Il giorno della memoria, il giorno dopo...

vin_roma 28-01-14 14.27
Voglio dedicare il mio tremillesimo post a quello che è un giorno che ogni anno mi lascia sempre l' amaro in bocca, nonostante sia per la memoria sento che c' è ancora molto di irrisolto, che non sta in pace.

Certo, la follia nazista, come l' idiozia imitativa italiota del ventennio è passata, siamo abbondantemente "tutti" d' accordo che 70 anni fa è stata commessa la massima scelleratezza umana e tutti ci fermiamo a pensare, commemorare... anch' io tempo fa ho voluto voluto volontariamente "soffrire" andando ad Aushwitz e ancora ne porto un segno pesante nell' anima.

Ma resto interdetto quando, in queste occasioni, ci si limita ad esprimere frasi vuote, di convenienza e poi i tanti rabbini che esprimono la loro integrità morale e religiosa...
Ci si vuole dimenticare, sorvolare senza coraggio il vero grosso problema e questo silenzio non darà mai pace alle povere vittime naziste.

Nessuno ha il coraggio di dire ad Israele che si sta comportando come i suoi vecchi aguzzini e si lascia correre...

La "shoah", nell' estensione massima del termine, per me è ancora viva, non è solo da commemorare.
La vivono i palestinesi che vengono vessati ogni giorno, umiliati, che hanno le famiglie divise dai muri, che ogni 2x3 vengono divisi, ispezionati. A cui viene tolta l' acqua, lo studio, il futuro e le case ai bambini...

Per me il giorno della memoria non puó essere solo un giorno fermo per ricordare ma deve essere un giorno per riparare ma tutti girano la testa dall' altra parte o ci si confonde...

Onore e lacrime per quelle vittime ma cerchiamo di evitarne di nuove...
barbetta57 28-01-14 17.51
quando la politica decide di mettere il becco nella geografia e nella storia dei popoli succedono casini grossi
è successo molte volte ed è successo anche in palestina, dove le potenze vincitrici, armate di righello e matita, hanno tirato quattro righe su una carta geografica e hanno creato lo stato di israele. fossi un palestinese buttato fuori dalla sua terra mi arrabbierei anch'io, purtroppo gli israeliani hanno sviluppato nei secoli un istinto di sopravvivenza feroce, si sentono anche a ragione accerchiati e soli contro tutti. è una situazione impossibile se non affrontata con impegno a livello internazionale. purtroppo ormai l'odio è troppo radicato
gesucca 28-01-14 17.57
La giornata della memoria al giorno d'oggi non è altro che vuota retorica e un botto di film a tema trasmessi in tv: l'umanità non vuole affatto ricordare, si vive molto meglio senza la consapevolezza di cosa siamo stati capaci di fare a noi stessi.

In nome di un finto senso di vicinanza ai nostri simili, si permette al malvagio 'buonismo' di prevaricare ed alla memoria di ciò che è stato di servire come giustificazione per esso.

Piccola precisazione, per fare il rompicazzo:
vin_roma ha scritto:
l' idiozia imitativa italiota del ventennio


non ho nessuna volontà nè pretesa di difendere il Ventennio o il fascismo in alcuna delle molteplici forme che può assumere, nè tantomeno la palese mediocrità che la cultura italiana ha mostrato nel corso della storia, ma questa frase è storicamente sbagliata. Nessuna idiozia imitativa, ma una vera e propria ratificazione (consenziente, ma di fatto obbligata) dei decreti del Raich introdusse in Italia le leggi razziali.
efis007 28-01-14 23.40
La cosa che mi fa incazzare è che Hitler si sia ammazzato da solo.
Neanche la soddisfazione di massacrarlo abbiamo avuto. emo

Che dire del resto?
Avete già detto tutto voi. emo
Quella pagina di storia rappresenta l'apice assoluto dell'idiozia umana.
E io dico sempre una cosa, la dico a torto o a ragione, non mi interessa, ma io la penso così: Hitler è stato un incommensurabile idiota.
E qui non ci piove.
Ma ancor più idiota è stato chi gli ha dato retta! emo
Ricordiamocelo sempre.
Uno più essere il più idiota e bestia che ci sia al mondo, ma se NESSUNO gli dà retta (e quando intendo nessuno, vuol dire nessuno!) e nessuno esegue i suoi voleri, quell'idiota non potrai mai fare danni da solo.
Resterà semplicemente un idiota solitario, abbandonato come uno stronzo cacato in un cesso. emo
Lo scandalo della shoah non è uno scandalo hitleriano.
E' uno scandalo popolare.
In poche parole non era hitler (occhio eh, non pensate che sto giustificando questo bastardo, guai!!!) a compiere ciò che è successo.
E' stata la gente.
Ufficiali, soldati, etc etc, ossia la gente, migliaia e migliaia di IDIOTI che si sono sottomessi ad un idiota.
L'idiota primario dava gli ordini, e basta, poteva fare solo quello.
Ma era gli altri idioti ad eseguirli, pur consci delle bestialità che erano tali ordini!
Costoro hanno dimostrare di avere meno cervello di hitler.
E sono loro a farmi più ribrezzo.

Come direbbe Sgarbi: CAPRE!
CAPRE!!
CAPRE!!!

Auguro a Hitler e a tutte le capre che lo hanno seguito di martoriarsi i coglioni tra le fiamme dell'infermo, brutti bastardi e idioti che non siete altro! emo
zaphod 29-01-14 18.19
La Shoah è stata... qualcosa di indescrivibile. Il pensiero che ci siano stati tanti martiri, perchè martiri furono, e tra loro bambini, vecchi, donne, tutti umiliati, spaventati, terrorizzati, torturati, trucidati... Mi vengono le lacrime agli occhi quando ci penso.
Quello poi di cui non riesco a capacitarmi è come possano essere diventati aguzzini tante persone. Un pazzo (come Hitler) può nascere ogni tanto, e talora può crearsi pure un certo seguito. Ma che tanti, come me e voi, siano diventati dei bastardi persecutori di persone indifese e senza colpa, non me lo spiegherò mai. Mai.

E, amaramente, vi dirò di più: ho l'impressione, posso e spero di sbagliarmi ma non credo, che ancora nella società di oggi ci siano parecchie persone che, nelle stesse condizioni di allora, potrebbero ugualmente diventare gli aguzzini che erano le ss e le guardie dei campi di concentramento. Quali persone? Tutti gli estremisti. Da quelli che, spacciandosi per ultras o attivisti politici, devastano vite e oggetti, a quelli pronti a soverchiare il "diverso" (religioso e non).
Tutte molle pronte a scattare all'ordine di un pazzo qualsiasi.
vin_roma 29-01-14 20.00
Me lo chiedo anch' io.

Sicuramente alla "soluzione finale" avranno partecipato attivamente almeno 50.000 persone e se contiamo tutto il resto dei militari e affini sapevano di certo centinaia di migliaia di persone.

E' questione di mentalità, onestamente quello tedesco esegue benissimo quello che gli si chiede, ma se si fa la domanda sbagliata loro vanno lo stesso...

Con i napoletani, nel senso buono del pensiero, non sarebbe mai successo.
efis007 29-01-14 20.18
Il problema ragazzi si chiama Guerra.
La guerra all'inizio ti porta a batterti per cose che reputi giuste, per degli ideali di giustizia ed onore.
Ma la guerra ha sempre due facce.
Una faccia è quella del combattente che combatte un nemico, un nemico vero, spietato, senza dignità.
L'altra faccia è quella del combattente che combatte un NON nemico, e lo fa sulla base di informazioni distorte, manipolate, falsificate.
Costui è il più pericoloso perchè è mosso da una convinzione frenetica che tutto quello che sta facendo è giusto!
Hitler e le capre che gli davano retta erano convinti che il loro operato fosse il giusto.
La guerra gli aveva completamente fottuto il cervello.
Oramai non erano più "guerrieri", erano solo un manipolo di beoti assassini senza ritegno etico e morale.
Al contrario i nostri soldati, cioè coloro che combattevano questo cancro dell'umanità che era il nazismo, erano effettivamente nel giusto.
Facevano anch'essi la guerra.
Sparavano anche loro alle persone.
Diffondevano anche loro orrore e dolore.
Ma per una causa nobile!
Loro erano la parte "buona" della guerra, la parte di chi vede un pericolo reale e giustamente si difende.
Hitler e beoti al seguito erano la parte "cattiva" della guerra, la parte degli idioti che ambiscono solo ai propri interessi infischiandosene delle conseguenze disastrose del loro operato.

Questa è la guerra ragazzi. emo
E' idiozia allo stato puro, è droga assassina che ti consuma, ti fotte la mente, ti uccide.
E poco importa da che parte stai, se dalla parte buona o cattiva.
Sei sempre in guerra.
E la guerra inevitabilmente ti consuma e ti renderà sempre più pazzo.
drmacchius 29-01-14 20.49
@ vin_roma
Voglio dedicare il mio tremillesimo post a quello che è un giorno che ogni anno mi lascia sempre l' amaro in bocca, nonostante sia per la memoria sento che c' è ancora molto di irrisolto, che non sta in pace.

Certo, la follia nazista, come l' idiozia imitativa italiota del ventennio è passata, siamo abbondantemente "tutti" d' accordo che 70 anni fa è stata commessa la massima scelleratezza umana e tutti ci fermiamo a pensare, commemorare... anch' io tempo fa ho voluto voluto volontariamente "soffrire" andando ad Aushwitz e ancora ne porto un segno pesante nell' anima.

Ma resto interdetto quando, in queste occasioni, ci si limita ad esprimere frasi vuote, di convenienza e poi i tanti rabbini che esprimono la loro integrità morale e religiosa...
Ci si vuole dimenticare, sorvolare senza coraggio il vero grosso problema e questo silenzio non darà mai pace alle povere vittime naziste.

Nessuno ha il coraggio di dire ad Israele che si sta comportando come i suoi vecchi aguzzini e si lascia correre...

La "shoah", nell' estensione massima del termine, per me è ancora viva, non è solo da commemorare.
La vivono i palestinesi che vengono vessati ogni giorno, umiliati, che hanno le famiglie divise dai muri, che ogni 2x3 vengono divisi, ispezionati. A cui viene tolta l' acqua, lo studio, il futuro e le case ai bambini...

Per me il giorno della memoria non puó essere solo un giorno fermo per ricordare ma deve essere un giorno per riparare ma tutti girano la testa dall' altra parte o ci si confonde...

Onore e lacrime per quelle vittime ma cerchiamo di evitarne di nuove...
condivido in pieno i tue sentimenti. Io ci errei a icordare perö un´altra cosa che spesso faziosamente viene dimenticata. Olre agli ebrei nei campi di concentramento e quelli di sterminio furono rucidati almeno altre 12 milioni di persone -secondo i nazisti altre 18-: tra questi oltre ai disabili, diversi milioni di oppositori politici tedeschi e 6 milioni di comunisti e di russi, c´erano quasi un milione di "Zingari", che contrariamente agli ebrei non ebbero nemmeno il tempo si patire l´agonia della prigionia -lasciando ad alcuni il tempo di poter essere salvati dalle forze alleate- e furono quasi completamente sterminati. Un genocidio quasi compiuto-contrariamente a quello giudaico!!!

Lo dico perché é una veritä storica che dispiace e di cui si dimentica facilmente. Contro isralele nessuno dice niente-non importa che cosa facciano- con il tacito consenso dell´opinione pubblica di mezzo mondo, che prova ancora un sentimento di vergogna per quanto é capitato in passato.

Per i Rom fanno tutti finta di niente un po´perché contrariamente al popolo ebraico non hanno mai avuto il potere culturale ed economico per far conoscere la propria storia al mondo, un po´perché fa comodo a molti dimenticare.
Come gli ebrei sono un´etnia con una cultura particolare che non necessariamente si integra facilmente con le altre, ma contrariamente a questi sono comunque, ovunque in europa, un facile capro espiatorio su cui far fondare la propria retorica populista e bigotta a metä dei movimenti politici razzisti, radicali o reazionari. Fa comodo avere qualcuno su cui usare argomentazioni da "mein Kampf"senza che nessuno dica niente, visto che tanto "gli zingari stanno sul ca**o a tutti".

I crimini del nazifascismo sono stati uno scempio e una vergogna per la storia dell´umanitä a prescindere, non importa se le "antipatie" xenofobe potessero avere un qualche fondamento sociologico......sarebbero stati uno scempio anche se le vittime fossero stati mostri come i nazifascisti -i Fascisti in etiopia e in albania hanno commesso atrocitä che non hanno nulla a che invidiare alle SS, e dopo lo scisma della decima MAS i repubblichini del plotone mostrarono spesso una crudeltä tale da impressionare gli stessi nazisti....per fortuna tali crimini furono limitati rispetto a quelli delle SS, ma non va dimenticato che i Reubblichini e il fascismo furono altrettanto criminali: i revisionisti e promulgatori delle teorie "italiani brava gente" sono sempre stati mistificatori faziosi ed interessati!!!!-

I pericoli dell´intolleranza, dell´odio, del radicalismo, dell´ultranazionalismo bigotto, dell´esaltazione della violenza, della prevalicazione, del disprezzo sono ancora ben presenti e, se ce lo si dimentica, il passato potrebbe ripetersi!!!!
am0 29-01-14 21.53
La storia dell'uomo è zeppa di nefandezze, di eccidi, di stermini e altre belle gesta del genere.
Altro che giorno della memoria. Tutti i giorni dovrebbero essere della memoria.

Senza andare tanto indietro vogliamo ricordare cosa abbiamo combinato ai nativi americani? nord, centro e sud? O la bella idea dell'importazione dei neri africani? intanto sono animali e non hanno l'anima. O il tentativo di eliminazione sistematica del popolo armeno? la strage in Ucraina da parte del regime sovietico, l'inspiegabile guerra sanguinaria tra Hutu e Tutsi pilotata dai venditori di armi (noi).... ecc ecc

L'eccidio degli ebrei è "solo" una delle chicche di cui siamo capaci, e forse perchè ci ha coinvolto come nazione, ci si prova a ricordarla, quasi come monito, ma intanto chi compie queste atrocità non gliene frega niente di niente e continua a compierle, senza problemi.
E dorme sereno.
L'uomo è così. Da una parte capace di cose meravigliose, dall'altra il peggior bastardo che tu possa incontrare.
cripod 29-01-14 23.19
@ am0
La storia dell'uomo è zeppa di nefandezze, di eccidi, di stermini e altre belle gesta del genere.
Altro che giorno della memoria. Tutti i giorni dovrebbero essere della memoria.

Senza andare tanto indietro vogliamo ricordare cosa abbiamo combinato ai nativi americani? nord, centro e sud? O la bella idea dell'importazione dei neri africani? intanto sono animali e non hanno l'anima. O il tentativo di eliminazione sistematica del popolo armeno? la strage in Ucraina da parte del regime sovietico, l'inspiegabile guerra sanguinaria tra Hutu e Tutsi pilotata dai venditori di armi (noi).... ecc ecc

L'eccidio degli ebrei è "solo" una delle chicche di cui siamo capaci, e forse perchè ci ha coinvolto come nazione, ci si prova a ricordarla, quasi come monito, ma intanto chi compie queste atrocità non gliene frega niente di niente e continua a compierle, senza problemi.
E dorme sereno.
L'uomo è così. Da una parte capace di cose meravigliose, dall'altra il peggior bastardo che tu possa incontrare.
emoemoemo
jacus78 30-01-14 03.46
però se anche al peggior bastardo togli il potere, questo bastardo non è in grado neanche di lavare i panni sporchi.
se quello scienziato di hitler non fosse stato chi fu, col cacchio che avrebbe potuto combinato una cosa simile.


quindi gira che ti rigira, il potere è il padrone del mondo e fa di tutti noi agnelli sacrificabili.
gesucca 30-01-14 12.10
Volevo scrivere qualcosa del genere, ma tu l'hai già scritto meglio di quanto avrei voluto fare io.

EDIT. mi riferivo ad am0, mi sono scordato il quote. emo
Edited 30 Gen. 2014 11:11
efis007 30-01-14 13.12
E comunque Hitler avrà sottomesso molte capre, ma alcune capre ribelli hanno tentato di tutto per farlo fuori.
Un documentario interessante.
vin_roma 30-01-14 14.33
scusate, doppio post.
Edited 30 Gen. 2014 13:36
vin_roma 30-01-14 14.33
A parte i motuvi del nazifascismo, il centro del 3d era puntato sul silenzio dell' occidente che non comprendo.

Israele oramai esiste da generazioni, lo prendo come fatto storico e con questa prospettiva mi aspetterei un po' più di giudizio dagli stessi che hanno subito tanta infamia e inveve no. Il mondo occidentale pare che abbia timore a sollevare certi problemi, perchè?

Anche i nostri politici, che non se li fila nessuno, nel giorno della memoria stanno li a far bei discorsi facili e comodi nascondendo la testa sotto la sabbia... come se ci fosse un' ordine dall' alto: Israele può fare ciò che gli pare, non si tocca.
E loro, gli isrsrliani, impunemente vesssno, depredano, umiliano il popolo palestinese e spesso all' occidente, personaggi come Abu Nidal, pare avessero fatto comodo per dire: eh, ma pure voi!!!
Palestinesi vittime anche di chi, per propri interessi, ha sposato la loro causa...

Un gran minestrone e intanto loro subiscono, hanno le strade tagliate dai muri, non hanno l' acqua nei campi perchè serve agli israeliani, entrano nei loro territori, oramai poco più che riserve indiane, e decidono di abbattere le case delle famiglie palestinesi per far posto al "giusti" ultraortodossi e i bambini e i genitori umiliati non possono far altro che andare a dormire nelle tende.
Poi accade che qualcuno si incazzi e tira la bomba che inevitabilmente gli si torce contro perchè diventa, agli occhi internazionali, il buon motivo per reprimere i palestinesi.

Non va, così non va, ce ne sono tante di tragedie simili ma queste vengono perpetrate in una situazione a noi vicina, di cui siamo anche responsabili e quedto atteggiamento, nostro ed israeliano, non fa onore a tutte le vittime della Shoah.
gesucca 30-01-14 15.22
Sono molto d'accordo con la tua visione delle cose, vin_roma.

Non posso però scrivere la conclusione che ne traggo io, rischierei di essere erroraneamente etichettato e perseguito come antisemita.

Posso solo dire che Israele, quindi il popolo ebraico, sta facendo adesso quello che non ha mai avuto il piacere di fare nel corso della storia più o meno recente.
efis007 30-01-14 16.19
Che sarebbe?
Edited 30 Gen. 2014 15:20
cripod 30-01-14 21.53
@ vin_roma
A parte i motuvi del nazifascismo, il centro del 3d era puntato sul silenzio dell' occidente che non comprendo.

Israele oramai esiste da generazioni, lo prendo come fatto storico e con questa prospettiva mi aspetterei un po' più di giudizio dagli stessi che hanno subito tanta infamia e inveve no. Il mondo occidentale pare che abbia timore a sollevare certi problemi, perchè?

Anche i nostri politici, che non se li fila nessuno, nel giorno della memoria stanno li a far bei discorsi facili e comodi nascondendo la testa sotto la sabbia... come se ci fosse un' ordine dall' alto: Israele può fare ciò che gli pare, non si tocca.
E loro, gli isrsrliani, impunemente vesssno, depredano, umiliano il popolo palestinese e spesso all' occidente, personaggi come Abu Nidal, pare avessero fatto comodo per dire: eh, ma pure voi!!!
Palestinesi vittime anche di chi, per propri interessi, ha sposato la loro causa...

Un gran minestrone e intanto loro subiscono, hanno le strade tagliate dai muri, non hanno l' acqua nei campi perchè serve agli israeliani, entrano nei loro territori, oramai poco più che riserve indiane, e decidono di abbattere le case delle famiglie palestinesi per far posto al "giusti" ultraortodossi e i bambini e i genitori umiliati non possono far altro che andare a dormire nelle tende.
Poi accade che qualcuno si incazzi e tira la bomba che inevitabilmente gli si torce contro perchè diventa, agli occhi internazionali, il buon motivo per reprimere i palestinesi.

Non va, così non va, ce ne sono tante di tragedie simili ma queste vengono perpetrate in una situazione a noi vicina, di cui siamo anche responsabili e quedto atteggiamento, nostro ed israeliano, non fa onore a tutte le vittime della Shoah.
Israele può fare quello che vuole perché ha gli Stati Uniti alle spalle, altrimenti non riuscirebbe mai ad andare avanti così "spedita" con la carenza di materie prime del "suo" territorio.
O forse non è Israele che ha gli Stati uniti alle spalle ma gli Stati Uniti hanno Israele alle spalle? emo