Scelta microfono

In questi giorni sono alle prese con la scelta di un secondo microfono. Il mio budget è max 200 euro. Vi spiego veloce l'utilizzo che devo farne e l'attuale mio set up:

Registro abitualmente in acustico (chitarra e voce) utilizzando un 8 piste digitale tascam. Possiedo due pre mic art tube mp (il minimo indispensabile), e come microfoni ho un akg perception 220, che uso per la ripresa della voce (e chitarra in secondo piano visto il diaframma largo), e uno shure pg81 per la chitarra. In pratica vorrei semplicemente sostituire lo shure pg81 con un microfono a diaframma largo.

Come prima cosa, vorrei chiedere a chi è più esperto, visto che uso già un akg perception 220, se è il caso di optare come secondo microfono a diaframma largo ad un altro akg P220, per il fatto che utilizzare due microfoni a diaframma largo di marche e costruzione diverse (visto che registro sempre in diretta) può compromettere la qualità della registrazione. Oppure registrare con due microfoni differenti non crea nessun problema?

come alternativa, visto il budget limitato, ho già visto in giro che le possibilità alla fine si riducono ai seguenti microfoni:

- rode nt1
- akg c3000
- audio technica at 2035
- shure pg27
- se electronics x1



p.s. vi ricordo che il mio budget è di 200 euro

a meno di 300 euro sta arrivando il nuovo rode nt1 nero, completamente re.ingegnerizzato, capsula nuova hf, rivoluzionario sistema di sospensione tipo "lyre", rumorositá molto bassa di soli 4.5 dB a weighted.....io aspetterei, potrebbe diventare il miglior condensatore low cost disponibile....

a meno di non voler fare riprese ambientali i due microfoni uguali non ti servono, oltretutto il perception 220 di akg ha solo il nome. in questi ultimi tempi sono molto incuriosito da questi prodotti semiartigianali, ho provato una loro capsula microfonica e il risultato mi è piaciuto parecchio. penso che a fine mese prenderò un valvolare base M12. la filosofia/suono rode sulle voci non mi piace, sulla chitarra potrebbe avere un perché.

l'M12 esteticamente pare una copia del SCT800, ma come circuiteria sembra completamente diverso!
@Serpaven le modifiche che avevi fatto agli elettroliti del tuo te le eri create tu o avevi trovato una guida da qualche parte?

purtroppo il microfono mi serve per forza entro la fine di settimana prossima, e se dovessi optare per il rode nt1a devo prendere quello attuale. Sentendo le demo da thomann e in rete quelli che mi convincono maggiormente sono il rode e l'akg.
Non metto in dubbio che possano esserci microfoni semi artigianali di marche sconosciute che suonano meglio di altri marchi conosciuti, però devo mettere in conto anche la "vendibilità" del prodotto.

In pratica devo registrare dei provini di mie canzoni da far sentire a dei gruppi, che poi dovranno suonare loro. Non dico che potrebbe andar bene anche un registratorino tascabile, però non cerco la massima qualità: mi basta realizzare un prodotto ascoltabile con un minimo di "qualità".

L'akg e il rode mi sembrano quelli più corposi e presenti rispetto agli altri... ma mi viene da valutare anche un Behringer b1 ...

i rode sono tutto tranne che corposi...

ho semplicemente bypassato con piccole capacità in film plastico gli elettrolitici di valore maggiore, tanto male non fa.

ma qualcuno ha provato i t. bone?

qualcuno si, a quale stavi pensando?

all' SC 1100

non lo conosco, a pelle mi pare la solita declinazione del classico mic a condensatore economico cinese

sinceramente poi non capisco una cosa, rigetti il consiglio che ti ho dato di un prodotto costruito quasi artigianalmente con componenti selezionati e di elevata qualità (tue testuali parole "marca sconosciuta") per poi prendere in considerazione un prodotto cinese dozzinale di un marchio che non esiste (è solo una selezione commerciale che thomann mette insieme ravanando nel far east)?

se vuoi un prodotto "vendibile" cerca nell'usato, così potrai rivendere rimettendoci poco o niente. comprando nuovo in caso di rivendita ci rimetterai dal 40 al 50%.

per me l'M12 (per come è fatto e per i componenti utilizzati) è un prodotto definitivo che può essere solamente moddato se vorrai in futuro ottenere quel quid in più, cosa che non potrai fare con l'SC 1100 et similia.

L'SE X1 l'ho provato. E' a nastro - se non sbaglio - e rispetto al Rode NT2 ed all'SE 2200a aveva un livello molto più basso e richiedeva molto più gain rispetto agli altri.
Il Rode era quello che mi convinceva di più tra questi tre, molto pulito ma non molto corposo...anzi.
Il 2200a era più pieno ma anche più "sporco".
Mi scuso come sempre se le mie spiegazioni non sono proprio "tecniche" ma non sono un esperto e cerco di riportare le mie impressioni

il rode nt1 nero é gia disponobile volendo a circa 240 euro....con shockmount tipo lyre incluso.

Altre alternative? Sontronics stc2 oppure Benringer b2pro (lascia perdere il b1).

Cmq se devi solo fare dei provini, potresti usare anche un semplice dinamico, tipo shure sm58/beta 58....puoi farci delle buone voci a patto che tu sappia registrarle e trattarle bene.

Tieni presente che se lo sccopo é far sentire a un altro musicista cosa dovrebbe cantare, comprare apposta un condensatore da studio cne in casa oltretutto é piu difficile da gestire per la sua piu alta sensibilitá, é da fuori di testa completamente.

Io pensavo volessi fare dei pezzi tuoi, piccole produzioni, magari da mettere su yt o soundcloud...a parte che si potrebbero fare anche con un beta 58, ma se é solo per appunti musicali non ha senso.

Al massimo se non possiedi un mic dinamico fattelo prestare da un amico cantante che sixuro ne avrá uno.

Poi altra cosa, un rode nt lo usi solo in studio, se comprassi un bel beta 58a ci registri, ma lo puoi usare in futuro anche live, magari per un tuo progetto in cui canti te, o per dei cori, o per microfonare un ampli per chitarra......insomma per un musicista live ha molti usi un beta58 o un sm58, mentre rode, sontronics, etc....sono utilizzabili solo per registrare in studio, quindi sono soldi spesi per un prodotto che ha un solo utilizzo, va bene se pensi in futuro di fare parecchie registrazioni tue, magari autoprodurti e mettere della tua musica online, ma se lo scopo é solo lavorare a delle idee e farle ascoltare, non ne vale la pena spenderci troppi soldi, meglio appunto un buon dinamico che puo essere riutilizzato con successo anche in altri contesti.

ho già provato a registrare con un microfono dinamico, e confrontandolo con l'akg 220 c'è un abisso. Considera poi che il pc non lo uso, quindi non andrò a elaborare quello che registro: faccio tutto con il tascam dp 02 e un nanoverb collegato. Inoltre quando registro non amo avere microfoni troppo ravvicinati, e quelli dinamici devi appiccicarli alla cassa per riprendere in modo decente.

Da quello che vedo poi tra un sm58 e un akg 220 ci sono 30 euro di differenza. Ma a parte tutto, anche per fare semplici demo da far sentire ad altri gruppi, per il mio gusto, usare microfoni come rode nt1 o akg 220 è molto meglio rispetto a due mic dinamici ... imho. Eventualmente potrei optare per un behringer b2 o uno shure pg27, che sono intorno ai 120 euro, e risparmio 70 euro rispetto ad un rode. E qui ci sta il discorso del "visto quello che ci devo fare".

p.s. qualcuno ha avuto l'occasione di provare lo zoom ms70 cdr, un effetto per chitarra acustica?

hai ragione, ma ho letto da qualche parte che sono si fatti in cina, dietro progetto thomann e con materiali di qualità. Comunque ammetto la gaffe

Ascolta, di cosa stiamo/state parlando? Di corpo piu o meno maggiore di microfoni da 200 euro al massimo? Ma dai....

Allora secondo me viste le tue capacita non ci invextirei piu di tanto, prendi il rode vocal pack con nt1a, ti danno cavo si qualitá, shock mount e anti popper che da soli varranno almeno 50/60 euro, piu microfono, a solo 180 euro.

Non ha snso viste le oscene condizioni in cui registri, spedere di piu, manco Il computer.....come puoi pensare che senza un buon mix con eq correttivi, riverberi ben dosati etc....oltre alla pulizia dell'editing di pro tools o cubase, tu possa ottenere una buona resa?

Molto probabilmente fará schifo, a prescindere dal mic cge usi, quindi prendi rode che almeno hai un pacchetto completo e se vuoi lo rivendi, 100/120 riesci prendereli.

Io poi sono contrario assolutamente al made in china, l'ho fatto ma mi sono pentito, se posso evito.....non si puo lamentarsi che l'europa va male etc. poi comprare quei mic di merda come tbone (ma che é un hamburger?) Fatti con ul sangue di poveri operai pagati un dollaro al giorno.

Almeno con rode finanziamo una giovane e dinamica ditta australiana, made in sidney.....

orange, guarda che oramai dalla cina viene tutto anche molti componenti interni di prodotti che fuori hanno edichette made in XXX.

si ma per lo meno rode assembla e progetta a sidney....meglio di niente.

a me sembra oscena questa risposta, piena di rabbia e frustrazione

Sono un chitarrista principalmente acustico, e cerco semplicemente di registrare i pezzi (soprattutto quelli con questo scopo) cercando volutamente di dare un effetto naturale, senza nessun intervento. Non mi sembra una cosa tanto oscena! Sarebbe come dire ad uno che scrive che è osceno, senza capacità, che fa schifo ecc... perché fa leggere le sue bozze dal blocco note invece di rilegarle con tanto di copertina: non ti sembra stupido oltre che infantile?

vista anche la tua considerazione sul made in china, è evidente che sei poco e male informato

spero comunque in altri interventi utili e costruttivi, non in considerazioni stupide e fuori luogo

ascoltando le demo su thomann, l'akg p220 e il rode sembra abbiano più volume rispetto agli altri. E se sei abituato a registrate ad una certa distanza dai microfoni forse è da tenere in considerazione. A livello qualitativo, su questa fascia, penso che si equivalgano un po' tutti i microfoni citati. I behringer li lascerei stare, piuttosto gli assemblati come i t bone o l'altro già consigliato da serpaven. Considera anche la vendibilità del microfono.
Riguardo all'usato, raramente si trovano vere occasioni in italia, basta guardare su mercatinomusicale. Prodotti che nuovi costano 200, li vendono usati, fuori garanzia, due tre anni di vita se va bene ecc... a 180 euro. Addirittura c'è chi ha il coraggio di venderli allo stesso prezzo del nuovo (ma questa è un'altra storia all'italiana)