Tastieristi bassisti: censimento
ciao ragazzi e ben tornati nel forum
Ho sempre considerato il basso uno strumento complementare come ruolo alla tastiera ed effettivamente anche nella pratica ho avuto la conferma. Da un po' di anni suono con soddisfazione sia il basso che la tastiera. Volevo chiedere qui nel forum chi suona entrambi gli strumenti e che strumentazione. Io attualmente suono un Precision Fender del 1986 su un amplificatore da tastiera Torque ma spero prima o poi di prendere un ampli dedicato per il basso.
Ho sempre considerato il basso uno strumento complementare come ruolo alla tastiera ed effettivamente anche nella pratica ho avuto la conferma. Da un po' di anni suono con soddisfazione sia il basso che la tastiera. Volevo chiedere qui nel forum chi suona entrambi gli strumenti e che strumentazione. Io attualmente suono un Precision Fender del 1986 su un amplificatore da tastiera Torque ma spero prima o poi di prendere un ampli dedicato per il basso.
Edited 18 Mar. 2014 18:22
orange1978 11-03-14 11.32
@ ruggero
ciao ragazzi e ben tornati nel forum
Ho sempre considerato il basso uno strumento complementare come ruolo alla tastiera ed effettivamente anche nella pratica ho avuto la conferma. Da un po' di anni suono con soddisfazione sia il basso che la tastiera. Volevo chiedere qui nel forum chi suona entrambi gli strumenti e che strumentazione. Io attualmente suono un Precision Fender del 1986 su un amplificatore da tastiera Torque ma spero prima o poi di prendere un ampli dedicato per il basso.
io sto imparando....va bene uguale?
ciao ragazzi e ben tornati nel forum
Ho sempre considerato il basso uno strumento complementare come ruolo alla tastiera ed effettivamente anche nella pratica ho avuto la conferma. Da un po' di anni suono con soddisfazione sia il basso che la tastiera. Volevo chiedere qui nel forum chi suona entrambi gli strumenti e che strumentazione. Io attualmente suono un Precision Fender del 1986 su un amplificatore da tastiera Torque ma spero prima o poi di prendere un ampli dedicato per il basso.
Edited 18 Mar. 2014 18:22
storm "modello jazz" con pickup seymour duncan
squier "precision" classic vibes 60 fiesta red
tube direct injection box a design reddi.
focusrite red 7 channel strip (preamp/compressor/filters)
focusrite red 2 stereo equaliser
Io per un periodo mi ero dato al basso... partendo con un fetido Squire, passando per un OLP e un SUB per finire con uno Status Stealth (venduto per prendere un Moog Voyager :D)... adesso mi diverto ogni tanto con un Ibanez Musician MC924 dell'83... basso stupendo a mio avviso.
Edited 11 Mar. 2014 11:19
per la maturità mi feci regalare un basso asahi 4 corde a forma di fender precision (chiamarlo replica mi sembra davvero eccessivo) e un amplificatorino mpe, tutto senza tante pretese, giusto per imparare da autodidatta
orange1978 11-03-14 12.10
ruggero ha scritto:
Io attualmente suono un Precisione Fender del 1986 su un amplificatore da tastiera Torque ma spero prima o poi di prendere un ampli dedicato per il basso.
Io attualmente suono un Precisione Fender del 1986 su un amplificatore da tastiera Torque ma spero prima o poi di prendere un ampli dedicato per il basso.
in studio abbiamo degli hartke, e un ampeg svt con cassa a 6 coni, il frigorifero classico.
mi piacerebbe prendere il sansamp che oggi è uno standard (lo scrocco sempre a qualche amico per lo studio), e magari un orange terrorbass 500....però che lo compro a fare tanto lo suono solo in studio e a casa per divertirmi, non faccio live, quindi al momento quando voglio esercitarmi e non sono in studio, entro direttamente nei pre e uso i simulatori vst waves oppure amplitube.
Credo sia naturale l' attrazione verso il basso da parte di chi suona le tastiere.
Il tastierista/pianista ha sotto le mani tutta l' estensione armonica possibile ed essendo il basso spesso la parte più importante dell' armonia è naturale rivolgergli qualche attenzione in più.
Poi è vero che, in un provino, una batteria campionata e suonata sul sequencer passa pure ma un basso vero dà una spinta in più anche se ci si limita a linee "facili".
Sono stato contagiato anch' io da questa mania e, tanto per giocare/imparare, tempo fa mi sono preso un "bassetto" tutto fare, uno Yamaha economico, niente di che, ma anche con poco e i miei limiti, quando compatibili con ciò che serve, le registrazioni hanno un altro colore.
Il tastierista/pianista ha sotto le mani tutta l' estensione armonica possibile ed essendo il basso spesso la parte più importante dell' armonia è naturale rivolgergli qualche attenzione in più.
Poi è vero che, in un provino, una batteria campionata e suonata sul sequencer passa pure ma un basso vero dà una spinta in più anche se ci si limita a linee "facili".
Sono stato contagiato anch' io da questa mania e, tanto per giocare/imparare, tempo fa mi sono preso un "bassetto" tutto fare, uno Yamaha economico, niente di che, ma anche con poco e i miei limiti, quando compatibili con ciò che serve, le registrazioni hanno un altro colore.
Più che bassista mi diletto a suonarlo a tempo perso 
Autodidatta... Ho un Roytek a forma di Jazz Bass...
Autodidatta... Ho un Roytek a forma di Jazz Bass...
@ metallo97
Più che bassista mi diletto a suonarlo a tempo perso Autodidatta... Ho un Roytek a forma di Jazz Bass...
Non mi reputo un tastierista, nel senso che per alcuni generi sono sufficiente ma non mi sono mai applicato fino in fondo a migliorarmi ,cosa che spero e voglio fare. Ma intanto che combino? Sarà vero che l'attrazione per il basso è una naturale conseguenza per chi ha la passione delle tastiere...fatto stà che proprio un mese e mezzo fà non resisto,prendo un vecchio basso yamaha usato a 70€ (rbx250) ed un fender rumble-100 con cono da 15".
Più che bassista mi diletto a suonarlo a tempo perso
Autodidatta... Ho un Roytek a forma di Jazz Bass...
Hey, mi diverte tantissimo
Edited 11 Mar. 2014 15:06
Eccomi
Sono nato pianista/organista poi quando mi avvicinai al blues ed al Jazz mi nacque un naturale interesse per il basso, che per una lunga fase della mia vita (periodo universitario e primi anni di lavoro) é diventato poi il mio strumento principale, fino al ritorno dell'antico e mai sopito amore per i tasti bianchi e neri (nuovamente mio strumento principale ormai da parecchi anni).
Ho suonato vari bassi, anche a 5 corde e persino una puntatina sul 6, adesso continuo a tenermi saltuariamente allenato con un onesto e ben suonante Fender Jazz Bass (Mexico) che fa bella mostra di se accanto alle mie tastiere.
Il basso é uno strumento fondamentale, ponte tra gli aspetti ritmici ed armonici della musica, assolutamente complementare e che da una grande apertura mentale a chi suona le tastiere ma anche altri strumenti. Inoltre dona quella cosa che é preclusa a chi suona strumenti come le tastiere: il contatto diretto con la fonte del suono (le corde in questo caso), la capacitá di influenzarlo in mille modi con il nostro tocco... A volte basta qualche decimo di mm di unghie o variare l'inclinazione del dito che pizzica la corda, o la posizione rispetto al ponte che...
Sono nato pianista/organista poi quando mi avvicinai al blues ed al Jazz mi nacque un naturale interesse per il basso, che per una lunga fase della mia vita (periodo universitario e primi anni di lavoro) é diventato poi il mio strumento principale, fino al ritorno dell'antico e mai sopito amore per i tasti bianchi e neri (nuovamente mio strumento principale ormai da parecchi anni).
Ho suonato vari bassi, anche a 5 corde e persino una puntatina sul 6, adesso continuo a tenermi saltuariamente allenato con un onesto e ben suonante Fender Jazz Bass (Mexico) che fa bella mostra di se accanto alle mie tastiere.
Il basso é uno strumento fondamentale, ponte tra gli aspetti ritmici ed armonici della musica, assolutamente complementare e che da una grande apertura mentale a chi suona le tastiere ma anche altri strumenti. Inoltre dona quella cosa che é preclusa a chi suona strumenti come le tastiere: il contatto diretto con la fonte del suono (le corde in questo caso), la capacitá di influenzarlo in mille modi con il nostro tocco... A volte basta qualche decimo di mm di unghie o variare l'inclinazione del dito che pizzica la corda, o la posizione rispetto al ponte che...
Edited 11 Mar. 2014 14:57
Attrazione fatale anche per me. Qualche anno fa comprai uno stagg e da autodidatta cominciai a suonarlo, poi però il tempo e la maggiore passione per le tastiere mi hanno fatto abbandonare il tutto, e l'ho venduto, però per un paio di anni mi sono divertito a suonare soprattutto AC\DC, Beatles, e qualche giro standard blues nella solitudine della mia stanza\home studio, nei momenti in cui non avevo un CXXXO da fare..................................quei momenti non ci sono più!!!!!!!!!!!!
Io ho suonato per anni il basso coi gruppi, è divertente quando hai un basso così 
(quello sono io), quel basso in realtà è un contrabbasso elettrico dei primi anni 60 ma non sapendolo suonare come dio comanda ci ho messo una tracolla e lo suono con il plettro.. e il suono fa "CON CON CON..." fantastico!!
(quello sono io), quel basso in realtà è un contrabbasso elettrico dei primi anni 60 ma non sapendolo suonare come dio comanda ci ho messo una tracolla e lo suono con il plettro.. e il suono fa "CON CON CON..." fantastico!!
Lo adoro, e prima o poi, me ne comprerò uno. Piuttosto mi chiedevo: Ma è vero che suonando poi uno strumento a corde regolarmente, i calli che si vengono a creare vanno a modificare la "sensibilità" fondamentale che si deve avere per suonare il piano?
Ed è vero che la posizione della mano sinistra atta a premere le corde, va ad irrigidire polso e dita (piatte nel bloccare le corde tra l'altro) con conseguenze negative una volta tornati al pianoforte?
Forse son leggende metropolitane, ma io ho sempre saputo che se vuoi usare professionalmente entrambi gli strumenti, devi arrivare ad un "compromesso" di tipo tecnico: puoi diventare Marcus Miller suonando sia basso che pianoforte, ma non puoi diventare Bollani perchè il "basso" ti rovina le dita.
Chiedo :)
Ed è vero che la posizione della mano sinistra atta a premere le corde, va ad irrigidire polso e dita (piatte nel bloccare le corde tra l'altro) con conseguenze negative una volta tornati al pianoforte?
Forse son leggende metropolitane, ma io ho sempre saputo che se vuoi usare professionalmente entrambi gli strumenti, devi arrivare ad un "compromesso" di tipo tecnico: puoi diventare Marcus Miller suonando sia basso che pianoforte, ma non puoi diventare Bollani perchè il "basso" ti rovina le dita.
Chiedo :)
Bah, io pensavo che avrei avuto problemi ai polpastrelli della destra...
invece è stata la sinistra a darmi problemi, specialmente ai polpastrelli e al polso per la posizione... ma poi passa anche se non è che abbia spinto per un uso professionale...
invece è stata la sinistra a darmi problemi, specialmente ai polpastrelli e al polso per la posizione... ma poi passa anche se non è che abbia spinto per un uso professionale...
orange1978 11-03-14 20.47
@ CoccigeSupremo
Lo adoro, e prima o poi, me ne comprerò uno. Piuttosto mi chiedevo: Ma è vero che suonando poi uno strumento a corde regolarmente, i calli che si vengono a creare vanno a modificare la "sensibilità" fondamentale che si deve avere per suonare il piano?
Ed è vero che la posizione della mano sinistra atta a premere le corde, va ad irrigidire polso e dita (piatte nel bloccare le corde tra l'altro) con conseguenze negative una volta tornati al pianoforte?
Forse son leggende metropolitane, ma io ho sempre saputo che se vuoi usare professionalmente entrambi gli strumenti, devi arrivare ad un "compromesso" di tipo tecnico: puoi diventare Marcus Miller suonando sia basso che pianoforte, ma non puoi diventare Bollani perchè il "basso" ti rovina le dita.
Chiedo :)
cagate....
Lo adoro, e prima o poi, me ne comprerò uno. Piuttosto mi chiedevo: Ma è vero che suonando poi uno strumento a corde regolarmente, i calli che si vengono a creare vanno a modificare la "sensibilità" fondamentale che si deve avere per suonare il piano?
Ed è vero che la posizione della mano sinistra atta a premere le corde, va ad irrigidire polso e dita (piatte nel bloccare le corde tra l'altro) con conseguenze negative una volta tornati al pianoforte?
Forse son leggende metropolitane, ma io ho sempre saputo che se vuoi usare professionalmente entrambi gli strumenti, devi arrivare ad un "compromesso" di tipo tecnico: puoi diventare Marcus Miller suonando sia basso che pianoforte, ma non puoi diventare Bollani perchè il "basso" ti rovina le dita.
Chiedo :)
mozart suonava perfettamente clavicembalo, organo, violino e viola....e come la chitarra anche gli archi generano calli, anche di piu del basso.
corky hale pianista jazz/lounge americana, lavorato come pianista con billie holiday, frank sinatra e numerosi artisti jazz americani, era anche una grandissima arpista.
suonava perfettamente pianoforte, arpa, e flauto traverso, oltre a cantare....ha inciso numerosi dischi, anche uno con BJÖRK.
Squier Jazz bass, checché se ne dica suona bene è diventata una smania. Me lo sono regalato a Natale con un ampli RB 3. Cazzarola non riesco a staccarmene. È il naturale complemento del pianista è la " portante" di qualsiasi pezzo.
beh, che ve lo dico a fare?
son anni che vi intaso l'ADSL con i miei video demenziali
sono un amante SFRENATO del suono Fender e di quello Steinberger.
ma non li so suonare, ma questo non è importante, vero?
son anni che vi intaso l'ADSL con i miei video demenziali
sono un amante SFRENATO del suono Fender e di quello Steinberger.
ma non li so suonare, ma questo non è importante, vero?
anonimo 12-03-14 09.18
Presente. Warwick corvette rosso, Hohner headless, ibanez acustico (in vendita) e ultima chicca ... Un Ortega lizzy, veramente divertente 
Tempo per suonare tendente allo zero.
Ps c'era già un 3D recente Qui
Tempo per suonare tendente allo zero.
Ps c'era già un 3D recente Qui
Edited 12 Mar. 2014 12:53