igiardinidimarzo ha scritto:
Se fosse come dici tu, come mai un mio amico (praticamente cieco) riusciva a suonare salti senza 'tastarli'? (non ne avrebbe avuto il tempo nei passaggi veloci)...
Edited 25 Dic. 2013 16:00
una certa memoria muscolare si può sviluppare, certo, ma posso assicurarti 2 cose
1)il tuo amico aveva una percezione tattile MOLTO più sviluppata della norma. (per quello il mio consiglio di suonare per un mese bendati di prima non era ironico: l'unico modo per non affidarsi alla vista è eliminarla)
2)è impossibile avere il "metro assoluto". quando parlo di "tastare i tasti" intendo una questione di microsecondi e di sfiorare la tastiera, non per forza la posizione esatta che si andrà a prendere con la mano. ma prendere un riferimento è indispensabile.
Sia chiaro, il risultato perfetto è dato dalla combinazione delle due cose, e in certi casi lanciarsi alla cieca è indispensabile ma, come detto, se riesce perfetto è un 70% culo.
non per niente il motivo per cui spesso non riescono i salti è la pigrizia nello spostare la mano, e il "segreto" sta appunto nell'arrivare in posizione sempre un momento prima del necessario.
Nel video della bionda postato qui sopra, pur essendo salti molto moderati e a tempo non veloce, lei non distacca mai la mano più del minimo necessario per spostarla, ed è sopra l'accordo sempre in tempo.
un altro punto toccato è guardare la partitura vs. guardare la tastiera: trovo entrambe abitudini sbagliate. i pezzi, secondo me, vanno a memoria (VERA memoria, intendo esser capaci di trascriverli in partitura dal nulla, essere in grado di partire da qualsiasi punto, mani separate, unite, lenti, veloci, ecc), e la tastiera non è una cosa su cui fossilizzarsi.
Savate: che tu un giorno possa arrivare a "prendere i salti alla cieca" può anche essere, ma ascolta un pirla.. per ora tasta i tasti e impara a memoria i pezzi ;)