@shiningk:
potrei essere d' accordo con te
ma il classico II-V-I non è, come tutti i giri, appannaggio del linguaggio Jazz.
Ci sono molti luoghi comuni sul jazz come quello sull' armonia (jazz)... l' armonia deriva da una legge fisica ed ha gli stessi principi in ogni genere musicale che ne fa uso. È più giusto parlare di linguaggio e le 11^, le 13^ etc. non le ha inventate il jazz, ne ha solo fatto maggior uso ma erano già conosciute all' epoca dei polifonisti fiamminghi.
Il mio invito era quello di sperimentare ed infatti ad un certo punto Marymia ha detto che dopo il II-V-I ci sarebbe stato bene il IV 7maj... potrebbe sperimentare l' equlibrio del II-V-I-IV a giro o creare una progressione continuando di quarta in quarta e al momento giusto chiudere la catena quando sente che ritmicamente è giunto il momento di dare un senso confermando la fondamentale... fantasia...sperimentazione ed esperienza...
Per improvvisare si può usare qualsiasi stesura di uno standard ma sarebbe cosa buona prima di tutto analizzarlo armonicamente capendone i punti di forza, i punti di moto, i punti modulanti... dopo, con buona conoscenza delle scale, si può dare sfogo all' improvvisazione magari imitando, ascoltando molto gli altri.
Edited 4 Feb. 2014 8:31