Nuova D.A.W. in arrivo - BitWig Studio
Volevo segnalare che dal 26 marzo 2014 sarà disponibile (anche) questa D.A.W. che include come in Logic (ad esempio) diverse features e strumenti virtuali.
Interessante la funzione di "brigging interno per i plug-in VST 32/64-bit e protezione dai crash per i plug-in VST".
Assistenza Italia fornita dalla MIDIMusic per un prezzo di circa 300 eurozzi.
LINK MIDIMUSIC
LINK SITO UFFICIALE BITWIG
Buona musica!!!
Interessante la funzione di "brigging interno per i plug-in VST 32/64-bit e protezione dai crash per i plug-in VST".
Assistenza Italia fornita dalla MIDIMusic per un prezzo di circa 300 eurozzi.
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Buona musica!!!
Edited 8 Apr. 2014 11:31
Platipo 24-03-14 22.40
manco uno; assomiglia molto ad Ableton, è sviluppata a quanto ho capito da alcuni "fuoriusciti" da Ableton ed essendo nuova nuova con ogni probabilità riesce ad evadere diversi degli errori dati da scarsa lungimiranza o comprensibile ignoranza sul futuro fatti nella realizzazione di altre DAW... C'è qualcuno che trova Cubase o Protools intuitivi?
@ Platipo
manco uno; assomiglia molto ad Ableton, è sviluppata a quanto ho capito da alcuni "fuoriusciti" da Ableton ed essendo nuova nuova con ogni probabilità riesce ad evadere diversi degli errori dati da scarsa lungimiranza o comprensibile ignoranza sul futuro fatti nella realizzazione di altre DAW... C'è qualcuno che trova Cubase o Protools intuitivi?
Cubase un po' si dai... manco uno; assomiglia molto ad Ableton, è sviluppata a quanto ho capito da alcuni "fuoriusciti" da Ableton ed essendo nuova nuova con ogni probabilità riesce ad evadere diversi degli errori dati da scarsa lungimiranza o comprensibile ignoranza sul futuro fatti nella realizzazione di altre DAW... C'è qualcuno che trova Cubase o Protools intuitivi?
UN prodotto molto interessante, è già da diversi mesi che lo seguo, anche su facebook.
Diciamo un parente stretto di Ableton, con qualche particolare un po' più fresco e innovativo.
Primo su tutti, il fatto che il sistema non va in chrash se si blocca un VST, perchè Sound Engine e vst sono separati; in pratica continua la riproduzione, e abbiamo la possibilità di ricaricare il nostro strumento in tempo reale senza che ciò influisca sul nostro brano.
Diciamo un parente stretto di Ableton, con qualche particolare un po' più fresco e innovativo.
Primo su tutti, il fatto che il sistema non va in chrash se si blocca un VST, perchè Sound Engine e vst sono separati; in pratica continua la riproduzione, e abbiamo la possibilità di ricaricare il nostro strumento in tempo reale senza che ciò influisca sul nostro brano.
@ Jeanlu
UN prodotto molto interessante, è già da diversi mesi che lo seguo, anche su facebook.
Diciamo un parente stretto di Ableton, con qualche particolare un po' più fresco e innovativo.
Primo su tutti, il fatto che il sistema non va in chrash se si blocca un VST, perchè Sound Engine e vst sono separati; in pratica continua la riproduzione, e abbiamo la possibilità di ricaricare il nostro strumento in tempo reale senza che ciò influisca sul nostro brano.
gran bella cosa...quasi quasi mando in pensione Live UN prodotto molto interessante, è già da diversi mesi che lo seguo, anche su facebook.
Diciamo un parente stretto di Ableton, con qualche particolare un po' più fresco e innovativo.
Primo su tutti, il fatto che il sistema non va in chrash se si blocca un VST, perchè Sound Engine e vst sono separati; in pratica continua la riproduzione, e abbiamo la possibilità di ricaricare il nostro strumento in tempo reale senza che ciò influisca sul nostro brano.
@ boeszyslak
E, caratteristica più unica che rara, gira anche su linux
Sì, esatto...È il primo prodotto della sua specie ad essere multiplatform con anche Linux.
E, caratteristica più unica che rara, gira anche su linux
Riguardo il mandare in pensione Ableton Live non credo. Forse è ancora troppo "acerbo" per essere considerato un diretto concorrente dei BIG.
Fossi in te aspetterei i primi aggiornamenti, per correggere il tiro e togliere qualche bug eventuale.
Ableton SUITE poi vanta il set di suoni e strumenti più completo e ben suonante del mercato, superiore anche a LOGIC da questo punto di vista. Bitwig per ora è un po' essenziale, qualche synth interessante ma nulla più.
Per me una DAW diventa SERIA non appena presenta un Sampler di alto livello, almeno un paio di synth notevoli stile Operator, Sculpture, ES2, Retro Synth, Z3TA, THOR, e una libreria che soddisfi un po' tutti i generi.
Altrimenti sei fuori dal mercato, oggi...
Con 300€ ci sono prodotti già piuttosto completi sul mercato.
Comunque è un prodotto notevole, mi piace anche esteticamente.
Edited 26 Mar. 2014 11:21
@ ruggero
io non mi sposto da Reaper....
Ero tentato anche io...il progetto Reaper è molto interessante, sulla carta....
io non mi sposto da Reaper....
In pratica però non è granchè, per me devono aggiornare l'interfaccia urgentemente: non ispira per niente, sembra una DAW per windows 2000, o windows ME...
Workflow, ergonomia e intuitività sono concetti fondamentali in una DAW moderna, non sono possibilità di editing e personalizzazione: vedi REASON, vedi ABLETON, vedi PRESONUS STUDIO ONE, o anche il neonato Bitwig Studio.
Poi bisogna sfatare questa leggenda del "prezzo" stracciato: perchè spendi 50€, sì, ma non hai NULLA di NULLA di NULLA. Strumenti di editing basilari e insignificanti, 0 suoni e 0 strumenti.
Con 200 0 300€ altre DAW propongono suoni, strumenti, librerie di ogni tipo, interfacce curate e feature all'avanguardia. Non ci vedo tutta questa convenienza, onestamente...
io non mi sposto da Reaper....
Lo usi prevalentemente per comporre o per registrare?
Utilizzi qualche collezione di vst per suoni orchestrali, rock, synth, set di batterie? Quali? Grazie.
Edited 26 Mar. 2014 14:10
Rispondo a Jeanlu
Sarà pure un'interfaccia molto arcaica ma i controlli sono pienamente editabili. Ho provato a installare dei temi più complessi ma poi torno sempre all'interfaccia nativa perché la trovo immediata. In quanto al prezzo, credo che sia giustificato dal ruolo che reaper deve avere ovvero registrare e mixare. Non ho mai sfruttato personalmente i plugin dei vari Cubase. Con Reaper uso solo 3-4 VST instruments free. Per quello che riguarda gli effetti invece Reaper è molto dotato (se parliamo di effetti basilari come riverberi, chorus, compressori).
Reaper è molto adatto anche per dare lustro a vecchie macchine poco performanti nel 2014, ripeto, perché con quel programma registri e mixi. Non è il tipo di programma che carica 10 istanze per poi usarne 2. Se hai bisogno di un editor wave installi qualcosa di specifico.
Sarà pure un'interfaccia molto arcaica ma i controlli sono pienamente editabili. Ho provato a installare dei temi più complessi ma poi torno sempre all'interfaccia nativa perché la trovo immediata. In quanto al prezzo, credo che sia giustificato dal ruolo che reaper deve avere ovvero registrare e mixare. Non ho mai sfruttato personalmente i plugin dei vari Cubase. Con Reaper uso solo 3-4 VST instruments free. Per quello che riguarda gli effetti invece Reaper è molto dotato (se parliamo di effetti basilari come riverberi, chorus, compressori).
Reaper è molto adatto anche per dare lustro a vecchie macchine poco performanti nel 2014, ripeto, perché con quel programma registri e mixi. Non è il tipo di programma che carica 10 istanze per poi usarne 2. Se hai bisogno di un editor wave installi qualcosa di specifico.
@ Jeanlu
Sì, esatto...È il primo prodotto della sua specie ad essere multiplatform con anche Linux.
Riguardo il mandare in pensione Ableton Live non credo. Forse è ancora troppo "acerbo" per essere considerato un diretto concorrente dei BIG.
Fossi in te aspetterei i primi aggiornamenti, per correggere il tiro e togliere qualche bug eventuale.
Ableton SUITE poi vanta il set di suoni e strumenti più completo e ben suonante del mercato, superiore anche a LOGIC da questo punto di vista. Bitwig per ora è un po' essenziale, qualche synth interessante ma nulla più.
Per me una DAW diventa SERIA non appena presenta un Sampler di alto livello, almeno un paio di synth notevoli stile Operator, Sculpture, ES2, Retro Synth, Z3TA, THOR, e una libreria che soddisfi un po' tutti i generi.
Altrimenti sei fuori dal mercato, oggi...
Con 300€ ci sono prodotti già piuttosto completi sul mercato.
Comunque è un prodotto notevole, mi piace anche esteticamente.
beh no, io Live lo uso solamente per suonare (appunto) live, non come daw da home studio, lo uso solamente per aprire al suo interno i VI che mi servono e per mandare file audio come basi laddove ne necessito, cose che possono essere fatte benissimo e senza nessun problema anche da questo bitwig suppongo :) e poi dei vari suoni di Live non me ne faccio nulla, anzi a mio parere fanno anche parecchio schifo Sì, esatto...È il primo prodotto della sua specie ad essere multiplatform con anche Linux.
Riguardo il mandare in pensione Ableton Live non credo. Forse è ancora troppo "acerbo" per essere considerato un diretto concorrente dei BIG.
Fossi in te aspetterei i primi aggiornamenti, per correggere il tiro e togliere qualche bug eventuale.
Ableton SUITE poi vanta il set di suoni e strumenti più completo e ben suonante del mercato, superiore anche a LOGIC da questo punto di vista. Bitwig per ora è un po' essenziale, qualche synth interessante ma nulla più.
Per me una DAW diventa SERIA non appena presenta un Sampler di alto livello, almeno un paio di synth notevoli stile Operator, Sculpture, ES2, Retro Synth, Z3TA, THOR, e una libreria che soddisfi un po' tutti i generi.
Altrimenti sei fuori dal mercato, oggi...
Con 300€ ci sono prodotti già piuttosto completi sul mercato.
Comunque è un prodotto notevole, mi piace anche esteticamente.
Edited 26 Mar. 2014 11:21
sono una svaria, vero, ma sono tutti di basso livello...o al massimo medio 
le daw "serie" neanche avrebbero bisogno di tutti questi strumenti al loro interno, perché va da sé che se la daw è davvero seria e usata seriamente allora anche i plugin "suonanti" saranno moooolto seri, non quella robaccia che ti danno con la daw i plugin di Cubase li ho sempre evitati come la peste.....quelli di Live ho provato ad usarli più volte, con tutta la buona volontà, ma fanno proprio caghèr 
tele169 28-03-14 08.47
Se vuoi fare musica elettronica che penso sia un po' il campo per cui è stato concepito live i suoi strumenti sono stupendi Ma se te li gestisci bene con gli effetti si possono ottenere anche bei suoni! Io li ho usati per vedere i vari tipi di sintesi, molto intuitivi e carini :) più che altro uso tanto gli effetti audio, semplici e leggeri
Ma se te li gestisci bene con gli effetti si possono ottenere anche bei suoni! Io li ho usati per vedere i vari tipi di sintesi, molto intuitivi e carini :) più che altro uso tanto gli effetti audio, semplici e leggeri
Jeanlu ha scritto:
Poi bisogna sfatare questa leggenda del "prezzo" stracciato: perchè spendi 50€, sì, ma non hai NULLA di NULLA di NULLA. Strumenti di editing basilari e insignificanti, 0 suoni e 0 strumenti.
Con 200 0 300€ altre DAW propongono suoni, strumenti, librerie di ogni tipo, interfacce curate e feature all'avanguardia. Non ci vedo tutta questa convenienza, onestamente...
Non condivido. Per quanto mi riguarda non rimpiango assolutamente di essere passato a Reaper, e sono d'accordo con Ruggero.
Poi bisogna sfatare questa leggenda del "prezzo" stracciato: perchè spendi 50€, sì, ma non hai NULLA di NULLA di NULLA. Strumenti di editing basilari e insignificanti, 0 suoni e 0 strumenti.
Con 200 0 300€ altre DAW propongono suoni, strumenti, librerie di ogni tipo, interfacce curate e feature all'avanguardia. Non ci vedo tutta questa convenienza, onestamente...
Prima di tutto spiegami perchè un sequencer dovrebbe evere degli strumenti virtuali, non sempre all'altezza, peraltro.
L'interfaccia di Reaper mi garba assai, ed esistono shortcut a tastiera praticamente per ogni comando. Non parliamo del routing, sicuramente avanzatissimo, oppure delle possibilità di trattamento dell'audio (Reaper nasce come sequencer audio, al contrario di Cubase o altri che nascono MIDI).
Per 50€, Reaper offre una marea di features, altro che nulla. Se poi anche gli hobbisti - come siamo in tanti - devono spendere 400 Euro per un sequencer oppure 120 per una versione estremamente limitata, non mi pare giusto.
ruggero ha scritto:
Rispondo a Jeanlu
Sarà pure un'interfaccia molto arcaica ma i controlli sono pienamente editabili. Ho provato a installare dei temi più complessi ma poi torno sempre all'interfaccia nativa perché la trovo immediata. In quanto al prezzo, credo che sia giustificato dal ruolo che reaper deve avere ovvero registrare e mixare. Non ho mai sfruttato personalmente i plugin dei vari Cubase. Con Reaper uso solo 3-4 VST instruments free. Per quello che riguarda gli effetti invece Reaper è molto dotato (se parliamo di effetti basilari come riverberi, chorus, compressori).
Reaper è molto adatto anche per dare lustro a vecchie macchine poco performanti nel 2014, ripeto, perché con quel programma registri e mixi. Non è il tipo di programma che carica 10 istanze per poi usarne 2. Se hai bisogno di un editor wave installi qualcosa di specifico.
Rispondo a Jeanlu
Sarà pure un'interfaccia molto arcaica ma i controlli sono pienamente editabili. Ho provato a installare dei temi più complessi ma poi torno sempre all'interfaccia nativa perché la trovo immediata. In quanto al prezzo, credo che sia giustificato dal ruolo che reaper deve avere ovvero registrare e mixare. Non ho mai sfruttato personalmente i plugin dei vari Cubase. Con Reaper uso solo 3-4 VST instruments free. Per quello che riguarda gli effetti invece Reaper è molto dotato (se parliamo di effetti basilari come riverberi, chorus, compressori).
Reaper è molto adatto anche per dare lustro a vecchie macchine poco performanti nel 2014, ripeto, perché con quel programma registri e mixi. Non è il tipo di programma che carica 10 istanze per poi usarne 2. Se hai bisogno di un editor wave installi qualcosa di specifico.
Quoto in toto e aggiungo:
sono passato a Reaper da 2 anni ormai abbandonando Sonar che ho completo, pagata e registrato.
Quindi non sono passato per una questione di "puro costo", anzi!
Reaper va veloce, è molto ergonomico, molto personalizzabile, ha possibilità di routing enormi, ha ottimi effetti inclusi, ha un manuale di centinaia di pagine di alto livello (gratuito in PDF e che si può acquistare stampato e ben rilegato su LULU.com). Manuale che viene aggiornato ad ogni release.
E' un ottimo strumento di lavoro.
Come tutti gli altri srumenti va compreso, digerito, devi farci la mano... e poi magari alla fine non fa al caso tuo, ma nel mio caso... io e lui andimao molto d'accordo
Edited 28 Mar. 2014 15:16
Le potenzialità "sulla carta" vengono spesso amplificate per ovvie ragioni di marketing... il prodotto è interessante, ma la prova "su strada" è quella che conta...
Logic ad esempio, ha un rapporto Q/P accattivante per la quantità e qualità degli strumenti inclusi nel pacchetto (179,99 €), ma è limitato ad una sola piattaforma (OSX) e questo ne riduce la diffusione...
Essendo un prodotto nuovo, quasi certamente emergeranno bug di qualsivoglia natura (cose ovviamente risolvibili tramite aggiornamenti), e in questo caso la serietà dell'assistenza post vendita diverrà fattore cruciale per far divenire un prodotto competitivo.
Insomma... personalmente aspetterei prima di cimentarmi nell'acquisto
Logic ad esempio, ha un rapporto Q/P accattivante per la quantità e qualità degli strumenti inclusi nel pacchetto (179,99 €), ma è limitato ad una sola piattaforma (OSX) e questo ne riduce la diffusione...
Essendo un prodotto nuovo, quasi certamente emergeranno bug di qualsivoglia natura (cose ovviamente risolvibili tramite aggiornamenti), e in questo caso la serietà dell'assistenza post vendita diverrà fattore cruciale per far divenire un prodotto competitivo.
Insomma... personalmente aspetterei prima di cimentarmi nell'acquisto
Ho letto qualche recensione e sembra un prodotto interessante. Per quello che ho visto è ancora un bozzolo ma con molte potenzialità. ...dipende da come decideranno si sviluppare il progetto. Potrebbe diventare l'alternativa alle workstation hardware che fonde le caratteristiche di live, reaper e reason ma tutto dipende da si evolverà il programma. Per il prezzo che costa non ai puó pensaredi mettersi a fare concorrenza a daw decennali senza offrire altrettanto, ma a mio avviso continuare la strategia intrapresa del multi piattaforma, dello user friedly e dell'interfaccia browser Free potrebbe diventare qualcosa di veramente alternativo. Se riuscissero a implementare finzioni di streaming audio su calcolo distribuito multi piattaforma e incrementassero l'interfaccia in modo da renderla totalmente toutch friendly potrebbero diventare qualcosa di veramente interessante sia per il musicista live, per il Project studio e per il customizzatore di strumenti musicali computerbased. Staremo a vedere