@ Alarico
Ma no dai... è avvolgente come la plancia di una Volvo
Sembra il pannello di controllo dell'Enterprise della serie Next Generation
Da limiti di un ascolto sul tubo, non sembra suonare male... ripeto, non ne ho mai vista una da vicino però
e ancora
e ancora
,ma perché la trattate così male? Io possiedo sia la 61 tasti sia la 88 e vi sembra poco? Intanto rispetto alle Roland e Yamaha della medesima epoca montava già un HD da 40 o da 80 giga; sui suoni dipende dai gusti; però voi non riuscite proprio a farvi capaci che da un'unica macchina non potete avere tutto e che l'ideale è sempre abbinare una workstation di una casa a un modulo sonoro di un'altra. Un esempio? Cosa mi direste se piazzo un Integra alla porta Midi in della 88 tasti?
Il problema è di chi non ha dimestichezza con le assegnazioni dei canali midi, delle tracce audio eccetera.
Il mio sequencer preferito 20 anni orsono era quello delle workstation-arranger della Gem, tipo SX2. Aveva due porte midi in e io vi inserivo il GS 64 Roland e la S 4 Quadrasynth di Alesis espansa con la card di piano acustico e devo dire che quando utilizzavo le basi al posto dell'arranger le personalizzavo parecchio, rispetto all'originale GM o proprietario Gem...........
Io penso che trascorsi decenni dall'immissione sul mercato delle workstations il problema di fondo rimane, nonostante siano più sofisticate ed ipertecnologiche rispetto alla loro genesi e le loro antenate l'utilizzatore ha sempre il dilemma se Korg è meglio di Roland, se Yamaha sta per sfornare quella tastiera che ho sempre desiderato e così via. Si risolve tutto aumentando, non tanto quantità per quantità, bensì, qualità per qualità, tipologie diverse di sintesi e risultato finale variabile così da non rendere obsolescenti i proprii acquisti solo perché Roland ha sfornato FA 6-8............ Rendo l'idea? Le mie Fusion, come tutte le altre workstations si modellano in base al software che viene loro dato in pasto, ricordandovi della capacità di leggere formato Akay e .waw, per cui le si possono plasmare a piacere. Avete parlato molto male di ciò che si definisce ergonomia, ma siete stati molto volgari su questo tema: devo dire che anche in questo caso non sono meglio o peggio di altre macchine; in trovavo poco pratiche le Motif ES che non sono riuscito sempre a domarle come si sarebbe dovuto. Il costo fa la sua parte; come già in altri thread ho riferito, questo è un vero punto di forza, io le ho entrambe poiché vendetti il Nordwave, guadagnandoci e mi rimasero pure 100 €. Le ho entrambe nel tempo espanse con moduli da 128 mb che si montano nelle MPC 5000 Akay, perfettamente compatibili e ciò dimostra anche il grado di professionalità delle Alesis. Chiedetemi, se avete dubbi...............