E' difficile dare una spiegazione completa a tutti i tuoi quesiti anche per il fatto che non è spiegata adeguatamente la catena del segnale che, a un certo punto, subirà la conversione tra un dominio e l'altro.
Ad ogni modo, tento di rispondere a qualche punto secondo quello che riesco ad inturire, magari sbagliando:
a) l'output che indichi in questo punto ritengo sia quello del mixer virtuale; se è così lascialo a 0 dbfs e poi potrai gestire il segnale dal relativo fader di canale del mixer fisico;
b) l'output della scheda audio, poiché non è ben specificato, potrebbe essere connesso al punto a) - quindi convogliato in un canale stereo del mixer fisico - oppure lo devi collegare a due casse?
c) - d) ad occhio sarebbero i gain dei preamplificatori microfonici; se utilizzi il microfono devi dosare il guadagno del preamplificatore in modo che nel punto di maggiore potenza del suono non vada a clippare e rientri nella connessione dei citati domini A/D (lo vedi anche dal mixer software della scheda audio e/o dal mixer fisico con la funzione PFL);
Punti da e) a h) e l), il tutto è in rapporto alla struttura del gain creata tra i domini A/D;
i) io lascerei tutto a 0, naturalmente l'effetto sarà in mandata post fader dove potrà essere dosato dal relativo potenziometro di canale del mixer virtuale;
Poi puoi approfondire la materia anche altrove
Ti ringrazio per la risposta 
e per il link
Cerco di spiegarmi meglio con un mini schema.
[Casse]<----[Mixer Fisico]<-----[Output L e R della scheda audio,la quale ha un suo pomello volume output generale]<---- [microfono destro e sinistro]
Al tutto, la scheda audio è connessa al computer, il quale, all'interno del vst host ha tutta una serie di settaggi interni di input (per i microfoni) e output di effetti/microfono/VST.
e per il link
Cerco di spiegarmi meglio con un mini schema.
[Casse]<----[Mixer Fisico]<-----[Output L e R della scheda audio,la quale ha un suo pomello volume output generale]<---- [microfono destro e sinistro]
Al tutto, la scheda audio è connessa al computer, il quale, all'interno del vst host ha tutta una serie di settaggi interni di input (per i microfoni) e output di effetti/microfono/VST.
Spiegata davvero in sintesi abbiamo
a)Un Volume Fader del mixer fisico,che comanda l'intera catena volume.
b)Al Mixer Fisico (in stereo) sono collegati 2 cavi L e R provenienti dalla scheda audio esterna la quale ha un suo Volume Line Out
c)Alla scheda audio esterna, negli input, sono collegati 2 microfoni. Sulla scheda audio esterna (Tascam US 144 Mkii) sono presenti 2 pomelli per gestire l'input (Line o mic, e ho notato che piazzando il tutto troppo a MIC, distorce, quindi lascio diciamo all'80% verso il segnale mic)
d)La scheda audio esterna è collegata in USB al computer.
e)Il computer controlla,tramite un vst host, i volumi di 1)input volume microfono 1 e 2
2)output dell'intero settore volumi vst
3)output degli effetti/VST singoli che processano il segnale midi E audio nel caso dei microfoni.
a)Un Volume Fader del mixer fisico,che comanda l'intera catena volume.
b)Al Mixer Fisico (in stereo) sono collegati 2 cavi L e R provenienti dalla scheda audio esterna la quale ha un suo Volume Line Out
c)Alla scheda audio esterna, negli input, sono collegati 2 microfoni. Sulla scheda audio esterna (Tascam US 144 Mkii) sono presenti 2 pomelli per gestire l'input (Line o mic, e ho notato che piazzando il tutto troppo a MIC, distorce, quindi lascio diciamo all'80% verso il segnale mic)
d)La scheda audio esterna è collegata in USB al computer.
e)Il computer controlla,tramite un vst host, i volumi di 1)input volume microfono 1 e 2
2)output dell'intero settore volumi vst
3)output degli effetti/VST singoli che processano il segnale midi E audio nel caso dei microfoni.
Ripeto, non è facile "in remoto" conciliare il tutto.
Se ho ben capito tu vorresti collegare due microfoni alla scheda audio, processarli con effetti VST e missarli con i segnali provenienti contemporaneamente da altri Vsti. Il tutto poi dovrà essere convogliato al mixer fisico per essere mandato al P.A..
Ho capito bene?
Se ho ben capito tu vorresti collegare due microfoni alla scheda audio, processarli con effetti VST e missarli con i segnali provenienti contemporaneamente da altri Vsti. Il tutto poi dovrà essere convogliato al mixer fisico per essere mandato al P.A..
Ho capito bene?
E' fattibile a condizione di avere un pc stabile e "forzuto" per gestire senza sbavature tutti i segnali.
L'unica titubanza l'avrei con il processamento dei segnali microfonici con il routing verso i plug.in; devi tenere conto della latenza e degli eventuali saldi di buffer che potrebbero provocare artefatti.
Se proprio non vuoi evitare di collegare i microfoni alla scheda audio, devi valutare bene......
L'unica titubanza l'avrei con il processamento dei segnali microfonici con il routing verso i plug.in; devi tenere conto della latenza e degli eventuali saldi di buffer che potrebbero provocare artefatti.
Se proprio non vuoi evitare di collegare i microfoni alla scheda audio, devi valutare bene......
il pc per adesso riesce a gestire praticamente tutto, e la latenza è impercettibile sia dal punto di vista dei microfoni che dei VSTI.
Il vsthost gira a 64 bit,cosi come i "vsti vocali" e i "vsti strumentali", tra i quali il non leggerissimo kontakt e nexus., sfruttando dunque gli 8 gb di ram del portatile, non ho sentito neanche un gracchio e la cpu del computer risulta costantemente intorno al 38% e non di più.
Quindi in verità ciò che mi preoccupa al momento è solo la questione dei volumi. Ho fatto un giro sul forum che mi hai linkato e visto diversi tutorial sul mixing della voce. Tuttavia nessuno,e dico nessuno, dice chiaramente "per la voce, piazzate un volume di base a tot input/ tot output.".
si spremono tutti a spiegare il clip voluto,la compressione, il limiter...ma in assenza di questi,chissà cosa andrebbero a spiegarti...
Il vsthost gira a 64 bit,cosi come i "vsti vocali" e i "vsti strumentali", tra i quali il non leggerissimo kontakt e nexus., sfruttando dunque gli 8 gb di ram del portatile, non ho sentito neanche un gracchio e la cpu del computer risulta costantemente intorno al 38% e non di più.
Quindi in verità ciò che mi preoccupa al momento è solo la questione dei volumi. Ho fatto un giro sul forum che mi hai linkato e visto diversi tutorial sul mixing della voce. Tuttavia nessuno,e dico nessuno, dice chiaramente "per la voce, piazzate un volume di base a tot input/ tot output.".
si spremono tutti a spiegare il clip voluto,la compressione, il limiter...ma in assenza di questi,chissà cosa andrebbero a spiegarti...
In quel forum ci sono pregevoli apporti di grandi sound engineer e non solo di niubbi.....
La questione non è così semplice perché ciò che vuoi ottenere tu, di fatto, è il risultato di un missaggio vero e proprio.
Le indicazioni di massima mi sembra di averle date: la relazione tra dominio digitale e dominio analogico, ovvero -18 dbfs = 0 dbU, è la base di partenza per la costruzione della Gain Structure.
Prova a mantenere gli strumenti in tale limite dbfs, con i fader del mixer virtuale a 0 dbfs e regolando il gain in ingresso, mentre invece regola i preamplificatori microfonici in modo che il picco sia maggiore di circa 6 db (quindi attorno a -12 dbfs).
Gli effetti d'ambiente mettili in mandata 100% wet e li doserai attraverso il signolo aux post fader di canale virtruale;
Si possono anche raggruppare i singoli canali omogenei in canali Group (ad esempio tutti i singoli archi) ai quali applicare in insert una leggera compressione (max 3 db di gain reduction) in modo di dare una limata agli sbalzi di dinamica; altrettanto si può fare con la/le voci ...
Alla fine quando avrai trovato il giusto bilanciamento ITB regolerai i fader del mixer fisico in modo da equilibrare con il resto del dominio analogico.
Ti consiglio di salvarti in locazioni perfomance, combination o come cavolo vengono chiamati l'insieme dei settaggi nel programma host che usi, poiché se non va bene, hai sempre una base di partenza ....
Insomma, non c'è uno standard per ottenere ciò che vuoi (fussi a maronna...)
Insomma
La questione non è così semplice perché ciò che vuoi ottenere tu, di fatto, è il risultato di un missaggio vero e proprio.
Le indicazioni di massima mi sembra di averle date: la relazione tra dominio digitale e dominio analogico, ovvero -18 dbfs = 0 dbU, è la base di partenza per la costruzione della Gain Structure.
Prova a mantenere gli strumenti in tale limite dbfs, con i fader del mixer virtuale a 0 dbfs e regolando il gain in ingresso, mentre invece regola i preamplificatori microfonici in modo che il picco sia maggiore di circa 6 db (quindi attorno a -12 dbfs).
Gli effetti d'ambiente mettili in mandata 100% wet e li doserai attraverso il signolo aux post fader di canale virtruale;
Si possono anche raggruppare i singoli canali omogenei in canali Group (ad esempio tutti i singoli archi) ai quali applicare in insert una leggera compressione (max 3 db di gain reduction) in modo di dare una limata agli sbalzi di dinamica; altrettanto si può fare con la/le voci ...
Alla fine quando avrai trovato il giusto bilanciamento ITB regolerai i fader del mixer fisico in modo da equilibrare con il resto del dominio analogico.
Ti consiglio di salvarti in locazioni perfomance, combination o come cavolo vengono chiamati l'insieme dei settaggi nel programma host che usi, poiché se non va bene, hai sempre una base di partenza ....
Insomma, non c'è uno standard per ottenere ciò che vuoi (fussi a maronna...)
Insomma
son stato frainteso: i tutorial in cui ho sentito parlare solo e unicamente di limiter/compressori et similia li ho visti su youtube, non l'ho specificato. Sul forum ho trovato buoni consigli e dritte scritte, non in video. non avevo intenzione di criticare chi scrive li sopra
Ti ringrazio per i tuoi consigli, e in effetti si, mi rendo conto che sto chiedendo effettivamente i settaggi di un mixing vero e proprio la vedo dura.
Ti ringrazio per i tuoi consigli, e in effetti si, mi rendo conto che sto chiedendo effettivamente i settaggi di un mixing vero e proprio
la vedo dura.
Ad ogni modo, io eviterei di trattare anche i segnali microfonici per tante questioni; ad esempio, poiché il tutto arriva con un sub-mix stereo al mixer di sala, se mentre si suona (magari il batterista pesta più del solito) c'è necessità di alzare leggermente il volume del microfono connesso alla scheda audio che fai? Smetti di suonare per la regolazione del caso?
Oppure, si è costretti a stiparsi in un angolo dentro ad un locale dove le modali sono eccitate anche dal rientro del tuo microfono, oppure innesca il larsen e c'è necessità di fare una equalizzazione correttiva ai soli microfoni?
Ed altri esempi ci possono ancora essere.
Quindi ti consiglio di crearti il solo sub mix strumentale e, se la tua interfaccia audio lo consente, manda i singoli segnali microfonici dry al mixer in modo da sfruttare il solo direct monitoring per le voci connesse all'interfaccia....
Oppure, si è costretti a stiparsi in un angolo dentro ad un locale dove le modali sono eccitate anche dal rientro del tuo microfono, oppure innesca il larsen e c'è necessità di fare una equalizzazione correttiva ai soli microfoni?
Ed altri esempi ci possono ancora essere.
Quindi ti consiglio di crearti il solo sub mix strumentale e, se la tua interfaccia audio lo consente, manda i singoli segnali microfonici dry al mixer in modo da sfruttare il solo direct monitoring per le voci connesse all'interfaccia....
niente batteristi o "rientri"