Sistema monitor cuffie festival di sanremo

Ave ragazzi.
Qualcuno saprebbe dirmi come si chiama il sistema di personal monitor cuffie che usa l'orchestra di Sanremo?
E un box che sembra una specie di mixer con dei knobs.
Ne vidi uno simile anni fa usato in un concerto live nel mio paese da Mario Rosini

Grazie.

Trovato!

I coristi usano questi

quindi quel Roland praticamente è una spia per auricolari... ... ...mio che minchiata che ho detto

cioè mandano tutto (o solo quello che interessa ascoltare) dentro il mixer e poi uscita cuffie...giusto?

Credo che quello sia solo il "terminale" a disposizione di ciascun muicista. Questi terminali sono a loro volta collegati, mediante una connessione digitale, ad una centralina dove entrano i segnali dei canali del mixer (per ciascuno strumento).
Dal terminale, a cui poi sono collegati gli auricolari, il musicista miscela a piacimento il livello dei vari strumenti che vuole sentire in cuffia.
C'è una soluzione simile, ma molto più economica, della Behringer.

buono buono buono...è una ottima soluzione per il monitoraggio in effetti :) io stavo pensando da un po' di tempo a soluzioni di questo tipo, poiché in numerosi live sono costretto a suonare senza spia per esigenze di spazio...

Il problema però sono i costi, perchè ad esempio, andando su Behringer, la CENTRALINA costa all'incirca sui 300 euro, mentre ciascun TERMINALE PER CUFFIE costa sui 200 euro.
Anch'io stavo cercando un sistema analogo di monitoraggio in cuffia, però considerando una band di 5 elementi la spesa (anche andando su Behringer che costa meno) non è proprio da trascurare.

Ho visto anche il JAM-HUB, ma onestamente (anche leggendo la guida rapida) non ho capito bene se e come possa essere sfruttato per il monitoraggio in cuffia durante un live. Questo sarebbe molto più economico ed anche più comodo da trasportare.

qualcuno ne sa di più?

Ciao;

il funzionamento del JamHub e' semplice: ogni strumento viene collegato a uno degli ingressi disponibili. Poi, il singolo musicista collega la cuffia in uno dei canali: ogni "fetta" del JamHub dispone di un piccolo mixer (formato da un gruppo di manopole). Ognuna di queste manopole serve a regolare il volume del relativo strumento, per creare cosi' il mix preferito.

Per uso live occorre avere anche uno splitter: il segnale di ogni strumento deve essere infatti splittato, mandando uno dei due segnali al mixer principale, e l'altro al JamHub per il monitoraggio.

Inoltre, per un uso davvero proficuo in live, ed evitare di chiedere sempre a chi gestisce il JamHub di regolare i volumi dei monitor (cioe' della centralina JamHub), bisognerebbe anche fornirsi dei relativi "remote", uno per musicista, appunto per avere il totale controllo (da parte del musicsta stesso) del monitor personale. Considera che il modello base permette di collegare solo un remote, mentre quelli piu' costosi al piu' 4 (e due sono gia' inclusi al momento dell'acquisto). Comunque il remote non e' necessario, rende solo le cose piu' comode.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro

Ciao,

G.