L'italia non é piü nel g8

drmacchius 09-01-14 17.06
le aziende produttive

c'é da stupirsi se l'italia viene superata dal brasile? se in 20 anni il pil dell 'italia si é spostato dall 'industria -che dava lavoro ai dipendenti e alimentava l'economia- al terziario - che é redditizio ma non produce niente e gestisce sollo le ricchezze esistenti, spesso con reinvestimenti solo ed esclusivamente di tipo finanziario- la colpa di chi é, dell'euro? dell 'europa, degli italiani, degli imprenditori? della politica?

Se uno va a guardare chi sno i possessori delle prime aziende italiane, vede sempre gli stessi nomi, con la differenza che il paese va sempre piü a rotoli mentre la lobby del potere si arricchisce sempre di piü.........

e' 20 che si dice che c'era questo rischio, la domanda é se non si é ancora valicata la linea di non ritorno avendo ancora speranze di ripresa o in alternativa quanti anni ci mancano per andare a stare come e peggio dei greci?
zavaton 09-01-14 18.41
Le risposte alle tue domande le trovi in questo thread
anonimo 10-01-14 09.27
drmacchius ha scritto:
Se uno va a guardare chi sno i possessori delle prime aziende italiane, vede sempre gli stessi nomi, con la differenza che il paese va sempre piü a rotoli mentre la lobby del potere si arricchisce sempre di piü.........



Questa gente ("soliti imprenditori"), che Grillo chiama "imprenditori con le pezze al culo", sono persone che non fanno impresa basata sul capitale, ma finanza basata sulle bolle di speculazione.

Gente che compra imprese con un euro, e con i giochi delle scatole cinesi fanno soldi basandosi su valutazioni teoriche di borsa, magari fondate su bilanci discutibili (e senza investimenti).
Gente che quando rischia il crack chiede aiuto allo stato, nella perfetta regola del "privatizzare gli utili, e socializzare le perdite".

Tolti pochi nomi realmente degni di onore (vedi Ferrero), gran parte della finanza italiana e' fatta da gente cosi'.
Grazie anche alle leggi sul falso in bilancio, alle prescrizioni ed agli indulti.

In pratica, senza accorgercene, noi manteniamo i capitali di gran parte di questi parassiti, e la recente stangata sull'aumento delle autostrade, e' uno dei tanti modi per tenere in piedi chi gestisce imprese costruite con i nostri soldi, e paga i partiti per metterla nel sedere a noi in questo modo.

Per questo gli italioti si sono impoveriti, mentre quei parassiti si sono arricchiti con un euro.

Vi ricordate il tentativo di scalata di Ricucci? Quel figuro non e' altro che uno dei tanti "furbetti del quartiere" (come lo chiamava Di Pietro) della fasulla finanza italiana.

Poi ci sono "il signore delle acque minerali" (che paga 1500 euro/ anno di concessione per estrarre le NOSTRE acque da vendere a peso d'oro), i "signori delle discariche (inquisiti in questi giorni, e che trasformano in oro pagato da noi, pure la monnezza)... e cosi' via...

Tutte attivita' che non danno lavoro, e sottraggono reddito alle spalle degli altri : la crisi italiana, oltre le questioni europee e' tutta qui.

Edited 10 Gen. 2014 8:32
SimonKeyb 10-01-14 20.57
purtroppo il debito pubblico è un dato di fatto, del resto siamo uno dei paesi che ha iniziato ad indebitarsi da più tempo, e il meccanismo si è contorto in un circolo senza uscita, perchè se non si immette capitale la ripresa non inizia neanche a scarpate.

siamo seri: il default è solo un appuntamento che si continua a rimandare: quei 2000 miliardi non ce li toglie più nessuno, nemmeno se ci decurtano il 50% dello stipendio. per questo penso che tutta questa pantomima politica che si avvicenda dal 2007 a questa parte non sia che una pagliacciata dato che credo siano tutti consci che il conto vero lo dobbiamo ancora pagare.

spero solo di riuscire almeno a laurearmi in tempo.