@ textars
Sto vedendo sulla rai un programma che ha come tema l'autismo, tra l'altro pare la casistica sia numericamente in aumento, sia in termini di casi assoluti che in termini di frequenza... La cosa che mi colpisce e disturba è che se ne parla solo quando chi ne è colpito è comunque socialmente "importante"... scusate ma un Vaffa con la V maiuscola se la meritano....
Veniamo al dunque del post, una madre non potendo comunicare in altro modo, in quanto il bimbo non reagiva, ha cominciato a cantare al e con il figlio, sostituendo le parole delle canzoni con parole di contenuto "utile", di utilizzo comune... Alla fine non solo ha sbloccato la situazione portando il figlio autistico a parlare normalmente mantenendo una certa cantilena, in aggiunta il figlio ha deciso di imparare a suonare il pianoforte e comincerà una carriera, speriamo florida, come pianista...
Data l'abbienza dei genitori il figlio non avrà problemi, ad utilizzo plebeo rimane comunque lo spunto della musica terapeutica... sicuramente un concetto da veicolare. La forza dell'energia della musica sapevo già essere miracolosa, trovando il modo di utilizzarla bene porta a risultati a volte sorprendenti.
Edited 2 Apr. 2014 10:28
ho perso la puntata... se hai un link me la rivedo...
io intanto riflettevo anche su di me... il mio passato... difficoltà a relazionarmi da bambino / adolescente e per curiosità sono andato a leggere
questo
incredibilmente mi sono accorto di avere (o almeno avere avuto) molte cose descritte... la mia tendenza ad isolarmi (certo... la disabilità motoria... qualche pregiudizio di troppo nei miei confronti non mi hanno agevolato ma sono convinto che sia anche un fatto mio caratteriale...)
insomma una forma magari molto leggera ma sottovalutata dall'infanzia e di cui mi porto sul groppone gli strascichi...
noto però un "buco" nella ricerca delle cause... la tendenza dell'autistico a crearsi e rifugiarsi in un suo mondo virtuale non sarà perchè è una sua forma di rifiuto
questo mondo infangato da tanti mali... ingiustizie... violenza e ipocrisia?