efis007 ha scritto:
Questo bambino non sta studiando.
Sta giocando con tanta passione.
Per lui suonare il piano è come giocare con il Lego.
Se gli altri giocano tutti i giorni con i giocattoli convenzionali, questo bambino ha trovato nel pianoforte il suo giocattolo convenzionale, quindi è felicissimo di "giocarci" dalla mattina alla sera, tutti i giorni.
E' chiaro che non è una cosa a portata di tutti i bambini, bisogna avere una predisposizione naturale e un grande talento innato.
Ma non è impossibile.
Tanti bambini di 5 anni mostrano il loro talento con le cose più disparate, e spesso ci domandiamo come facciano o come sia possibile.
Comunque (se non gli passa la passione) sentiremo molto parlare di lui in futuro.
concordo.
ma non dimentichiamoci che discipline come l'educazione musicale, quanto la ginnastica nelle scuole del Sol levante, godono se anche coattivamente o coercitivamente di un'attenzione molto particolare.
infatti i pargoli (talento e genio a parte) sappiamo essere avvicinati o meglio (non se dire purtroppo) obbligati "duramente" alla pratica delle suddette materie.
che dire se pensiamo che qui da noi, l'ora di educazione musicale ancora oggi, viene considerata come un surrogato della ricreazione
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