Schumi...te le vai proprio a cercare..

giannirsc 30-12-13 10.42
Mi è antipatico..ma ho gioito per le sue vittorie in Ferrari. .ora é in coma e mi dispiace molto..aveva provato ad "ammazzarsi" con le moto...ora con gli sci..credo che campioni tali si credano immortali sfidando l'impossibile...forza shumi..
anonimo 30-12-13 11.30
La notizia mi ha lasciato di stucco, anche perche' fino al pomeriggio di ieri sembrava cosa da poco (si parlava di trauma cranico, ma non grave).
Adesso sapere che e' in coma mi lascia sgomento.

Penso che il pericolo sia parte della personalita' di uomini come schumi, sempre bisognosi di adrenalina.

D'altro canto senza quel carattere, che lo ha portato a vivere sempre al limite di tutto, non avrebbe fatto cio' che lo ha reso celebre
anonimo 30-12-13 14.19
L'ultimo bollettino medico e' poco tranquillizzante emo e si parla di lesioni cerebrali diffuse, per le quali i medici stessi non conoscono le possibili evoluzioni.

La medicina piu' importante e' il tempo, sperando che possa riprendersi e recuperare il piu' possibile i danni che ha subìto nella rovinosa caduta.

Forza Schumi !, questa e' la tua gara piu' difficile, ma devi vincerla con tutta la tua forza di campione ! emo
eclipse 30-12-13 22.25
le notizie non sono confortanti, tristezza.
afr 30-12-13 23.02
mi spiace come mi spiace per chiunque altro possa avere simili incidenti, peccato che ai "chiunque" i TG non riservino spazi analoghi


anonimo 31-12-13 00.21
@ afr
mi spiace come mi spiace per chiunque altro possa avere simili incidenti, peccato che ai "chiunque" i TG non riservino spazi analoghi


E che i chiunque non abbiano medici che li seguono con l'elicottero, e debbano aspettare lumghe liste di attesa : anche questo e' vero.
vin_roma 31-12-13 03.12
robykaiman ha scritto:
E che i chiunque non abbiano medici che li seguono con l'elicottero, e debbano aspettare lumghe liste di attesa : anche questo e' vero.

Mah, forse in questo ancora ci salviamo.
Edited 31 Dic. 2013 13:46
textars 31-12-13 09.52
Pare "filasse" a 100 kmh e in snowboard dalle ultime indiscrezioni, scivolato su un costone sopra un'altro ha urtato molto violentemente la testa... Come in un incidente d'auto.... Non mi dimentichero' mai dell'incidente di ratzemberger....
Se Shumi non avesse avuto il casco in testa (che ha agito di "contenitore" e da "gesso" Non sarebbe sopravvissuto piu' di mezz'ora all'incidente...
emo
giannirsc 31-12-13 10.15
Il casco si è spaccato...
anonimo 31-12-13 13.12
Ho visto la foto del punto della caduta, e c'erano rocce dappertutto.
Un punto che imponeva prudenza, ma per uno come Schumi, sempre abituato ad andare al limite, questa concatenazione di cose e' stata determinante sui gravi effetti della caduta.

Al di la delle considerazioni fatte prima (medici personali, titoloni sui giornali ecc.), l'augurio che possa vincere questa difficile gara e' d'obbligo.

DaniloSesti 31-12-13 13.46
Pare "filasse" a 100 kmh e in snowboard dalle ultime indiscrezioni, scivolato su un costone sopra un'altro ha urtato molto violentemente la testa... Come in un incidente d'auto.... Non mi dimentichero' mai dell'incidente di ratzemberger....
Se Shumi non avesse avuto il casco in testa (che ha agito di "contenitore" e da "gesso" Non sarebbe sopravvissuto piu' di mezz'ora all'incidente..


Un mio amico c'è morto, proprio così.....

per quanto riguarda Schumy, mi dispiace come mi dispiace di qualunque essere vivente.Non l'ho mai seguito, come non ho mai seguito la formula 1 in generale
Edited 31 Dic. 2013 12:47
anonimo 31-12-13 13.59
La montagna e' insidiosa, e miete piu' vittime del mare se consideriamo i chilometri di costa che ci circondano.

Solo in questa settimana, tra valanghe ed escursionisti ci sono state tante (troppe) vittime sui nostri monti.

La montagna non va mai sfidata, ma va rispettata perche' non esiste esperienza che possa mettere nessuno al riparo dai rischi dei vari sport che la riguardano, anzi : spesso e' proprio quando si e' esperti che il livello di prudenza tende a calare.

Troppo spesso ci si avventura nonostante bollettini meteo avversi, o di rischio valanghe, ed il vero coraggio non e' quello di sfidare la montagna, ma quello di sapere quando e' il momento di rinunciare ad un escursione, o di alzare il livello di prudenza.

Ricordo che una volta ci trovammo di fronte ad un canalone invaso da valanga.
Eravamo appena partiti per l'escursione, poche centinaia di metri lineari, ma quella valanga ostruiva il passaggio a patto di fare un salto (in lungo) di un paio di metri, o forse meno.

In condizioni normali, fare quel salto sarebbe stato un gioco da ragazzi, ma li se si sbagliava si finiva nel crepaccio, e nel fiume che scorreva sotto la valanga di ghiaccio.

Il primo di noi tre disse "io salto"
Il secondo disse "non lo so".
Io dissi per tutti "non rischio la mia vita per quei pochi metri, ed a volte bisogna avere il coraggio di rinunciare".

Mi sono sentito orgoglioso di quella scelta : tentammo di aggirare la valanga ghiacciata un po' piu' in su, ma non fu possibile, quindi tornammo indietro.

A volte le tragedie capitano per fatalita', ma troppo spesso proprio perche' viene a mancare il coraggio della rinuncia, o perche' ci si sente troppo sicuri.

Ho perso un carissimo amico in montagna (suonava con me). Erano in tre, e sono caduti tutti in cordata per 400 metri.
Non lo dimentichero' mai perche' e' stato terribile apprenderlo all'improvviso dal TG.

nicolo 31-12-13 16.05
Non è facile compiere simili atti, il rinunciare, il tirarsi indietro.
Io mi rendo conto di essere uno che non rischia, ma capisco d'altra parte che non si può essere sempre sicuri al massimo.
Ho avuto per un certo tempo la passione per la moto, ho iniziato già adulto, mi comprai un bel bestione.
Un giorno, in un rettilineo, la moto ha "svirgolato".
L'ho tenuta in piedi, non sono caduto, ma una settimana dopo l'avevo già venduta.
Io sono così, ma come detto capisco chi vive in altro modo.
Rispetto chi corre in pista, come Shumy,che , va detto, ha sempre dato un'immagine di serietà, di professionismo.
Credo sia una figura positiva nel panorama sportivo, un esempio positivo.
Tifavo per lui ieri, tifo per lui oggi.
anonimo 31-12-13 18.51
nicolo ha scritto:
Rispetto chi corre in pista, come Shumy,che , va detto, ha sempre dato un'immagine di serietà, di professionismo. Credo sia una figura positiva nel panorama sportivo, un esempio positivo. Tifavo per lui ieri, tifo per lui oggi.


Se non avesse avuto quella determinazione, non sarebbe stato Schumi, inteso come campione.
La sua forza in F1 e' sempre stata quella di riuscire a capire il limite estremo, per starci sul filo.

Il difficile e' riuscire a ritrovare i normali equilibri nella vita normale, come faceva Mansell, che finita la gara, tornava dalla famiglia e scompariva nel nulla.

Campioni che sono rimasti sul filo del limite estremo anche nella vita normale ce ne sono tanti : Nannini ad esempio, che nella vita privata si mise nei guai con l'elicottero personale.

jacus78 01-01-14 05.01
nessun'alta velocità....stava soccorrendo un amico.....
textars 02-01-14 01.20
@ giannirsc
Il casco si è spaccato...
appunto... Ha assorbito una quantità enorme dell' energia dell'urto.. che altrimenti si sarebbe scaricata direttaemten nella scatola cranica... Si sarebbe letteralmente frantumato in modo scomposto la scatola cranica..... Pare che comunque non l'abbia perso... Rotto si, ma non perso..
emo
Edited 2 Gen. 2014 0:25
textars 02-01-14 01.24
@ jacus78
nessun'alta velocità....stava soccorrendo un amico.....
E' stata "abbassata" a 60/70 Kmh la velocità... Non tantissima ma neppure poca considerato la situazione...
emo
nicolo 02-01-14 07.02
Qualcuno ha capito tecnicamente quali interventi ha avuto, e come sono stati fatti?
Aiuterebbe un po' a capire in che condizioni versa...
anonimo 02-01-14 13.09
nicolo ha scritto:
Qualcuno ha capito tecnicamente quali interventi ha avuto, e come sono stati fatti?


Non sono un medico ma ci provo in base a conoscenze generiche..
Il referto diffuso dai giornali, seppur generico parla di trauma cranico con lesioni cerebrali diffuse (piu' di una).

In pratica l'impatto ha causato lesioni in alcune parti del cervello nella parte anteriore destra, e di conseguenza si sono formati ematomi interni (un po' come avviene quando si subiscono traumi in altre parti del corpo).

Tali ematomi, creano un aumento della pressione dentro il cranio, che possono appesantire le lesioni gia' presenti, per questo credo siano stati fatti gli interventi : per ridurre gli ematomi, e riportare la pressione endocranica entro livelli accettabili, evitando quindi altre complicazioni.

Restano le lesioni cerebrali, per le quali i medici non possono dire pubblicamente che tipo di danni potranno comportare.

L'augurio e' che vi sia una ripresa totale delle funzioni, pero' e' possibile che tali lesioni possano aver compromesso funzioni neurologiche, motorie o di altro genere.

In pratica se Schumi si riprende, rischia di avere problemi, anche permanenti, di vario genere, che attualmente non sono ancora definibili, perlomeno fino a quando i medici non potranno interrompere il coma farmacologico per fare indagini piu' approfondite sugli effetti di tali lesioni in merito alla funzionalita' delle varie parti (complesse) che riguardano la zona colpita dal trauma.

Non e' propriamente un bel quadro clinico, e l'unica cosa che potra' dare risposte piu' concrete e' il tempo.

E' una gara difficile per la vita, e ci si augura che la forza di un campione come lui possa aiutarlo a superare questa difficile prova.







textars 02-01-14 13.31
inoltre c'è da dire che "edema cerebrale" significa in parole povere "infiammazione cerebrale con gonfiore" ed un tessuto infiammato tende a danneggiarsi, se c'è una pressione sul cervello causata sia dal rigonfiamento del cervello che dagli ematomi, la materia grigia e parte di materia bianca subiranno danni... Inoltre i danni causati dall'edema non sono calcolabili adesso.
Aggiungete anche che non ci è dato sapere se:
- il cranio era fratturato e come e se qualche placca ossea puo' aver compresso o danneggiato meningi e/o il cervello
- se ci sono ematomi in zone maggiormente interne quindi difficilmente trattabili.

E' vero che esistono zone definite "mute" del cervello che vengono "chiamate in causa" quando altre parti vengono ad essere danneggiate in modo da ripristinare il funzionamento dell'organo...
C'è solo da attendere che si riprenda... E fare la somma dei danni....
In bocca al lupo Shumy!...
emo
Edited 2 Gen. 2014 12:33