a parte la questione moda era tutta la catena utilizzata ad essere più chiusa, ma profonda e con maggiore headroom e carattere. negli ultimi anni ci si è spinti sempre di più verso l'iperdettaglio e man mano che è passato il tempo gusti e ascolti si sono evoluti verso le timbriche più harsh.
lo stesso U87AI è un microfono molto più in-face, compresso e graffiante rispetto al precedente e più creamly U87i perchè il mercato nel frattempo è cambiato ed ha richiesto questo tipo di timbrica.
i costruttori fanno quello che richiede il mercato, ma il mercato di qualità (e cultura) si sta anche orientando su prodotti vintage che hanno raggiunto prezzi spropositati. oggi provando un microfono moderno si resta stupiti dal dettaglio ma presto ci si rende conto di ritrovarsi in mix con delle voci ingestibili.
i microfoni economici sono tipicamente harsh in gamma medioalta, è un limite costruttivo/strutturale/culturale.
il tanto bistrattato e fumoso U89 negli ultimi anni è stato rivalutato in quanto consente di ottenere voci gestibilissime in mix e mai harsh, lo stesso l'M149.
la corsa ai transformerless ed alla serie "finta" di neumann (TLM) è stata una scorciatoia per ottenere economicamente (per il costruttore...) curve di equalizzazioni mediante circuitazioni IC e rievocare i suoni del passato, ma è sempre un risultato posticcio e ciò non sfugge ad un ascoltatore attento e professionale. inutile dire che per quanto comodissimo il processamento (ITB) vst non potrà mai dare gli stessi risultati del ferro (OTB). ed il ferro di qualità venti o trenta anni fa costava uno sproposito ed era riservato solamente a grandi studi se non addirittura direttamente commissionato, progettato e costruito custom solo per le grandi edichette. oggi investire su dei preamplificatori di qualità in modo da avere a disposizione una pallette sonora top level non costa più tantissimo ed è un investimento duraturo che ti consentirà di valorizzare ogni microfono che hai o che entrerà nella dotazione del tuo studio. ad esempio un
rack SCA con i 4 suoni di riferimento del mercato discografico mondiale (Api-Neve-Jensen-Millennia) è forse il miglior investimento che uno studio che si rispetti possa fare (e parliamo di una media di 3/400 euro a canale e non di migliaia di euro)
come microfoni di qualità
Ribera può oggi costruirti quello che vuoi e cerchi, tanto per farti un esempio tony bennett per registrare
questo duetto era sbarcato in italia con il suo fonico e due valigie stracolme di costosissime meraviglie vintage ma alla fine dopo averlo ascoltato guarda che cosa ha scelto ed utilizzato.
una alternativa low cost che sto provando (per il solo piacere di farlo) è quella delle piccole produzioni custom, ho già ordinato
QUI una nuova capsula microfonica per moddare un mio t.bone SCT800 (al quale ho già apportato modifiche circuitali e sostituito la valvolaccia cinese). il bello è che puoi sceglierti i vari componenti con cui modificare o addirittura costruirti il tuo microfono indirizzando il risultato finale in base a ciò che vuoi ottenere, ai costi di un microfoni cinese di fascia mediobassa. se vuoi ti informerò dei risultati
Edited 28 Dic. 2013 15:52