Oggi ho provato il cp4 stage

dunque, ecco le mie prime impressioni.....

1) ben costruito, solido ma leggero, aspetto sobrio ed elegante ma non troppo, non é uno strumento appariscente come ns2 o casio, e manca dell'eleganza di un artis, ma é estremamente funzionale.

2) interfaccia user abbastanza amichevole, pulsanti ben fatti, blocca tastiera, display chiaro e luminoso ma organizzato un po male visto le dimensioni generose, I nomi dei suoni x esempio sono piccioli...con tutto quello spazio é un po assurdo no? Peró positiva.

3) alimerdazione interna e uscite bilanciate, ottima cosa in ottica live devo dire, si vede che é costruito per il palcoscenico, se peró devo fare un appunto direi che mettere l'uscita cuffie dietro sulla destra mi sembra una scelta poco intelligente, non sarebbe stato meglio come tutti davanti a sinistra? Molto piu comodo per un pianista.
Poi sinceramente nel 2013 a 1990 euro un piccolo ingresso anche minijack tipo nord stage potevano farglielo, almeno per provare I pezzi prima del concerto con un ipod.

3) meccanica, devo dire eccellente, silenziosa, per il prezzo e il peso é un vero capolavoro, superiore a casio, alla pari con roland a88 ma piu vera, forse grazie al tasto in legno....cmq mi sono trovato subito bene.

4) suoni....ecco......dunque il piano 1 e il piano 2 sono buoni, suonabili, reattivi sotto le dita, devo dire che mi hanno colpito.....il piano 3 derivato da S6 fa schifo, nei bassi dalla sexonda ottava quella dal do basso sotto il do centrale in giu é tutto impastato, non si capisce niente, le note non si distinguono bene....orrendo.
I rhodes e gli elettrici in generale non sono male ma secondo me siamo lontani anni luce dal nord stage 2, anche sui pianoforti, come dettaglio cé un abisso e mi chiedo come fanno quelli che dicono che yamaha é il migliore a sparare certe stronzate.
Le altre voci nel complesso le ho sentite velocemente ma mi sembrano la stessa solfa fuffa dei piani stage, parlo di strings, choirs, pads etc....poco utilizzabile in seri contesti.

Peró nel complesso sono buoni suoni, la mia critica é a livello di eccellenza, ma lo strumento mi sembra molto valido.....
Certo siamo alle solite, qualche acustico molto buono, qualche elettrico, e il resto inascoltabile o quasi, laddove un nord stage 2 ha nella library suoni che rivaleggiano e superano anche workstations decicate tipo kronos,pc3k,yamaha merdif....

Vi dico subito, se pensate di sostituire in toto una ws con cp4 rimarrete delusi, la cosa é possibile con clavia ns2, e con artis che grazie a un motore identico al pc3 con va,kb3,kdfx e vast, non teme nessuno.

Pro: tastiera eccellente, peso contenuto, uscite bilanciate, buoni suoni di pianoforte, discreti rhodes e wurli, bloccatastiera, wheels a bordo.

Contro: suoni globali orribili, equalizzatore flessibile ma un po harsh, display male organizzato, nessun ingresso audio, funzioni di midi controller abbastanza limitate.

hai sv1 no? come lo giudichi al confronto?

Allora...bella domanda.

L'unico vero vantaggio della cp4 su sv1 sono tre aspetti:

-peso (17kg contro 20....sembra niente ma non é pochissimo)

-bloccatastiera (la sv1 ha quel difetto dei comandi vicini alla keybed,sarebbe utile)

-meccanica con tasto in legno, ma solo per questo aspetto perché la qualitá della keybed korg é ottima come suonabilitá.

Come suono SECONDO ME non ci sono paragoni, la sv1 é.superiore, forse Il top piano della korg sv contro il top della yamaha (piano 1 o 2) é piu strano, meno patinato....ma per il resto sv gli da la pappa su tutto, I rhodes e wurli sono piu cattivi ma piu personali, le varie tastiere korg compresi clavinet, farfisa, vox, piani verticali e midi, sono piu "spicy".

Korg é ricco di personalitá, anche gli acustici sono particolari, cé un verticale nella sv1 che avevo ritoccato ed é.molto bello, insolito.....sv1 o lo si ama o lo si odia!

Yamaha é prevedibile, hanno fatto il compitino, ma sembra il classico piano da oratorio, come la motif....giusto ai gospel e alle chiese lo possono vendere.
Non eccelle in nulla, il piano é buono per caritá, ha dettaglio, profonditá.....ma é irreale.

La nord stage sembra un film, a volte in bianco e nero e a volte a colori, yamaha sembra un cartone...sono suoni irreali, un piano vero non suona cosi, troppo patinato.

Io preferisco korg sv1 tutta la vita, che ha anche l'audio in....se mi gira mi compro il ns2 76 e glielo affianco....ma per ora non ci penso a cambiare sv1 con cp4,anche se ammetto che 17kg sarebbero molto piu graditi che I 20 del mio korg.

Ma solo x questo.....

Io ho notato una cosa nel CP4 che purtroppo non mi è piaciuta:
il suono di pianoforte non cambia colore nelle varie dinamiche, ho avuto l' impressione solo di un calo di volume ma non il tipico suono più ovattato che si ottiene realmente con i martelletti veri, cosa che è stata molto ben riprodotta nel P120 e nel Numa Concert che ho provato insieme al CP4.

Solo tra F e FFF si sente la corda che "strippa" ed è giusto che sia così, ma dal PP al P al MF e al F il timbro non cambia e la cosa mi ha dato fastidio perché quando cercavo un po' di intimità nel suono mi sembrava di sentire lo stesso F di prima, come se non fossi io a premere e controllare i tasti e mi toglieva il gusto di suonare.

E' evidente che è uno stage fatto per il palco dove le raffinatezze vanno ovviamente a farsi friggere.

Nel resto il suono invece mi è piaciuto, col preset 1 ho sentito una bella ariosità e distinzione, nessun impasto. non c' ho fatto caso col preset 3 che comunque mi è sembrato meno "spinto" e più naturale ma ovviamente non ho avuto il tempo di farci la mano.

Non ho provato il cp4, ma intervengo perchè monta due pianoforti presenti sul cp1 (cfIII e S6).
Quello che fa notare Vin, ossia il fatto che a dinamiche diverse pare cambi solo il volume del campione, sul cp1 non si avverte. Come è possibile? Forse interessa solo il cfX presente sul cp4?
Un'altra cosa, tanto per dire che i gusti sono personali: il piano più espressivo (imho) sul cp1 è proprio l'S6 che Orange detesta. Suona impastato e nasale quando non è equalizzato a dovere. Io ho smanettato sull' S6 2bands (presente sul cp1 ma non sul cp5), che nella sezione pre ha un eq parametrico a 2 bande liberamente configurabili, invece di un classico a 3 bande meno programmabile, e il risultato è un pianoforte espressivo come pochi. Certo, ha un timbro più particolare che io ho riscoperto dopo più di un anno che utilizzavo il cfIII, ma è più duttile.

.....loro dicono che é lo stesso, ma il fatto che un campiome di S6 sia presente sul cp1 non vuol dire nulla , magari é presente sul cp4 ma invece di 8 livelli ne ha 4.....anche.le juno hanno gli stessi samples del fantom ma cé una differenza notevole tra le due come suono globale.

Certo che si puo migliorare anche se io trovo assurdo che una casa come yamaha si sputtani cosi, vendi un piano da 3000 euro e poi devi smanettare tu con eq etc per avere un risultato accettabile! Ma dai lo trovo assurdo.....personalizzare é un conto, ma dover stravolgere no, ma chi li fa I suoni per questi strumenti, beethoven che é sordo? O forse beethoven il cane del film?

Io fossi yamaha pretenderei che un mio strumento abbia presets eccellenti, che sono un valore aggiunto.

Come quelle che hai detto te adesso, non trovi? Io si!

Una marea

.....e quali sarebbero? Ci illumini "maestro dell'orchestra televisiva" (ma esistono ancora le orchestre?) o la devo chiamare professore?

bboni... che siamo sotto natale.

Ma che vi fate a colazione?

dai su... è quasi Natale!



anumj...
m' hai fregato!

Sfocia la tua rabbia dentro qualche Mac Donald milanese, ragazzino che non sei altro.

A te avrebbe fatto bene fare un bel servizio militare in una stanza con quattro energumeni ignoranti fuori-corso, che ti avrebbero fatto pentire di essere nato, ma almeno da queste esperienze avresti tratto giovamento, invece rimane il solito immaturo che piange se la tastiera comprata da mamma e papa' non ha il modulatore ad anello, e ti devasti la tua anima infantile se qualcuno si permette di contraddirti.

Per me sei a sarai sempre 0

Comunque, 'sta cosa del timbro dinamico (probabile stesso campione tra P<F) l' ha notata qualcun' altro?

La stessa sensazione l' ho avuta quando misi le mani su un Bosendorfer Imperial e un Bechstein con una 4^ corda simpatica... non riuscivo a suonare piano, urlavano sempre con un timbro aperto.

sti piani digitali per me non hanno senso di esistere....tanto come piani fanno cacare, TUTTI QUANTI....non c'è paragone da fare con un vero piano a mezzacoda, perchè allora non comprarsi una ws con un piano a bordo? perlomeno si è più coperti.

a me era successo su uno Yamaha U3 trovato ad una jam. Era terribile, ma diedi la colpa ad una scarsa manutenzione. Tornando sull'S6 del cp1, mi piace perchè nei pp il suono si impoverisce di armoniche, per tornare bello corposo nei mf.

@jacus: ognuno compra ciò che più gli piace, no?
Ovvio che soldi permettendo girerei con un coda, trasportato sul palco da una 20ina di vergini nude.
Ma la realtà è più dura

Io giro col PX5s e Svetlana semi-nuda.

fate come me.

ma si....certo. però fanno cacare comunque. amen.

io girerei solo con svetlana.

chi più... chi meno... ma la sostanza è quella.