Caterina!

Markelly 28-12-13 22.38
Caterina dichiara di essere viva grazie alla sperimentazione animale.

Io ringrazio quel dio che mi ha fatto abbastanza savio da amare più gli umani degli animali! emo

Povera ragazza. Un merdosissimo topo non può valere più di una vita umana, comunque e sempre!
Forza Caterina! emo
nicolo 29-12-13 00.58
Viene da piangere a leggere certe cose.
Chissà se sanno cosa significa avere una figlia in pericolo di vita.
anonimo 29-12-13 01.00
Purtroppo nel giro degli animalisti esistono estremismi poco razionali.

Mi riferisco alle minacce e agli insulti alla ragazzina : bisogna passarci per certi drammi per poter capire cosa si prova.

Comprendo la difesa degli animali, che troppo spesso pagano a caro prezzo la loro convivenza con l'uomo (basti pensare alle nefandezze per pellicce, cosmesi, ed anche ai maltrattamenti per l'uso alimentare), pero' tutto ha un limite.

Quando si insulta o si minaccia una ragazzina che ha combattuto per la vita, non c'e' ragione che tenga : e l'estremismo rasenta il terrorismo.

zavaton 29-12-13 01.43
Markelly ha detto:
Un merdosissimo topo non può valere più di una vita umana

In questo caso specifico parliamo degli animalisti estremisti o meglio di una certa parte di loro perchè mi auguro che non siano tutti così, però è sempre il solito discorso che vale anche per tutto il resto, in Italia ci sono (purtroppo, e sono una grossa percentuale) gli italioti i quali pensano solo a se stessi e dei problemi altrui se ne strafottono, insomma... i soliti falsi moralisti del caxxx.
Facile parlare e lanciare sentenze quando i problemi riguardano gli altri, vorrei proprio vedere se una volta tanto si trovassero loro in certe situazioni cosa direbbero...
Edited 29 Dic. 2013 1:03
anonimo 29-12-13 02.21
COnosco qualche persona che ha sposato integralmente ed in modo estremo la causa animalista, comprendo le battaglie contro pellicce e futilerie varie che arrecano sofferenza agli animali, ma faccio fatica ad accettare la loro continua rabbia anche per cose decisamente piu' futili.

Persone che hanno come unico ideale la difesa degli animali (che magari e' anche giusto), ma che spesso la antepongono alle questioni umanitarie (e qui ci sarebbe da dire).

Non giudico la loro scelta vegetariana, a patto che non venga imposta ai bambini (anche qui ci sarebbe da dire), ma resto allibito quando sento coloro che dicono che la verdura va mangiata intera senno' soffre...

Insomma, va bene l'impegno contro i maltrattamenti ma a tutto c'e' un limite : soprattutto se c'e' chi rifiuta di affettare una carota perche' altrimenti "soffre"....

....in questi casi si passa dall'estremismo, al patologico..emo
serpaven 29-12-13 13.12
robykaiman ha scritto:
a tutto c'e' un limite : soprattutto se c'e' chi rifiuta di affettare una carota perche' altrimenti "soffre"....

ma la ingoiano sana o se la assumono per via rettale? emo
nicolo 29-12-13 14.53
Un leone affamato mangerebbe anche un animalista convinto.
am0 29-12-13 15.03
Non per fare il complottista di turno, ma ci sono alcuni aspetti dubbi in questa vicenda.
Per esempio come mai un ringraziamento specifico alla sperimentazione animale? se non sei animalista mi sembra un dettaglio di poco conto. Sarebbe come ringraziare la casa farmaceutica per il corretto confezionamento dei farmaci così da poterli conservare a lungo.
Vuoi proprio scatenare la bagarre?
Quasi tutti i farmaci sono testati su animali ma ce ne sbattiamo altamente.

Piuttosto un encomio solenne ai medici che la tengono appesa ad un filo nonostante le sue condizioni disastrose.

La discussione su quante vite animali siano state impiegate per mantenere in vita lei la ritengo sterile.
Markelly 29-12-13 15.20
Io ho preso l'esempio "forte" di questa ragazza, appunto per sottolineare come grazie a certa sperimentazione sulle cavie, tutti noi ne gioviamo.
cripod 29-12-13 15.59
Markelly ha scritto:
Un merdosissimo topo non può valere più di una vita umana, comunque e sempre!


Perdonami ma non condivido questa frase.
Perché ci arroghiamo il diritto di credere ed affermare che la nostra vita valga sempre più di quella degli altri esseri viventi?
Non lo dico da "animalista" ma da persona "rispettosa" della vita.
Sarà come dici tu un "merdoso topo", ma probabilmente devi anche a lui la tua vita, o un giorno potresti doverla a lui...
Attenzione agli estremismi su entrambi i fronti.
La nostra vita sulla terra è vincolata all'esistenza di tutti gli altri esseri viventi (pianti e animali), siamo tutti parte di una "vita globale" per la quale tutti noi dovremmo avere rispetto.

Sulle multinazionali dei farmaci comunque ci sono ben altri meccanismi macabri più gravi, di cui nessuno ovviamente parla, che riguardano la sperimentazione dei farmaci sugli altri esseri umani la cui vita qualcuno si arroga il diritto di definire "meno importante". In pochi sanno che molti vaccini sono sperimentati sugli ignari abitanti di villaggi "non civilizzati", ma anche su poveracci che non avendo di che mangiare fanno le cavie di mestiere...
Markelly 29-12-13 16.20
@ cripod
Markelly ha scritto:
Un merdosissimo topo non può valere più di una vita umana, comunque e sempre!


Perdonami ma non condivido questa frase.
Perché ci arroghiamo il diritto di credere ed affermare che la nostra vita valga sempre più di quella degli altri esseri viventi?
Non lo dico da "animalista" ma da persona "rispettosa" della vita.
Sarà come dici tu un "merdoso topo", ma probabilmente devi anche a lui la tua vita, o un giorno potresti doverla a lui...
Attenzione agli estremismi su entrambi i fronti.
La nostra vita sulla terra è vincolata all'esistenza di tutti gli altri esseri viventi (pianti e animali), siamo tutti parte di una "vita globale" per la quale tutti noi dovremmo avere rispetto.

Sulle multinazionali dei farmaci comunque ci sono ben altri meccanismi macabri più gravi, di cui nessuno ovviamente parla, che riguardano la sperimentazione dei farmaci sugli altri esseri umani la cui vita qualcuno si arroga il diritto di definire "meno importante". In pochi sanno che molti vaccini sono sperimentati sugli ignari abitanti di villaggi "non civilizzati", ma anche su poveracci che non avendo di che mangiare fanno le cavie di mestiere...
La mia risposta è un post sopra al tuo.
Markelly 29-12-13 16.29
am0 ha scritto:
Non per fare il complottista di turno, ma ci sono alcuni aspetti dubbi in questa vicenda.
Per esempio come mai un ringraziamento specifico alla sperimentazione animale? se non sei animalista mi sembra un dettaglio di poco conto. Sarebbe come ringraziare la casa farmaceutica per il corretto confezionamento dei farmaci così da poterli conservare a lungo.
Vuoi proprio scatenare la bagarre?


Può anche essere che qualcuno l'abbia imbeccata, ma essendo UN caso solo, è meno sospetto di quanto si possa pensare. E comunque in qualche modo le cose si devono dire.

Io non dico che bisogna ammazzare gli animali senza ritegno, io sostengo che non si può augurare ad un essere umano di morire al posto dell'animale che, facendo da cavia, lo può salvare.

jacus78 29-12-13 18.50
la penso esattamente come Markelly.....un merdosissimo topo non vale una vita umana, ma neanche un migliaio di topi la equivarrebbero.
inoltre penso che alcuni animali possono benissimo prestarsi al nostro servizio sottoforma di cavie, (tipo topi appunto, insetti, serpenti ecc...) e tralasciare magari qualche specie con cui siamo a stretto contatto ogni giorno (cani, gatti)....
a me gli animali piacciono, e piacciono anche molto, ma se si trattasse di curare mia figlia non esiterei un solo istante a sterminarli uno per uno di qualsiasi specie, se questo servisse a farla guarire.
si vede che questa gente che commenta "per me puoi morire domani" non ha un figlio/a e se ce l'ha, ce l'ha sano. vorrei vedere altrimenti......
rimango allibito, leggere alcuni commenti degli italiani ormai mi equivale ad una purga con effetto immediato, si sparano cazzate a raffica senza il benchè minimo sapere....ma mi ci sto abituando.
anonimo 29-12-13 20.52
Io sono per il rispetto della natura, e dei ruoli importanti di ogni specie animale, anche se va considerata la legge del pesce grande che mangia pesce piccolo.

La sperimentazione animale che serve realmente alla sopravvivenza dell'uomo non va criminalizzata, a patto che non vi siano abusi e torture inutili laddove non servono (vedi certe pratiche di vivisezione).

Detto cio', credo che arrivare a minacciare una ragazzina attaccata ad una maschera ad ossigeno sia da vigliacchi.emoemo

nicolo 29-12-13 21.26
Resettiamo un attimo.
Al di là del contenuto, che più o meno ci trova concordi,
Quindi sono minacce a una ragazzina, per di più gravemente malata.
È la disumanità che mi spaventa, molto anche.
Ma non per me. Io sono giovane, sano e forte, non ho paura di nulla.
Ma alle mie figlie cosa dico, di un mondo che fa schifo, di guardarsi le spalle di continuo, questo devo dire?
am0 29-12-13 22.51
nicolo ha scritto:
È la disumanità che mi spaventa, molto anche.

E' più disumano far morire degli animali oppure lasciare morire un essere umano?
Il discorso è complesso. Troppo.
nicolo 29-12-13 23.05
Se hai notato, nonostante io abbia idee ben precise, non mi sono addentrato sulla questione, ma mi sono fermato a commentare le ignominiose minacce.

Quanto al resto, evito di esprimermi, in quanto la discussione mi interessa poco, non avendo intenzione di scontrarmi con chi non la pensa come me.
emo
zavaton 29-12-13 23.05
am0 ha scritto:
E' più disumano far morire degli animali oppure lasciare morire un essere umano?

In effetti visto da una certa angolatura il discorso potrebbe sembrare complesso, però mi piacerebbe sentire la risposta di qualche animalista sfegatato nel momento in cui si trovasse la propria filgia nelle stesse condizioni di Caterina.

Sacrificherebbe la vita del proprio figlio/a per non uccidere un topo?

E' sempre la solita tarantella, tutti bravi a parlare finchè a trovarsi nelle situazioni difficili sono sempre gli altri.
am0 29-12-13 23.22
Nicolo, non è scontro, è confronto, ognuno dice la sua.
Zavaton, non minimizzare, è giusto far morire tra mille patimenti migliaia di scimmie o cani o conigli SANI per curare un umano MALATO?
So per certo che i testimoni di geova si lascerebbero morire piuttosto che farsi una trasfusione.

Io un'idea ce l'avrei, però è forte, dura da digerire:
Considerato che a seguito della sperimentazione animale i farmaci seguono comunque un periodo di test su cavie umane, farei che sperimentare i farmaci, invece che sugli animali, che di certo non ne hanno bisogno, su quegli umani che ne hanno bisogno, intanto senza i farmaci morirebbero, se va bene sopravvivono.

Preciso che la penso più o meno come kaiman e prima che mi si accusi, no, non ho parenti affetti da malattie così gravi da dover essere tenute in vita da un farmaco o da una macchina.
Edited 29 Dic. 2013 22:23
anonimo 30-12-13 00.57
am0 ha scritto:
E' più disumano far morire degli animali oppure lasciare morire un essere umano? Il discorso è complesso. Troppo.



Secondo le leggi della natura, e dell'istinto di sopravvivenza, qualsiasi specie di questo pianeta, se in pericolo di vita non esita a difendersi a spese degli esseri meno forti.

Per questo motivo, mi verrebbe da dire che di fronte ad una vita umana, il sacrificio di altre specie fa parte delle regole di esistenza sul pianeta.

Dico "mi verrebbe" perche' in realta' l'uomo per sua natura, sentendosi specie piu' forte, tende ad abusare di queste regole anche quando non serve.

La parte di sperimentazione realmente utile alla medicina, e' una fetta piccola, il resto tende ad essere accanimento per i soliti motivi (finanziamenti pubblici, ecc..)

Poi ci sono le atrocita' per la cosmesi, quelle per il settore alimentare (se metto in link i filmati di alcuni mattatoi, dove non si rispettano le regole c'e' da avere i brividi).

Insomma, difendere gli animali e' piu' che lecito visto che troppo spesso diventano vittime innocenti della follia umana (uccidere o torturare anche quando non e' questione di sopravvivenza), pero' anche qui occorre fare attenzione a non cadere negli estremismi, come le minacce alla povera ragazzina, che seppur puramente verbali, sanno di colpevolizzazione di una persona che combatte contro ben 4 rare malattie e per la vita.

Credo che occorrerebbe riflettere sul fatto che non siamo gli unici ad avere il diritto di vivere, e laddove non e' necessario uccidere, cagionare dolore con torture inutili, occorre ricordare che ci riteniamo una specie intelligente : cerchiamo di esserlo realmente, limitando allo stretto necessario la sperimentazione sugli animali.