@ vin_roma
Voglio dedicare il mio tremillesimo post a quello che è un giorno che ogni anno mi lascia sempre l' amaro in bocca, nonostante sia per la memoria sento che c' è ancora molto di irrisolto, che non sta in pace.
Certo, la follia nazista, come l' idiozia imitativa italiota del ventennio è passata, siamo abbondantemente "tutti" d' accordo che 70 anni fa è stata commessa la massima scelleratezza umana e tutti ci fermiamo a pensare, commemorare... anch' io tempo fa ho voluto voluto volontariamente "soffrire" andando ad Aushwitz e ancora ne porto un segno pesante nell' anima.
Ma resto interdetto quando, in queste occasioni, ci si limita ad esprimere frasi vuote, di convenienza e poi i tanti rabbini che esprimono la loro integrità morale e religiosa...
Ci si vuole dimenticare, sorvolare senza coraggio il vero grosso problema e questo silenzio non darà mai pace alle povere vittime naziste.
Nessuno ha il coraggio di dire ad Israele che si sta comportando come i suoi vecchi aguzzini e si lascia correre...
La "shoah", nell' estensione massima del termine, per me è ancora viva, non è solo da commemorare.
La vivono i palestinesi che vengono vessati ogni giorno, umiliati, che hanno le famiglie divise dai muri, che ogni 2x3 vengono divisi, ispezionati. A cui viene tolta l' acqua, lo studio, il futuro e le case ai bambini...
Per me il giorno della memoria non puó essere solo un giorno fermo per ricordare ma deve essere un giorno per riparare ma tutti girano la testa dall' altra parte o ci si confonde...
Onore e lacrime per quelle vittime ma cerchiamo di evitarne di nuove...
condivido in pieno i tue sentimenti. Io ci errei a icordare perö un´altra cosa che spesso faziosamente viene dimenticata. Olre agli ebrei nei campi di concentramento e quelli di sterminio furono rucidati almeno altre 12 milioni di persone -secondo i nazisti altre 18-: tra questi oltre ai disabili, diversi milioni di oppositori politici tedeschi e 6 milioni di comunisti e di russi, c´erano quasi un milione di "Zingari", che contrariamente agli ebrei non ebbero nemmeno il tempo si patire l´agonia della prigionia -lasciando ad alcuni il tempo di poter essere salvati dalle forze alleate- e furono quasi completamente sterminati. Un genocidio quasi compiuto-contrariamente a quello giudaico!!!
Lo dico perché é una veritä storica che dispiace e di cui si dimentica facilmente. Contro isralele nessuno dice niente-non importa che cosa facciano- con il tacito consenso dell´opinione pubblica di mezzo mondo, che prova ancora un sentimento di vergogna per quanto é capitato in passato.
Per i Rom fanno tutti finta di niente un po´perché contrariamente al popolo ebraico non hanno mai avuto il potere culturale ed economico per far conoscere la propria storia al mondo, un po´perché fa comodo a molti dimenticare.
Come gli ebrei sono un´etnia con una cultura particolare che non necessariamente si integra facilmente con le altre, ma contrariamente a questi sono comunque, ovunque in europa, un facile capro espiatorio su cui far fondare la propria retorica populista e bigotta a metä dei movimenti politici razzisti, radicali o reazionari. Fa comodo avere qualcuno su cui usare argomentazioni da "mein Kampf"senza che nessuno dica niente, visto che tanto "gli zingari stanno sul ca**o a tutti".
I crimini del nazifascismo sono stati uno scempio e una vergogna per la storia dell´umanitä a prescindere, non importa se le "antipatie" xenofobe potessero avere un qualche fondamento sociologico......sarebbero stati uno scempio anche se le vittime fossero stati mostri come i nazifascisti -i Fascisti in etiopia e in albania hanno commesso atrocitä che non hanno nulla a che invidiare alle SS, e dopo lo scisma della decima MAS i repubblichini del plotone mostrarono spesso una crudeltä tale da impressionare gli stessi nazisti....per fortuna tali crimini furono limitati rispetto a quelli delle SS, ma non va dimenticato che i Reubblichini e il fascismo furono altrettanto criminali: i revisionisti e promulgatori delle teorie "italiani brava gente" sono sempre stati mistificatori faziosi ed interessati!!!!-
I pericoli dell´intolleranza, dell´odio, del radicalismo, dell´ultranazionalismo bigotto, dell´esaltazione della violenza, della prevalicazione, del disprezzo sono ancora ben presenti e, se ce lo si dimentica, il passato potrebbe ripetersi!!!!