@ cristianob
Doremi hai centrato il succo del mio discorso^^.
Quello che io chiedo infatti e' di cercare di rispettare un minimo di "regola".
Ad esempio , visto che ogni nota ha una sua frequenza fondamentale,
non trovo ad esempio corretto che un suono abbia uno dei suoi oscillatori posizionato a -12 ,
poiche' si crea una frequenza sotto alla fondamentale.
Piuttosto , se proprio si vuole posizionare gli oscillatori su ottave diverse , e' meglio
metterne uno a +12 , cosi si arricchiscono solo le armoniche superiori , rispettando la normale evoluzione delle armoniche.
Cosa ne pensi?
Edited 18 Gen. 2014 21:14
Scusami ma perché cerchi delle regole?
La sintesi è qualcosa che ti permette di creare da delle semplici forme d'onda (sinusoide, triangolo, ecc.) il suono che vuoi combinando tra loro forme d'onda diverse con frequenze diverse.
Non ci sono regole, punto.
Le regole le crei tu in base al risultato che vuoi ottenere.
Orange ha fatto l'esempio più calzante... l'hammond... che regole ci sono dietro?
Aggiungerei il pianoforte... il pianoforte in base a questa logica è uno strumento "sbagliato" allora?
Suona il C1... secondo te trovi solo la fondamentale?
E la chitarra?
Le armoniche costituiscono proprio il corpo del suono, sono la sua caratterizzazione...
Non prenderla come polemica nei tuoi confronti, però hai fatto una domanda e la risposta per me è questa... non si può chiedere di avere un "manuale" per tutto.
Le regole vanno bene per un ingegnere.
Le regole vanno bene per costruire una casa.
L'arte è l'unico mondo in cui ancora dovremmo riuscire a non avere regole... sfruttiamo questo vantaggio
Edited 19 Gen. 2014 13:11